L'altro giorno ho avuto modo di provare il famoso Serassi di S. Liborio, la ducale chiesa annessa alla Reggia di Colorno: devo dire che, passati 36 anni dal restauro, abbisognerebbe sicuramente di un nuovo intervento di straordinaria manutenzione...
Ma la cosa che più mi stupisce è che la Provincia di Parma - proprietaria di chiesa e organo, se ho ben capito - non fa nulla per valorizzare un così singolare strumento, se non finanziare (che, comunque, è già tanto!) il piccolo festival organistico che continua a tenersi in settembre grazie alla tenacia organizzativa di Federico Lorenzani, presidente dell'associazione culturale "Giuseppe Serassi" di Guastalla (RE).
In chiesa vi sono periodiche visite guidate: basterebbe promuovere audizioni dell'organo per assicurare una vita "normale" ad un apparato che non è solo un quadro o una statua da guardare, ma una macchina da salva-guardare!!
Sarebbe sicuramente di grande successo proporre anche una sorta di annuale giornata serassiana che, opportunamente pubblicizzata, attirerebbe organisti ed appassionati da tutta Italia, magari collegando a Colorno la visita altri serassoni tipo Urgnano, S. Alessandro in Colonna a Bergamo...
Insomma, siamo alle solite...