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  Accademia di Musica Italiana per Organo - Pistoia

 

FAMIO - FONDAZIONE ACCADEMIA DI MUSICA ITALIANA PER ORGANO di PISTOIA

 

Nata come associazione nel 1975, l’Accademia nel 1984 è stata eretta a Fondazione per iniziativa della Provincia di Pistoia, del Comune di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia quale strumento per salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio di organi storici presente sul territorio.

 

A Pistoia, infatti, dal Settecento ai primi decenni del Novecento, operarono due famiglie di costruttori, gli Agati e i Tronci, nomi di riferimento nell'arte organaria che s'imposero sia in Italia che in Europa e persino nelle Americhe.
 

Negli anni Settanta, con il crescente interesse per la valorizzazione degli organi antichi ai fini dell’esecuzione della grande letteratura italiana su strumenti originali, l’Accademia si è proposta di porre in valore questo patrimonio di organi storici realizzando, per prima in Italia, corsi di specializzazione, aperti ad allievi di tutto il mondo, sulla letteratura per strumenti a tastiera dal Rinascimento al tardo Barocco dal Sette' all’Ottocento italiano, affidati a docenti di fama internazionale (primo fra tutti Luigi Ferdinando Tagliavini) e specialisti di musica antica eseguita con strumenti originali.

 

L’Accademia attualmente ha sede presso Villa Puccini in piazza Belvedere n. 5 a Pistoia.

 

Maggiori informazioni su attività, concerti e corsi sul sito ufficiale dell’Accademia di Musica Italiana per Organo 

 

 

  Accademia Musicale del Lazio (ROMA)

  Accademia Organistica Campana (AOC)

 

Accademia Organistica Campana (AOC)

 

Anno di costituzione: 1995

Presidente e direttore artistico: Emanuele Cardi

Attività: concertistica (gennaio/dicembre), corsi di perfezionamento (settembre), Festival Organistico Internazionale (novembre/dicembre), Concorso Organistico Internazionale (novembre/dicembre)

Sedi: Chiesa Santa Maria della Speranza (Battipaglia), altre chiese

Note: scopo dell'associazione è anche promuovere la tutela del patrimonio organistico antico e la costruzione di strumenti nuovi e corsi formativi sperimentali di tastiere storiche

Gli organi di Battipaglia, Lioni, Napoli, Sorrento, Airola utilizzati per l'attività concertistica e didattica dell'AOC
, sono stati costruiti dalle ditte Ghilardi, Carli, Lewis, Bevilacqua, Ruffatti, Bassi e da Anonimo napoletano del XVIII secolo

 

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  ACCADEMIA ORGANISTICA DI PARMA

  Accademia Organistica Elpidiense

 

ACCADEMIA ORGANISTICA ELPIDIENSE

 

L'Accademia Organistica Elpidiense, con sede istituzionale presso la Basilica Lateranense di S. Maria della Misericordia in Sant'Elpidio a Mare (provincia di Fermo), è un'associazione no-profit attiva dal 1974 per promuovere la ricerca musicale in campo organistico, valorizzare il patrimonio organario locale, organizzare rassegne concertistiche, offrendo altresì opportunità a giovani concertisti. Dal 1975 organizza ogni anno, nei venerdì del mese di agosto, l'omonima rassegna di concerti presso la citata basilica, la quale custodisce gli organi "Nacchini" (1757) e "Callido" (1785). Nel 1998 ha realizzato il Premio Internazionale d'Organo Antico "Pietro Nacchini" (premiati: Marco Ruggeri, Pier Damiano Peretti, Paolo Bottini). Nel 2011 ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica e nel 2012 il premio "Marche Musica". Dal 1999 organizza anche la Rassegna Organistica della Marca Fermana "Il Fermano in Musica" nei mesi di settembre e di ottobre.

 

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Nel 1974 fu restaurato lo storico organo “Nacchini” del 1757 della Basilica della Misericordia che, inaugurato con un Concerto per organo (Luigi Celeghin) e tromba (Angelo Riggione, prima tromba de “La Fenice” di Venezia), è divenuto il centro di una attività che ha fatto di Sant’Elpidio a Mare una delle capitali del concertismo organistico.

Sotto la Direzione artistica del maestro Luigi Celeghin, organista, organologo, ispettore nazionale per gli organi antichi, concertista di fama mondiale, l’Accademia Organistica Elpidiense ha proposto ogni anno (i venerdì del mese di agosto) una serie di concerti che hanno non solo valorizzato gli organi antichi, ma promosso nelle Marche prima e in Italia poi un modello più volte imitato di proposta concertistica per organo.

In quarant'anni di attività, la Basilica ha ospitato i maggiori organisti, alcuni dei quali (Ton Koopman, Janos Sebestyen, lo stesso Celeghin) hanno registrato LP e CD per conto di alcune famose case discografiche mondiali (Qualiton, Erato, Hungaroton, Brilliant etc.).

Sempre originali le proposte musicali, che hanno esplorato secoli di musica organistica, le maggiori scuole del mondo, i più celebrati compositori, gli autori locali, non senza sperimentare forme di associazione musicale per organo e strumenti.

Proprio in questo contesto ha proposto opere prime e trascrizioni originali anche di musica contemporanea, fino a ricevere composizioni appositamente composte per il “Nacchini” da nomi come Nino Rota (Improvviso dell’angelo, 1974), Ennio Morricone (Finale, 1998), Peppino Principe (Armonia per organo e fisarmonica, 1997).

Direttamente ha curato l’edizione di alcune incisioni fra le quali Organo e tromba (LP, Celeghin org., Riggione tr., 1975), Improvviso dell’Angelo (LP, Celeghin org., Maur tr., 1989), 20 anni di musica (CD, varie registrazioni, 1984), Nino Rota plays Nino Rota (CD, registrazione originale del Concerto di Nino Rota e i Solisti Dauni di Sant’Elpidio a Mare del 1977, 1999).

Ha organizzato Concerti collaterali, ospitando musicisti come Alexander Lonquich, Stanislav Neuhaus, Angelo Stefanato, Quintetto Pfeiffer etc.); serate di promozione musicale hanno visto la prefenza del critico musicale Quirino Principe, dell’attore Arnoldo Foà come voce recitante, del soprano Katia Ricciarelli per il Concerto dei 25 anni di attività.

Ha promosso il restauro filologico e il riutilizzo musicale di altri organi storici: il Callido del 1785, poi collocato nella Basilica della Misericordia per consentire la concertazione a due organi (altra caratteristica originale dell’Accademia) e il Callido op. 22 della Perinsigne Collegiata.

Nel 1993 ha ospitato una delle Serate di Gala del Prix Italia della Rai. Si è gemellata con il Festival de l’Orgue ancien di Sion (Svizzera) dove è l’organo concertante più antico al mondo (1399, l’anno della costituzione dell’Arciconfraternita della Misericordia).

Nel 1998 ha organizzato il Premio Organistico Internazionale “Pietro Nacchini” che ha visto la partecipazione di giovani organisti da tutta Europa, con una giuria tra le più qualificate, presieduta dal M° Azio Corghi.

Dal 1999 promuove Il Fermano in Musica, Rassegna Organistica della Marca Fermana concerti di rete per la valorizzazione degli organi storici delle piccole località del Fermano, unica occasione di utilizzo di tali strumenti e per giovani concertisti di presentarsi al pubblico.

Valendosi della collaborazione del musicologo Paolo Peretti ha editato la pubblicazione Gli organi antichi di Sant’Elpidio a Mare.

Costantemente ospita giovani organisti e classi di organo di Conservatori italiani per la didattica.

È promotrice del Network Organistico Marchigiano «Marche&Organi» con il quale e insieme al quale organizza Suoni d’Organo per le Marche, primo Festival Organistico Marcxhigiano.

Nel 2011 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Nel 2012 il Presidente Giovanni Martinelli ha ricevuto il Premio MarcheMusica “Una vita per la Musica”.

L’edizione del Quarantennale (2014) ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

 

  Accademia Organistica Pinerolese

 

 

 

ACCADEMIA ORGANISTICA PINEROLESE

 

"Vista dall'alto, posta com'è all'imboccatura di due bellissime valli, ai piedi delle Alpi Cozie, davanti ad una pianura vastissima, seminata di centinaia di villaggi, che paiono isole bianche in un vasto mare verde e immobile, è la città più bella del Piemonte.”

 

Così Edmondo De Amicis descriveva Pinerolo, nel celebre “Alle porte d'Italia”.

 

Per oltre un secolo, tra fine XIII e inizio XV secolo, Pinerolo fu capitale del principato d’Acaja: risalgono a questo periodo gran parte degli edifici medievali che caratterizzano il centro storico della città; tra XVI ed inizio XIX secolo subì cinque dominazioni francesi, che l’hanno resa la più francese tra le città italiane. 

 

Dagli anni 2000 sono presenti sul territorio attività volte all'insegnamento dell'organo: i corsi dell'Istituto Musicale Corelli, della Scuola Intercomunale della Val Pellice a Luserna San Giovanni e del I° Distretto della Chiesa Valdese. Dal 2003 opera inoltre la Scuola Diocesana di Musica Sacra impegnata, insieme alla Diocesi di Pinerolo, nella preparazione degli organisti Liturgici e nella collaborazione per l'animazione musicale nella Liturgia; gli organisti, allievi ed-ex allievi, oltre a prestare servizio costante in numerose parrocchie, organizzano ogni anno eventi culturali collegati alla valorizzazione e alla tutela dell'organo. Tra questi ricordiamo in particolare le giornate di studio svolte in Italia e all'estero (Francia, Svizzera, Germania) per approfondire la prassi esecutiva delle varie Scuole organistiche europee.

 

In questa cornice culturale, su iniziativa di alcuni organisti, è stata costituita nell'estate del 2010 l'Accademia Organistica Pinerolese (AOP) con lo scopo principale di conservare e valorizzare gli organi del territorio, in particolare quelli storici presenti nel pinerolese.L'AOP vuole promuovere la diffusione e la conoscenza della musica per organo attraverso: attività concertistica, corsi di educazione ed insegnamento musicale (in particolare organistico), seminari di studio, la promozione del restauro degli organi storici e la cooperazione con le Istituzioni musicali piemontesi e non, per la promozione di attività musicali, in particolare organistiche. Nel suo operare, l'AOP si avvale della collaborazione di docenti, organologi ed esperti affermati sulla scena nazionale ed internazionale.

 

 

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  Adriano Banchieri

 

Adriano BANCHIERI nacque nel 1568 a Bologna [...] A diciannove anni entrò nell'Ordine dei monaci benedettini olivetani [facendo] la solenne professione dei voti monastici nel 1590. [Dalle] notizie forniteci da lui stesso [...] si deduce che [...] deve aver iniziato lo studio della musica assai prima di prendere gli ordini. Durante i primi anni della vita monastica intensificò lo studio della composizione sotto la guida dell'organista e compositore lucchese Giuseppe [Gioseffo] Guami. [Nel 1596 presso il] cenobio bolognese di S. Michele in Bosco, Banchieri occupava il posto di organista [...]. Nel 1605 risulta presente prima a S. Elena a Venezia e poi a S. Maria in Organo a Verona [...]. Nella cornice monumentale del monastero di S. Michele in Bosco si sviluppò attorno alla sua figura un autentico focolaio di cultura e di manifestazioni musicali [...]. Per il resto della vita, il B. divise il suo tempo tra l'attività creatrice e quella didattica. [...] morì nel 1634.

Ricca e multiforme fu l'attività creativa del B., e non solo in campo musicale, con le numerose opere sacre e profane e con i non meno numerosi trattati teorici e didattici, ma anche in campo letterario, per il quale conta un posto di rilievo nella letteratura dialettale bolognese. [...]

Ragguardevole il numero delle composizioni sparse in antologie a stampa dell'epoca; in genere si tratta di ristampe di brani tratti dalle pubblicazioni del B. stesso [...].

Di scarsa, seppur non trascurabile, entità è la tradizione manoscritta: [...].

Più lineare e in complesso facilmente ricostruibile la trasmissione delle opere profane: [...].

Le numerose opere teoriche si possono così raggruppare: a) sul canto gregoriano: [...]; b) sul canto figurato: [...]; c) sull'organo: Conclusioni nel suono dell'organo... novellamente tradotte, & dilucidate in Scrittori Musici, & Organisti cellebri. Opera Vigesima, Bologna 1609, Rossi [...]; L'Organo Suonarino... entro il quale si pratica quanto occorrer suole à gli Suonatori d'Organo, per alternar Corista à gli Canti fermi in tutte le feste & solennità dell'anno... Opera 13, Venezia 1605, Amadino; L'Organo Suonarino opera 25 ... nuovamente in questa seconda impressione accordato... con gli Cerimoniali..., ibid. 1611; Organo Suonarino... in questa Terza impressione accordato con ogni diligenza... Opera 43, ibid. 1622, Vincenti (ristampa inalterata, ibid. 1638). Nelle varie edizioni di quest'opera sono contenute numerose composizioni per organo; [...].

Sotto lo pseudonimo di Camillo Scaligeri (o Scaliggeri) della Fratta il B. esplicò anche una intensa attività letteraria con la pubblicazione di scritti di vario genere in lingua italiana e in dialetto bolognese [...].

Maggiore interesse destano le sue commedie in prosa, per gli effetti originali che il B. sa trarre da un singolare impasto del toscano con tre o quattro dialetti differenti [...].

Di fronte a così feconda versatilità riesce arduo definire un giudizio storico-critico su questa inconsueta figura di monaco musicista e letterato, la cui varia e vasta opera artistica e letteraria - oltre a testimoniare un'operosità veramente fuori del comune - denota un'aperta curiosità e un attento interesse verso i campi più disparati, sorretti da una capacità d'indagine e di critica sorprendente [...].

Tuttavia la fama del B. è dovuta al posto che egli occupa nella storia della musica. Vissuto in un'epoca di transizione, che conobbe acuti contrasti tra innovazione e tradizione, il B. ebbe chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento della monodia, del basso continuo e dello stile concertato. Egli aderì alle correnti innovatrici che facevano capo al "recitar cantando" fiorentino, allo stile policorale e concertato veneziano, all'opera rivoluzionaria di Claudio Monteverdi [...].

Anche negli scritti di teoria e didattica musicale il B. si schierò in favore delle novità, sino al punto da riprodurre come esempi pratici per l'apprendimento della musica e, soprattutto, per l'esercizio della composizione, brani degli autori più innovatori e arditi della sua epoca (Gesualdo, Monteverdi, Viadana) [...].

Sorprendente risulta invece l'atteggiamento conservativo che il B. manifesta nella musica profana: nelle opere per le quali è generalmente noto, come La Pazzia senile, il Festino o la Barca di Venezia per Padova, egli non seppe svincolarsi dal modello genialmente ma irripetibilmente coniato da Orazio Vecchi (non solo nell'Amfiparnaso, ma anche ne Le Veglie di Siena, il Convito musicale e la Selva di varia ricreazione) [...].

 

- cliccando il sotto riportato collegamento, si potrà leggere integralmente il profilo biografico di Banchieri grazie alla illustre firma di Oscar Mischiati.

 

 

  Alessandra Ciccaglioni

 

Alessandra Ciccaglioni, pianista e compositrice, ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma conseguendo i diplomi di pianoforte con Fausto Di Cesare e in composizione con Luciano Pelosi. È laureata in Lettere ad indirizzo musicale presso l’Università La Sapienza di Roma. [...] [novembre 2018; curriculum aggiornato nella pagina internet https://www.organieorganisti.it/utenti/alessandra-ciccaglioni ]

 

  ALPHONSE LEDUC

PremiËre maison franÁaise d'Èdition musicale classique. ...tablie ‡ Paris depuis 1841

  Amadeus

Il mensile della grande musica (De Agostini-Rizzoli periodici)

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