Pagina 1 di 1

Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 15/05/2016, 20:52
da f_finotti54
Ritengo sia venuto il tempo per la convocazione di una nuova Adunanza Organistica, simile a quella gloriosa di Trento degli inizi del XX secolo. E’ tanto più necessaria, data la realtà odierna, per la quale - credo - parlare di sbandamento generale sia perlomeno obbligatorio. La nuova Adunanza dovrebbe a mio modesto avviso illustrare il percorso degli ultimi 50 anni di storia dell’organo, alla luce dell’imponente capitolo rappresentato dal restauro degli strumenti antichi, a fronte del quale la nuova costruzione è rimasta innegabilmente in secondo piano (se non terzo o quarto …). Analizzare e capirne le ragioni, prospettare una nuova realtà confrontandoci con quanto accade al di là dei nostri confini, nell’Europa che ci ospita, prescindendo se necessario dal rapporto attualmente in corso con la Chiesa istituzione. La Sala della Filarmonica a Trento sarebbe certamente il luogo ideale per dar seguito all'Adunanza, ma qualora non fosse disponibile è sempre possibile trovare altri spazi facilmente raggiungibili da tutti: le difficoltà non sono così insormontabili, purché vi sia voglia di realizzarla. L'Associazione Italiana dei Costruttori d'Organo dovrebbe essere in prima linea per promuoverla, contribuendo in tal modo a rafforzare ogni idea, ogni stimolo alla discussione - divenuta oramai ineludibile - sullo stato odierno del nostro amato strumento.
Francesco Finotti

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 16/05/2016, 14:54
da Cinghiale
Purtroppo, a parte pochissime rare lodevoli eccezioni, la costruzione di un Organo è considerata una spesa inutile, uno spreco, mentre si preferisce gettare denaro per nuove panche, campetti sportivi, centri ricreativi, erroneamente detti oratori, elettrificazione dei campanili (anche sulle Campane vi sarebbe molto da scrivere!) e via spropositando. Abbiamo molti edifici liturgici con il posto destinato all'Organo ancora vuoto e nelle navate gracchia il lugubre rumore dell'elettrofono.

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 23/05/2016, 10:50
da Valerio
Gent. M° Francesco Finotti,

la proposta per una nuova Adunanza Organistica la trovo interessante e auspicabile.
Lei propone che sia svolta a Trento, ma qualora non sia realizzabile, si potrebbe scegliere un'altra località facilmente raggiungibile a tutti.
Nel caso possa essere utile, si potrebbe scegliere Mantova in virtù del fatto che la città è situata al centro tra Veneto, Emila Romagna e Lombardia.


Cordiali saluti. Carlo Benatti

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 23/05/2016, 18:06
da samueleave
Chiarissimo Maestro, io ci sono e sono con Lei!
Sottolineo che se anche il Suo appello passasse inascoltato come quello di altri grandi del nostro panorama organistico la responsabilità non potrà che essere di tutti noi organisti. In merito ad organizzazione, struttura dell'evento, tematizzazione, costituzione di "commissioni" per aree specifiche di approfondimento, lavori pre- e post-Adunanza, collegamenti con auspicata costitu-enda/-ita associazione italiana degli organisti, rimando ad altri miei interventi sul forum e ribadisco la necessità di dare ampio respiro agli eventi così come avviene in altre grandi associazioni di settore italiane o straniere.

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 23/05/2016, 20:25
da WebOrganist
Ottima idea Mantova: quale occasione succulenta sarebbe per molti organisti nonché appassionati conoscere finalmente il prestigioso "Graziadio Antegnati" della basilica palatina di S. Barbara https://www.youtube.com/watch?v=A-23X5JagEI nonché il "Serassi" op. 604 (1850) della basilica di S. Andrea http://www.santandreainmantova.it/image ... erassi.JPG restaurato da Formentelli nel 2007!

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 24/05/2016, 8:42
da faustocaporali_
Caro Maestro,
sono d'accordo sulla necessità di una riflessione sul futuro dell'organo e dunque di una convocazione di un'Adunanza organistica che prospetti qualche apertura al nuovo; penso che ormai si possa dare per scontato che la linea tanto privilegiata della conservazione/ricostruzione organologica e relativa letteratura esecutiva non porti da nessuna parte se non in un particolarismo nazionale fuori epoca e privo di contenuti apprezzabili a livello internazionale; così come è evidente che vi sia una mancanza di sollecitazioni professionalmente creative sia dentro alla liturgia che nel dialogo con la musica di oggi, causa o di un banale uso minimalista o di uno splendido isolamento in ambiti in cui l'organo potrebbe dare grandi contributi; immagino che le nuove tecnologie e qualche mente meno legata agli schemi classici possano dare qualche indicazione su come innestare una gloriosa tradizione in possibilità inedite di suoni, diffusioni, combinazioni che parlino all'attualità; l'Adunanza del 1930 apriva al mondo europeo guardando alla tradizione italiana: nel mondo globalizzato di oggi occorre forse prendere il coraggio di imparare a confrontarsi con nuove tecniche e nuove idee che rimettano in gioco l'organo dentro la modernità.
Cordiali saluti
Fausto Caporali

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 25/08/2016, 19:50
da Giuseppe Bailotto
Egregio Prof. Finotti, Lei auspica nel mondo della costruzione degli organi «una nuova realtà confrontandoci con quanto accade al di là dei nostri confini, nell’Europa che ci ospita, prescindendo se necessario dal rapporto attualmente in corso con la Chiesa istituzione»: mi pare non si possa prescindere da eventuali (motivati e seri) desiderata della Chiesa, ad ogni modo Le sarei grato se potesse citare quali personaggi d'oltralpe potrebbero venire alla nostra Adunanza per portare aiuto e consiglio... Grazie in anticipo per la Sua cortese risposta e cordiali saluti.

Re: Adunanza Organistica

MessaggioInviato: 26/08/2016, 17:59
da f_finotti54
Giuseppe Bailotto ha scritto:
> Egregio Prof. Finotti, Lei auspica nel mondo della costruzione degli organi
> «una nuova realtà confrontandoci con quanto accade al di là dei nostri
> confini, nell’Europa che ci ospita, prescindendo se necessario dal rapporto
> attualmente in corso con la Chiesa istituzione»: mi pare non si possa
> prescindere da eventuali (motivati e seri) desiderata della Chiesa, ad ogni
> modo Le sarei grato se potesse citare quali personaggi d'oltralpe
> potrebbero venire alla nostra Adunanza per portare aiuto e consiglio...
> Grazie in anticipo per la Sua cortese risposta e cordiali saluti.
Gentile Sig. Bailotto, non è così semplice rispondere alla Sua richiesta di indicare “chi“ invitare tra i personaggi d'oltralpe; in questo momento, oltre a non avere in mente nomi particolari, mi chiedo pure se l'Adunanza ipotizzata non debba restare - nel suo insieme - questione squisitamente italiana, semplicemente illustrando tematiche individuate da più parti e discusse senza remore di alcun tipo. Naturalmente, immaginare un momento di questo genere non può essere cosa decisa da una o due persone. La mia affermazione circa la necessità di prescindere dal “rapporto attualmente in corso con la Chiesa istituzione“ può sembrare strana, priva di consapevolezza della realtà nella quale ci troviamo, ma non è così. Discutere in questa sede i risvolti della cosa, oltre che impossibile rischierebbe di essere troppo lungo, voglia perdonarmi. Se quanti concordano con l'opportunità dell'iniziativa raggiungeranno un accordo, una convergenza di intenti e avranno la fortuna di poter passare dalle parole ai fatti, forse avremo la possibilità di convocarla, questa Adunanza (e personalmente auspico possa essere così), in modo da affrontare ogni questione nel modo più aperto, coinvolgente e possibilmente completo per poter immaginare ancora un futuro del nostro strumento.
Cordiali saluti
francesco finotti