INTRODUZIONE
Che ne è stato della coscienza, dello sguardo, del sapere ecclesiali sul canto gregoriano? Quanti sono disposti a considerarlo ancora oggi il canto proprio della Chiesa? La messa in discussione seria ed esplicita di una situazione per certi versi ambigua e di tutti i suoi luoghi comuni è solitamente classificata in modo sbrigativo come sospetta nostalgia verso concezioni liturgiche ormai superate.
Il corso tenuto da Fulvio Rampi a Cremona, promosso dalla Associazione Italiana Organisti di Chiesa, nasce dalla volontà di dar credito schietto alle dichiarazioni che la Chiesa, nostra madre e maestra, ci ha con serena fermezza consegnato nell'ultimo Concilio e vuole contribuire, senza alcuna vena polemica né antagonistica, a riscoprire la forza e il fascino di un canto che ha preso forma sulla Parola. Una forma che si fa ritratto sonoro della Rivelazione che la Chiesa è da sempre chiamata a custodire, pensare, trasmettere.
Proprio per questo motivo la riflessione sulla natura del canto gregoriano non solo non intende svicolare dal realismo dell'odierno problema pastorale rappresentato dal canto liturgico, ma si pone precisamente in tale prospettiva.
Fulvio Rampi (autore, con Massimo Lattanzi, del fortunato "Manuale di Canto gregoriano", fondatore e direttore dei Cantori Gregoriani e titolare della Cattedra di Prepolifonia al Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Torino), propone per conto di AIOC un itinerario formativo che non vuole ricalcare una trattazione accademica di taglio specialistico, ma porsi su un piano divulgativo di base, unendo la teoria alla pratica vocale, che sia in grado di suscitare un dialogo costruttivo tra tutti coloro che, curiosi su questo tema, sono anche incuriositi dalla sua emarginazione.
Sarà un originale percorso di scoperta e di conoscenza che intende innanzitutto sollecitare nuove riflessioni in ambito ecclesiale, con la speranza che la Chiesa torni a parlare del "suo" canto gregoriano con nuova consapevolezza per tornare ad amarlo e per "riservargli il posto principale". Per approfondire il pensiero di Fulvio Rampi in materia, si propone la lettura dell'articolo "Pensare il Gregoriano"
AMMISSIONE
L'accesso al corso di canto gregoriano promosso da Associazione Italiana Organisti di Chiesa è di preferenza rivolto anzitutto ai soci AIOC, poi a qualsiasi organista che possa dimostrare, presentando opportuno attestato firmato da un ente ecclesiastico, di svolgere un più o meno regolare servizio liturgico in qualità di organista; ma è anche accessibile ad altri strumentisti, direttori di coro e cantori nonché a chiunque sia appassionato del genere, anche se digiuno di particolari conoscenze tecnico-musicali.
POSTI DISPONIBILI
Il corso prevede l'ammissione di non oltre 10 persone.
DATE E LUOGO DEGLI INCONTRI
Cremona, locali della chiesa parrocchiale di S. Abbondio, ore 15-18
sabato 15 novembre 2008
sabato 17 gennaio 2009
sabato 21 febbraio 2009
sabato 4 aprile 2009
sabato 18 aprile 2009
COSTI
Quota d'iscrizione unica: euro 50,00 (non rimborsabile in caso di rinuncia) da versare, dopo aver ricevuto comunicazione di ammissione al corso, sul conto corrente postale n. 10485423 intestato ad Associazione Italiana Organisti di Chiesa - causale «iscrizione corso gregoriano» - Quota di frequenza: euro 200,00 per cinque incontri complessivi (euro 100,00 per i soci AIOC al 18 giugno 2008 e per gli iscritti al Corso di Improvvisazione Organistica); da versare in anticipo in unica soluzione entro il 31 ottobre 2008 sul conto corrente postale n. 10485423 intestato ad Associazione Italiana Organisti di Chiesa - causale «frequenza corso gregoriano»
ALLOGGIO A CREMONA
ISTITUTO SACRO CUORE GESU' (Femminile) - via Gerolamo da Cremona - 0372 20385
MISSIONARI SAVERIANI (Maschile) - via Bonomelli, 81 - 0372 456267
CASA DI NOSTRA SIGNORA (Femminile) via Sacchi 15 - 0372 21780
PADRI BARNABITI (maschile) via Trento e Trieste 1, 0372-458936, 20262
IL DOCENTE
FULVIO RAMPI. Nato a Cremona nel 1959. Organista titolare nella chiesa di S. Abbondio in Cremona e, dal 1998, Maestro di Cappella della Cattedrale di Cremona. Diplomato in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Brescia, ha conseguito il Magistero ed il Dottorato in musica sacra e canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano sotto la guida di Luigi Agustoni. Successore dello stesso Agustoni alla cattedra di Canto gregoriano presso il medesimo Pontificio Istituto, ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste specialistiche ed è autore, con M. Lattanzi, di un "Manuale di canto gregoriano" (1991, ristampa 1998). Ha curato la trascrizione e l'edizione in due volumi di composizioni sacre polifoniche del periodo rinascimentale (G.G. Gastoldi). Collabora in qualità di compositore alla rivista di musica per la liturgia "Armonia di voci" (ed. LDC). Nel 2004 ha pubblicato un volume di composizioni originali per la Libreria Editrice Vaticana dal titolo "Nova et vetera - Forme tropate per le solennità dell'anno liturgico". Nel 2006 ha pubblicato un nuovo volume sul canto gregoriano dal titolo "Del canto gregoriano-Dialoghi sul canto proprio della Chiesa" (ed. Rugginenti). E' invitato a tenere conferenze e corsi di canto gregoriano in Italia e all'estero. Ha ricoperto la carica di presidente della sezione italiana dell'Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano dal 1991 al 1995 ed è stato fino al 1995 docente ai corsi internazionali di canto gregoriano organizzati a Cremona dalla stessa associazione. Nel 1986 ha fondato i "Cantori Gregoriani", un ensemble professionistico a voci virili, del quale è direttore stabile. Con tale gruppo svolge una intensa attività discografica per conto di importanti case discografiche italiane ed estere (PDU-EMI, JVC Giappone, Paoline, Sarx Records, ARCANA). Intensa è anche l'attività concertistica in Italia e all'estero (Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Belgio, Germania, Slovenia, Libano, Polonia, Brasile, Russia, Giappone) con la partecipazione a numerosi festivals e rassegne internazionali. Con lo stesso complesso vocale ha tenuto corsi e seminari di canto gregoriano e ha effettuato registrazioni per la Radio Svizzera Suisse Romande, per la televisione austriaca ORF, per la televisione giapponese NHK e per la radio tedesca WDR. Con la Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona, oltre a svolgere regolare servizio liturgico, ha realizzato negli ultimi anni importanti produzioni per coro e orchestra di vari autori (Te Deum di Charpentier, Magnificat e Gloria di Vivaldi, Magnificat di J.S.Bach, Vespri solenni de confessore, Messa dell'Incoronazione, Messa in Do minore di Mozart, Messa in La bemolle di F.Schubert, Messa in Mi minore e Mottetti di Bruckner, Mendelssohn e altri). Nel 2005 ha realizzato e diretto con la stessa compagine corale la "Missa solemnis" di L.v. Beethoven con una prestigiosa replica nel duomo di S. Stefano a Vienna. E' titolare della Cattedra di Prepolifonia al Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Torino.
Che ne è stato della coscienza, dello sguardo, del sapere ecclesiali sul canto gregoriano? Quanti sono disposti a considerarlo ancora oggi il canto proprio della Chiesa? La messa in discussione seria ed esplicita di una situazione per certi versi ambigua e di tutti i suoi luoghi comuni è solitamente classificata in modo sbrigativo come sospetta nostalgia verso concezioni liturgiche ormai superate.
Il corso tenuto da Fulvio Rampi a Cremona, promosso dalla Associazione Italiana Organisti di Chiesa, nasce dalla volontà di dar credito schietto alle dichiarazioni che la Chiesa, nostra madre e maestra, ci ha con serena fermezza consegnato nell'ultimo Concilio e vuole contribuire, senza alcuna vena polemica né antagonistica, a riscoprire la forza e il fascino di un canto che ha preso forma sulla Parola. Una forma che si fa ritratto sonoro della Rivelazione che la Chiesa è da sempre chiamata a custodire, pensare, trasmettere.
Proprio per questo motivo la riflessione sulla natura del canto gregoriano non solo non intende svicolare dal realismo dell'odierno problema pastorale rappresentato dal canto liturgico, ma si pone precisamente in tale prospettiva.
Fulvio Rampi (autore, con Massimo Lattanzi, del fortunato "Manuale di Canto gregoriano", fondatore e direttore dei Cantori Gregoriani e titolare della Cattedra di Prepolifonia al Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Torino), propone per conto di AIOC un itinerario formativo che non vuole ricalcare una trattazione accademica di taglio specialistico, ma porsi su un piano divulgativo di base, unendo la teoria alla pratica vocale, che sia in grado di suscitare un dialogo costruttivo tra tutti coloro che, curiosi su questo tema, sono anche incuriositi dalla sua emarginazione.
Sarà un originale percorso di scoperta e di conoscenza che intende innanzitutto sollecitare nuove riflessioni in ambito ecclesiale, con la speranza che la Chiesa torni a parlare del "suo" canto gregoriano con nuova consapevolezza per tornare ad amarlo e per "riservargli il posto principale". Per approfondire il pensiero di Fulvio Rampi in materia, si propone la lettura dell'articolo "Pensare il Gregoriano"
AMMISSIONE
L'accesso al corso di canto gregoriano promosso da Associazione Italiana Organisti di Chiesa è di preferenza rivolto anzitutto ai soci AIOC, poi a qualsiasi organista che possa dimostrare, presentando opportuno attestato firmato da un ente ecclesiastico, di svolgere un più o meno regolare servizio liturgico in qualità di organista; ma è anche accessibile ad altri strumentisti, direttori di coro e cantori nonché a chiunque sia appassionato del genere, anche se digiuno di particolari conoscenze tecnico-musicali.
POSTI DISPONIBILI
Il corso prevede l'ammissione di non oltre 10 persone.
DATE E LUOGO DEGLI INCONTRI
Cremona, locali della chiesa parrocchiale di S. Abbondio, ore 15-18
sabato 15 novembre 2008
sabato 17 gennaio 2009
sabato 21 febbraio 2009
sabato 4 aprile 2009
sabato 18 aprile 2009
COSTI
Quota d'iscrizione unica: euro 50,00 (non rimborsabile in caso di rinuncia) da versare, dopo aver ricevuto comunicazione di ammissione al corso, sul conto corrente postale n. 10485423 intestato ad Associazione Italiana Organisti di Chiesa - causale «iscrizione corso gregoriano» - Quota di frequenza: euro 200,00 per cinque incontri complessivi (euro 100,00 per i soci AIOC al 18 giugno 2008 e per gli iscritti al Corso di Improvvisazione Organistica); da versare in anticipo in unica soluzione entro il 31 ottobre 2008 sul conto corrente postale n. 10485423 intestato ad Associazione Italiana Organisti di Chiesa - causale «frequenza corso gregoriano»
ALLOGGIO A CREMONA
ISTITUTO SACRO CUORE GESU' (Femminile) - via Gerolamo da Cremona - 0372 20385
MISSIONARI SAVERIANI (Maschile) - via Bonomelli, 81 - 0372 456267
CASA DI NOSTRA SIGNORA (Femminile) via Sacchi 15 - 0372 21780
PADRI BARNABITI (maschile) via Trento e Trieste 1, 0372-458936, 20262
IL DOCENTE
FULVIO RAMPI. Nato a Cremona nel 1959. Organista titolare nella chiesa di S. Abbondio in Cremona e, dal 1998, Maestro di Cappella della Cattedrale di Cremona. Diplomato in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Brescia, ha conseguito il Magistero ed il Dottorato in musica sacra e canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano sotto la guida di Luigi Agustoni. Successore dello stesso Agustoni alla cattedra di Canto gregoriano presso il medesimo Pontificio Istituto, ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste specialistiche ed è autore, con M. Lattanzi, di un "Manuale di canto gregoriano" (1991, ristampa 1998). Ha curato la trascrizione e l'edizione in due volumi di composizioni sacre polifoniche del periodo rinascimentale (G.G. Gastoldi). Collabora in qualità di compositore alla rivista di musica per la liturgia "Armonia di voci" (ed. LDC). Nel 2004 ha pubblicato un volume di composizioni originali per la Libreria Editrice Vaticana dal titolo "Nova et vetera - Forme tropate per le solennità dell'anno liturgico". Nel 2006 ha pubblicato un nuovo volume sul canto gregoriano dal titolo "Del canto gregoriano-Dialoghi sul canto proprio della Chiesa" (ed. Rugginenti). E' invitato a tenere conferenze e corsi di canto gregoriano in Italia e all'estero. Ha ricoperto la carica di presidente della sezione italiana dell'Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano dal 1991 al 1995 ed è stato fino al 1995 docente ai corsi internazionali di canto gregoriano organizzati a Cremona dalla stessa associazione. Nel 1986 ha fondato i "Cantori Gregoriani", un ensemble professionistico a voci virili, del quale è direttore stabile. Con tale gruppo svolge una intensa attività discografica per conto di importanti case discografiche italiane ed estere (PDU-EMI, JVC Giappone, Paoline, Sarx Records, ARCANA). Intensa è anche l'attività concertistica in Italia e all'estero (Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Belgio, Germania, Slovenia, Libano, Polonia, Brasile, Russia, Giappone) con la partecipazione a numerosi festivals e rassegne internazionali. Con lo stesso complesso vocale ha tenuto corsi e seminari di canto gregoriano e ha effettuato registrazioni per la Radio Svizzera Suisse Romande, per la televisione austriaca ORF, per la televisione giapponese NHK e per la radio tedesca WDR. Con la Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona, oltre a svolgere regolare servizio liturgico, ha realizzato negli ultimi anni importanti produzioni per coro e orchestra di vari autori (Te Deum di Charpentier, Magnificat e Gloria di Vivaldi, Magnificat di J.S.Bach, Vespri solenni de confessore, Messa dell'Incoronazione, Messa in Do minore di Mozart, Messa in La bemolle di F.Schubert, Messa in Mi minore e Mottetti di Bruckner, Mendelssohn e altri). Nel 2005 ha realizzato e diretto con la stessa compagine corale la "Missa solemnis" di L.v. Beethoven con una prestigiosa replica nel duomo di S. Stefano a Vienna. E' titolare della Cattedra di Prepolifonia al Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Torino.