da samueleave » 23/11/2014, 0:55
Carissimi, ritengo siano maturi i tempi per ritentare di dare forza e voce agli organisti per mezzo di una grande associazione! Un po' come altre omologhe estere (AGO in primis) propongo di formalizzare l'associazione, di autotassarci con quota associativa per istituire un portale web (attività dell'associazione, concerti, seminari, eventi, compro-vendo, pubblicazioni, curricula, repertori degli organisti, links, restauri di organi, nuovi organi, schede di organi, file multimediali), un convegno biennale dell'associazione per stilare linee guida deontologiche, tariffari, attività, documenti e pubblicazioni, seminari monografici in funzione delle necessità formative rilevate, un organo (!) di stampa. E' necessario che l'associazione così configurata apra contatti consociativi o fattivamente collaborativi con le altre realtà del settore (Confederazione Organistica Italiana, UCAI, ASAC, AISC, MIUR, editoria, ditte di organaria e di elettronica, eventi fieristici ed espositivi del settore, CEI, Congregazione per il Culto Divino, Chiese non cattoliche, etc. etc...) e con le omologhe straniere. Un'autentica associazione laica che rappresenti e valorizzi il profilo professionale dell'organista. Solo così potremo avere la forza e l'autorevolezza sufficienti per cambiare la situazione. A quando e dove la prima Assemblea di soci fondatori?