In proposito giusto sabato scorso sono arrivato cinque minuti prima della messa... ancora nessuno all'orizzonte, ho deciso così di improntare io stesso il repertorio dei canti (quale privilegio!) nel caso il cantore non si presentasse... e infatti la messa è iniziata senza animatore...
Io stesso ho intonato da solista (si badi: dalla cantoria dell'organo e soprattutto senza microfono!) un Kyrie alternatim, il ritornello del salmo responsoriale e il versetto alleluiatico, oltre al canto d'introito e a quello di comunione.
Risultato: la gente, per nulla contrariata dall'assenza del fatidico cantore, sembrava quasi che cantasse più volentieri del solito!
Sarà stata una mia impressione ma ho riflettuto sul fatto che ormai, a 50 anni dalla riforma liturgica, la figura del cosiddetto "animatore" (che il dott. Oscar Mischiati
http://win.organieorganisti.it/mischiati.htm usava appellare polemicamente "agitatore"!) sia oggi sostanzialmente inutile, se non perniciosa!
Sono convinto, infatti, che la gente, mentre canta lodi a Dio, desidererebbe vivamente non essere distratta dal totalmente inutile gesticolare di qualcuno che, per la maggiore, non ha particolari doti musicali né vocali!!
Si dovrebbe invece ridurre la figura dell'animatore a quella - questa sì utile! - di cantore solista che intervenga all'uopo in debita alternanza con l'assemblea!
Vito Rossi