L'improvvisazione all'organo tra passato e futuro

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da Sabato, 5 Novembre, 2011 - 17:30 a Domenica, 6 Novembre, 2011 - 18:30
Vicenza VI
Italia

nell'ambito del Progetto di cultura organistica per la città di Vicenza

Interpreti: Giancarlo Parodi, Fausto Caporali, Stefano Rattini

Organizzatore / Partners:
Associazione Culturale Mousiké

 

Associazione Culturale Mousiké

"L'IMPROVVISAZIONE ALL'ORGANO TRA PASSATO E FUTURO"

Vicenza, 5 e 6 novembre 2011

Progetto di cultura organistica per la città di Vicenza
con la collaborazione di COMUNE DI VICENZA per “VICENZA D’AUTORE”, progetto dell’ASSESSORATO ALLA CULTURA
UFFICIO BENI CULTURALI DELLA DIOCESI DI VICENZA CHIESA DI S. GAETANO, CHIESA DI S. FILIPPO NERI, BASILICA DI MONTE BERICO, PARROCCHIA DI S. MICHELE AI SERVI

L’improvvisazione all’organo è sempre stata praticata in tutte le epoche della storia della musica. Nel nostro paese, nonostante i grandi ed illustri precedenti di organisti improvvisatori e compositori, per diversi decenni del ‘900 la prassi di improvvisare all’organo è caduta in oblio, a differenza della grande considerazione che essa ha sempre mantenuto nei paesi vicini quali la Francia, l’Austria, la Germania. Da circa quindici anni però questa pratica vede una ripresa per merito di interpreti italiani di assoluto valore, impegnati anche nella formazione dei giovani organisti con corsi e produzione di metodi didattici.
Il progetto di Mousikè per questa edizione di “Vicenza d’Autore” vuole far conoscere questa meravigliosa e sorprendente pratica con diverse proposte, scelte per mettere in risalto le caratteristiche di alcuni organi della nostra città e delle realtà culturali già in atto nelle chiese che li custodiscono, toccando anche qualche aspetto curioso e innovativo, per far conoscere le infinite risorse musicali ed artistiche di questo strumento prodigioso, l’ORGANO.

SABATO 5 NOVEMBRE 2011
ORATORIO DI S. FILIPPO, ore 16.30
Saluto del presidente di Mousikè, Ing. Luigi De Facci

Tavola rotonda su “...sonar di fantasia regolatamente”- La prassi dell’improvvisazione all’Organo fra passato e futuro”

Con la partecipazione di

Mons. Francesco Gasparini (Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di VI),
Don Gilberto Sessantini (Direttore Ufficio Musica Sacra diocesi di Bergamo, codirettore editoriale della rivista Arte organaria e organistica),
Dott. Riccardo Brazzale (direttore artistico Festival Jazz di Vicenza),
Fausto Caporali (Organista titolare della Cattedrale di Cremona),
Stefano Maso (Organista),
Giancarlo Parodi (Presidente dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa, già docente al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma),
M° Enrico Pisa (Direttore del Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza),
Stefano Rattini (Organista titolare della Cattedrale di Trento)

Conduce M° Margherita Dalla Vecchia (Organista, ideatrice di questo progetto per Mousikè)

A introduzione di queste giornate un momento aperto a tutti per conoscere diversi aspetti della pratica dell’improvvisazione, magari aiutati da alcuni esempi utilizzando gli strumenti collocati nell’Oratorio di San Filippo. Protagoniste autorità assolute in questo campo a livello nazionale, a fianco di autorità locali che rappresentano significative istituzioni musicali e del patrimonio organario della città.

CHIESA DI S. GAETANO, ORE 19.30 - Proiezione del film muto di Giulio Antamoro (1916) “CHRISTUS” - Fausto Caporali improvvisa all'organo Ruffatti (1956)
in collaborazione con
Avv. Giuseppe Patuelli, ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANARI

Film muto diretto da Giulio Antamoro (durata 80’), rappresenta un evento centrale nella storia del primo cinema italiano. Girato in Egitto con almeno 2000 comparse, impiega grandi movimenti di massa, efficaci ricostruzioni sceniche e fa ricorso ai primi effetti speciali. Tratto dal poema iconografico di Fausto Salvatori, allievo di Gabriele D’Annunzio, è il primo film che racconta l’intera vita di Cristo, suddivisa in tre atti (Misteri): Annunciazione e Natività, Vita e Opere, Morte e Resurrezione. Molte inquadrature utilizzano la tecnica dell’immagine ricavata dalla tradizione artistica rinascimentale e prendono spunto da quadri del Beato Angelico, di Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Correggio. Dopo il restauro operato dalla Cineteca di Bologna, il film fu presentato come documento storico alla 57a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2000); in questa occasione il commento sonoro sarà realizzato all’organo con le improvvisazioni del M° Fausto Caporali.


 

DOMENICA 6 NOVEMBRE 2011
La pratica dell’improvvisazione nasce nel culto della messa; l’organista introduce il canto della schola con brevi brani, Intonazioni e Versetti; in seguito - per mano di compositori assai importanti – le forme delle improvvisazioni diventeranno più ampie e complesse come le Fantasie, Toccate, le Partite sul Corale, i Ricercari e le Fughe. Questa pratica verrà proposta in due chiese della città che custodiscono strumenti molto diversi ma significativi del loro tempo; essi suggeriranno agli Organisti ospiti diverse interpretazioni, adeguate sia allo strumento che alla pratica del canto proprio della liturgia festiva.

CHIESA DI S. FILIPPO, ORE 11
Celebrazione liturgica - Stefano Rattini all’organo De Lorenzi-Zordan (1835-1895) improvvisa sul Proprium Missae

 


BASILICA DI MONTE BERICO, ORE 12
Celebrazione liturgica - Stefano Maso all’organo Mascioni (1941) improvvisa sul Proprium Missae
Stefano Maso, organista, è stato finalista al 48° International Organ Improvisation Competition Of Haarlem Olanda e vincitore del Primo premio al II Concorso Organistico Internazionale d’interpretazione “F.Shubert” di Tremolino. Da diversi anni si sta dedicando allo studio dell’improvvisazione con il M° F.Caporali e seguendo corsi di perfezionamento J.Essl, L.Mallié, L.Rogg. Ha suonato come solista in importanti Festivals sia in Italia che all’estero; all’attività concertistica affianca quella di Direttore di Coro e di “continuo” nell’orchestra Gruppo d’archi Veneto.

 



CHIESA DI SAN MICHELE AI SERVI, ORE 17.30 CONCERTO
Nel concerto a conclusione di questo progetto verranno eseguiti capolavori assoluti della letteratura organistica e in conclusione improvvisazioni su temi che il pubblico vorrà proporre all’organista ospite, il M° Robert Kovács, straordinario interprete e specialista in questa pratica a livello mondiale.
Lo stesso J. S. Bach quando collaudava un nuovo organo era solito improvvisare una Fuga, una delle forme musicali più complesse; il M° Kovács non esiterà a meravigliare con la sua arte d’ interprete e improvvisatore suonando l’ organo Zeni (2000) della Chiesa “dei Servi”, l’accostamento dell’arte compositiva con la libera improvvisazione permetterà di comprendere il più alto livello di questa prassi.

Programma:

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio e Fuga in Si minore BWV 544 3 Schübler-Choräle: Wachet auf, ruft uns die Stimme, BWV 645 Wer nur den lieben Gott lässt walten BWV 647 Ach bleib bei uns, Herr Jesu Christ BWV 649

Joseph Haydn (1732-1809)
3 Flötenuhrstücke:
1. Allegro moderato 29. Menuett 30. Presto

Carl Czerny (1791-1857)
Preludio e Fuga in La minore op. 607
Andante religioso

Franz Liszt (1811-1886)
Preludio e Fuga sul nome B-A-C-H (nel 200° anniversario della nascita)
Improvvisazioni su temi proposti dal pubblico