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l'erba del vicino (non) è sempre più verde

MessaggioInviato: 22/07/2021, 16:46
da lorenzo
Il 18 luglio 2021 l'organista titolare della chiesa di S. Pietro a Leida (Olanda) [*] Leo van Doeselaar https://www.organieorganisti.it/leo-van-doeselaar ha tenuto il suo ultimo concerto.
Poi è andato in pensione.
Ma un successore non ci sarà.
La società che gestisce la chiesa non lo ritiene più opportuno.
Questa è la più eloquente risposta a chi per anni (e tutt'ora) ha predicato di quanto tutto sia migliore nell'Europa del nord scristianizzata dove si procede spediti con continui passi avanti di civiltà.
Verso dove?
Questa è la miglior risposta a chi da anni in Italia sostiene che il futuro dell'organo starebbe fuori dalle chiese nelle sale da concerto.
È dal 1971 che questa chiesa non è più una chiesa e ormai era rimasto solo l'organo a parlare di Dio.
Ma oggi nessuno vuole più sentir parlare di Dio e quindi è giusto che anche l'organo taccia.
L'organo tocca la profondità dell'anima come nessun altro strumento.
Se l'anima non esiste più, nemmeno l'organo ha più senso.
E la vita, che senso ha?

[*] https://www.pieterskerk.com/nl/ontdek/orgels/

Re: l'erba del vicino (non) è sempre più verde

MessaggioInviato: 25/07/2021, 13:36
da Franco Molinelli
Arthur Wills ci dice che l'organo " è strumento divino non perchè si trovi nelle chiese ma a causa della sua natura intrinseca" . Vorrei intendere queste parole come l'espressione più vera del fatto che la musica organistica non sia stata "semplicemente" composta per il Rito cristiano ma ne sia un elemento fondante.
É un logos che traluce dalle note dell'organo - indicibile grandezza .
Resta da chiedersi in nome di quale abbassamento culturale si debba abbandonare tutto. Oggi tocca all'organo e domani?
Anche io - organista da sempre e non di prima grandezza - ho disperatamente cercato di dare il meglio e qualche volta sono riuscito.
Invochiamo lo Spirito santo che torni ad illuminarci
Franco Molinelli

Re: l'erba del vicino (non) è sempre più verde

MessaggioInviato: 28/07/2021, 10:53
da Giuseppe Piazza
Per colpa del Covid, anzi del signor Corona, ma forse anche per altri motivi più profondi, gli organisti non sono indispensabili: sono solo parte dell'arredo della chiesa: se ci sono, va bene, se non ci sono, non è un problema insormontabile. Troveremo domani qualcuno che giri i tasti, con i piedi appoggiati da qualche parte, oppure un musicante con la chitarra o l'ocarina amplificate, che possa riempire i silenzi.
Non solo in Olanda. In Italia funziona così già da qualche tempo. Sono organista da quasi settant' anni : le cose sono peggiorate gradualmente e credo che sarà
sempre peggio. Ma potrei sbagliarmi. Credo che i problemi siano altri, diversi e ben più gravi.
Saluti cordiali
Giuseppe Piazza - Schio