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Vogliamo regole chiare e vincolanti sul canto liturgico!

MessaggioInviato: 25/02/2021, 10:06
da Moderator Fori
Possiamo fare tutti i più bei discorsi sul canto liturgico... ma ogni forzo sarà vano se non vi saranno direttive comuni OBBLIGATORIE, altrimenti ogni parroco si riterrà sempre papa nel gestire la sua «ars celebrandi»... col risultato che ogni sacrestia avrà - ad litteram - la sua liturgia! Purtroppo le direttive ufficiali stesse (come «Musicam sacram» del 1967) si prestano a fraintendimenti ed interpretazioni arbitrarie, non ponendo vincoli di sorta, bensì semplici suggerimenti, raccomandazioni, auspici etc. che offrono praticamente carta bianca ai vescovi (i quali, in genere, non hanno alcun interesse a legiferare a loro volta in materia liturgico-musicale)...

Re: Vogliamo regole chiare e vincolanti sul canto liturgico!

MessaggioInviato: 22/10/2021, 20:19
da melanik
Penso a Gregorio Magno che MiSE ordine nei canti affinché in ogni chiesa si cantasse tutti allo stesso modo per ogni liturgia. La questione è che si facesse anche adesso si conterebbe solo spazzatura

Re: Vogliamo regole chiare e vincolanti sul canto liturgico!

MessaggioInviato: 24/10/2021, 11:09
da Andrea_Bernasconi
Sarei curioso di sapere chi è quel vescovo che si prende la briga di legiferare sulla musica liturgica visto che mancano direttive a livello vaticano...
È vero servono regole chiare e che non diano adito a dubbi o interpretazioni se no veramente "ogni sacrestia ha la sua liturgia" e nelle chiese i parroci si comportano come dei "piccoli re" nel propio regno. Senza parlare poi di chitarre, tamburi e quant'altro. Si dovrebbe riscoprire la musica liturgica in senso stretto (per esempio la messa "Vaticano secondo" di Luigi Picchi o la messa "Apostolica" del medesimo autore o il canto d'offertorio "Alla mensa siam chiamati" di Ilario Cecconi) non pretendo il ritorno della messa preconciliare in latino dando le spalle al popolo ma neanche cantare su delle basi musicali canti del tutto discutibili e dal contenuto poco liturgico. Un organista in tal senso dovrebbe avere una formazione si musicale ma soprattutto LITURGICA.