corsi organo liturgico in conservatorio

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Attendiamo con piacere le vostre iscrizioni e suggerimenti per dibattere qualsiasi argomento che vi stia a cuore.

corsi organo liturgico in conservatorio

Messaggioda Magister Bachius » 27/06/2013, 19:57

A partire dal 2001 alcuni conservatori italiani hanno attivato dei corsi accademici di "organo per la liturgia" http://win.organieorganisti.it/CEI_curricula_organo.htm in collaborazione con le diocesi locali (alle quali è affidato il compito di erogare le materie prettamente liturgiche): mi auguro che sempre più parroci siano desiderosi di assumere a contratto i nuovi "laureati" in organo liturgico che nel frattempo hanno ottenuto il titolo di studio... Altrimenti a cosa servono questi corsi accademici?! Sarò lieto leggere il vostro parere. Cordiali saluti. Giovanni Sebastiano
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Re: corsi organo liturgico in conservatorio

Messaggioda pigieffe » 18/02/2014, 8:45

Caro Magister Bachius,
mi unisco al tuo augurio. Peccato, però, che le parrocchie godano di ampia autonomia (forse troppa) liturgica e che alla gran maggioranza dei parroci poco importi della qualità degli organisti e della musica che questi propongono o possono proporre. L'epoca Giombini, iniziata negli anni '60, non è ancora finita e non se ne vede la fine. Nella mia parrocchia credo di essere tollerato solo perchè non c'è nessun chitarraro (chitarrista sarebbe troppo) disposto a levarsi dal letto all'alba e suonare alla messa delle 9:30, diversamente mi sarebbe già stato chiesto di cedergli il posto. Auspico una nuova riforma liturgica che intervenga su tre fronti: quello della parola (le prediche sono spessissimo improvvisate, piene di luoghi comuni, troppo brevi per risultare esegetiche delle letture), della musica (dovremmo tornare ad ascoltarne di propria, vedi il Gregoriano, come preludi e interludi, per esempio, proposti dal solo organo: chi ha detto che si debba sempre cantare?), del silenzio: si, le nostre celebrazioni mancano di spazi di silenzio meditativo che pure dovrebbero esserci. A questo temo non si arriverà mai senza un intervento "dall'alto", e in alto ci stanno i vescovi, la CEI, il Santo Padre, il Buon Dio che spero un giorno illumini la sua Chiesa ispirandoci tutti.
Un saluto dorico.
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