Davide De Lucia

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Davide DE LUCIA ha iniziato gli studi musicali di pianoforte con il maestro Umberto Tracanelli e poi presso il Conservatorio Tomadini di Udine con il maestro Tarcisio Todero per l'organo e la composizione. Successivamente si trasferisce a Parma per completare gli studi nella classe del maestro Stefano Innocenti con il quale si diploma in organo e composizione. Contemporaneamente, terminati gli studi classici, si iscrive all'Università a Padova e si dedica all'approfondimento del repertorio musicale rinascimentale e barocco. Segue per diversi anni i corsi di perfezionamento di prassi esecutiva della musica antica, di organo barocco e di clavicembalo tenuti dai maestri Jean-Claude Zehnder, Luigi Ferdinando Tagliavini, Harald Vogel, Andrea Marcon. 
Dal 1994 al 1998 ha studiato organo, clavicembalo e direzione alla Musikhoschule Mozarteum di Salisburgo e nella classe concertistica del maestro Daniel Chorzempa. Svolge attività concertistica come organista e clavicembalista e, collaborando con diverse formazioni vocali e strumentali, come continuista, maestro di coro e maestro di concerto. È stato per alcuni anni membro della Commissione Artistica del prestigioso Concorso Internazionale Corale Cecilia Seghizzi di Gorizia. È membro della commisione artistica dell'USCI Friuli Venezia Giulia. 
Dalla sua fondazione nel 1996 è il continuista titolare dell'Orchestra Barocca del Friuli Venezia Giulia "G. B. Tiepolo" con la quale ha intrapreso nel febbraio 2003 l'ambizioso e poliennale progetto dell'esecuzione integrale delle oltre duecento cantate e della musica sacra di J.S. Bach. Ha diretto la medesima orchestra e alcuni importanti cori, tra i quali il coro del Friuli Venezia Giulia, in grandi produzioni, sempre rinascimentali e barocche, ottenendo grande consenso di critica e di pubblico. È riconosciuto come capace improvvisatore di musica rinascimentale e barocca ed è considerato uno specialista e un conoscitore approfondito della prassi esecutiva e del repertorio vocale e strumentale antico: a tal proposito nel 2000 ha costituito l'Ensemble Orologio con l'intento di formare una vera orchestra rinascimentale per la musica del Cinque e Seicento. Ha tenuto numerosi concerti in prestigiose sedi sia come direttore che come strumentista affrontando sempre repertori antichi dai fiamminghi a Mozart. Collabora, in qualità di continuista e direttore, con alcuni tra i più importanti e famosi artisti del panorama musicale internazionale della musica antica: Gustav Leonhardt, Emma Kirkby, Bruce Dickey, Doron Scherwin, William Dongois, Giorgio Fava, Furio Zanasi, Gian Paolo Fagotto, Daniele Carnovich, Sergio Foresti, Alessandro Carmignani, Markus Forster, Laura Antonaz, Anna Simboli, Mario Cecchetti, Luca Dordolo. Tra le ultime importanti produzioni ha diretto il progetto All'ombra della Basilica Ducale per i Teatri di Udine e Pordenone con musica sacra e profana del Cinque e Seicento veneziano, la Missa in Nativitate Domini di Gabrieli e Lasso, il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, l'Oratorio di Natale, la Messa, la Johannes Passion e l'Integrale dei Mottetti di Bach, il Messiah di Haendel e la Missa pro defunctis di Cristòbal de Morales, il Concerto delle sacre Ceneri per la Fondazione Levi e la Fenice di Venezia, con musiche policorali e polistrumentali dei maestri della basilica Ducale nel Cinquecento. L'ultimo impegno di rilievo è stato la recente direzione del Vespro di Monteverdi nella Basilica Ducale di San Marco a Venezia e trasmesso in diretta da Sky. Da gennaio 2011 è il direttore del Coro polifonico Tomat di Spilimbergo. [agosto 2014]