Un pornofono in Vaticano!?...

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Attendiamo con piacere le vostre iscrizioni e suggerimenti per dibattere qualsiasi argomento che vi stia a cuore.

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Messaggioda Moderator Fori » 30/12/2017, 20:07

Dopo l'abortito progetto (1875) dell'organaro francese Aristide Cavaillé-Coll per un grandioso organo da elevarsi sulla controfacciata della Basilica di San Pietro in Vaticano... siamo giunti (Natale 2017) alla "sontuosa" miseria di un elettrofono statunitense: davvero non vi era soluzione migliore?... Il pensiero corre spontaneo verso l'organo maggiore della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi unitamente a quello "corale" sistemato nel presbiterio sopra gli stalli... Ulteriori dettagli nella pagina internet https://www.organieorganisti.it/organo-allen-vaticano
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda eugeniobe » 30/12/2017, 21:26

Il clamoroso declino della musica in Vaticano continua a stupire, possiamo dare la colpa a una buona dose di incompetenza, superficialità, insensibilità e ignoranza tralasciando di ipotizzare motivazioni meno edificanti.
Francamente non mi stupisce la "felice" iniziativa di Mons.Palombella anche se mi rifiuto di credere che il M° Paradell abbia plaudito a quanto accaduto.
Visto che al peggio non c'è limite resto in attesa di altre novità liturgiche tipo l'Omelia preregistrata e il distributore automatico di Ostie, si risparmierebbe un sacco di lavoro e sarebbe tutto più semplice.
Visto il clima di revisionista attuale mi azzardo a lanciare una proposta, mandiamo a casa tutta la Cappella Sistina Direttore compreso sostituendola con un bel coro virtuale, sicuramente si risparmierebbero un sacco di soldi ottenendo un risultato incommensurabilmente migliore.
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Cinghiale » 31/12/2017, 9:14

Desta non poco scalpore leggere che tali orpelli elettronici siano pomposamente definiti Organi, tanto dai costruttori, quanto dagli incauti acquirenti. Non si comprende il motivo per il quale la stessa Chiesa, che, ormai, solo a parole, dice di tenere in grande onore l'Organo a canne, installi un elettrodomestico proprio nella Madre di tutte le Basiliche; anche per un utilizzo esterno, se il vecchio Walcker ha dei problemi, lo si può sostituire con un altro Organo degno di questo nome: non sono nemmeno pochi gli Organi che emettono la loro voce, ben diversa dal gracchiare come apparecchio radiofonico, all'esterno.
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda organumperla » 02/01/2018, 20:50

A costo di andare controcorrente, mi pare che questa polemica, oltre ad essere oltremodo sterile, abbia raggiunto toni francamente inammissibili. Sinceramente non condivido la levata di scudi contro la messa in opera di un organo campionato nella Basilica di San Pietro. Il punto focale non è tanto la scelta operata in favore di uno strumento che si discosta dalla tradizione organaria ed è invece espressione della più alta tecnologia oggi disponibile in materia di produzione del suono. A mio avviso bisogna guardare alle motivazioni che hanno determinato una simile scelta, e che si possono condividere oppure no, ma certo mi sembra arbitrario ed ingiusto qualificarle come scellerate, ed ancor più inaccettabile mi sembra l'atteggiamento di chi qualifica il nuovo strumento come "pornofono". Premesso che l'acustica all'interno della Basilica è molto problematica, e premesso altresì che, trattandosi della Basilica di San Pietro, fulcro della Cristianità, le esigenze liturgiche sovrastano e devono sovrastare quelle artistiche, mi pare evidente che alla decisione di installare un organo campionato si sia giunti dopo accurate verifiche di tutte le soluzioni alternative disponibili. Mi fa ridere chi sostiene che sarebbe stato più opportuno ingrandire l'organo esistente oppure costruirne uno nuovo posizionando i corpi sonori in diversi punti della Basilica: mi domando...DOVE ESATTAMENTE? Non mi pare proprio che la Basilica vanti aree e spazi vuoti, privi di opere d'arte, disponibili per una installazione di tal fatta. E certo non credo che sarebbe stato opportuno posizionare le canne davanti a statue, marmi, tele, affreschi, decorazioni e quant'altro, o addirittura togliere questi elementi decorativi per far posto ad esse. E LA SPESA? Mi pare che si sia scelta la soluzione più logica e più rispettosa del nuovo corso della chiesa in materia di uso delle risorse disponibili. Ma quanto sarebbe costato un organo delle dimensioni tali da poter servire l'intera Basilica? Uno sproposito probabilmente: e allora si sarebbe detto di tutto su questa scelta, se fosse stata presa. Si sarebbe gridato allo scandalo, allo spreco, e via di seguito. Criticare dall'esterno è facile, pontificare in nome di una tradizione organaria vilipesa ancora più facile. Ma guardiamo in faccia la realtà: siamo davvero certi che il tanto vituperato organo campionato non sia idoneo a supportare le celebrazioni liturgiche e le esigenze di trasmissione delle stesse? E siamo certi che la gran parte delle persone sia in grado di distinguere il suono prodotto da un organo campionato e quello di un organo a canne?
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda lucattani » 02/01/2018, 22:59

Buonasera e buon anno a tutti i partecipanti al forum.
Ho letto più volte (mi è arrivata 'sta cosa del "pornofono" in San Pietro almeno tre volte) l'oggetto della discussione riguardo all'uso di un organo, ops, pardom, elettrofono in San Pietro.
Ho letto commenti depressivi, qualcuno addirittura vede in questo il declino della Chiesa...
Da organista principiante (svolgo nel possibile il mio compito ogni domenica mattina quando non c'è l'organista titolare) formatosi su un FARFISA CH-32, sento meno ribrezzo per queste "innovazioni".
Magari può stupire che in San Pietro, luogo di culto non certo a corto di fondi, si sia optato per qualcosa di elettronico invece di un organo acustico (un portativo). In generale però bisogna essere realisti : con la crisi delle vocazioni, della partecipazione alle celebrazioni, alla necessità di chiudere delle chiese perché, in inverno, risulta uno spreco scaldarle... ha proprio senso pensare ad investire in organi acustici?
Parlo dei casi in cui si decide di spendere decine di migliaia di euro, per mettere un organo acustico ove non c'è lo spazio, oppure non risulta funzionale alla celebrazione. In quei casi dove si costringe il coro ad occupare una zona della chiesa acusticamente sconveniente (come, purtroppo, il Concilio Vaticano II ha imposto...affinché il coro sia parte dell'assemblea...). Insomma, la tecnologia in questi casi deve proprio essere rifiutata? Allora eliminiamo anche le luci elettriche, l'amplificazione... il riscaldamento.
Sto esagerando, allo stesso modo di chi ritiene che celebrare con uno strumento elettronico sia l'equivalente di usare un calice di plastica. Si rischia di confondere, per ideologia, la praticità con l'eresia.
Poi si può discutere sulla qualità di certi strumenti spacciati per "organi" ma che, per limiti tecnologici dell'epoca di costruzione, o per una pessima installazione (tanti credono che un elettrofono possa bastare a se stesso come amplificazione...) non riescono ad essere neanche lontanamente simili al suono del Principe.
Buon 2018 !
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Alessandro72 » 02/01/2018, 23:12

Purtroppo l’incompetenza ha un prezzo. Queste sono le ovvie conseguenze della superficialità con cui nella Chiesa si trattano le questioni artistiche. Un tempo queste cose erano affidate a laici di chiara fama. Il prossimo passo è Frisina, tranquilli.
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda filippo » 03/01/2018, 10:04

Buongiorno. Ho lavorato ultimamente in ambito organario con ditte di elevatissima qualità nel restauro e sinceramente sono attonito da queste inattese tendenze. L'elettronico lo trovo adatto solamente in ambito personale, a casa, per motivi di studio: infatti si puo' suonare in cuffia, emulare grandi strumenti, introdurre riverberi artificiali e quant'altro. Ma in un grande ambiente l'elettronico è puramente una mera e goffa imitazione, sgradevole e artificiale. Per avere un risultato decente si dovrebbe investire in diffusori e amplificazione tanto quanto richiesto da un vero organo. Ma qui, trovo che la preparazione e la sensibilità musicale di chi ha deciso questa barbarie siano veramente al livello del risultato. Non ci sono parole.
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Alessandro72 » 04/01/2018, 19:27

Cerco di spiegare a chi non è organista che nessuno discute sul fatto che quel manufatto sia l'ultimo ritrovato in termini di tecnologia. Un organista - e sarà senz'altro d'accordo chiunque sappia cosa significa suonare l'organo (no "fai-da-te", servono studi accademici approfonditi!) - è però tale se sa suonare un organo (uno strumento musicale, secondo la definizione di Curt Sachs, dotato di canne alimentate da aria prodotta da mantici e azionate tramite una tastiera), non un ritrovato tecnologico. Amanti della tecnologia mettetevi il cuore in pace e, se volete, imparate a distinguere studiando.
Aggiungo che il concetto di oggettività del bello dovrebbe tornare a far capolino in qualunque ragionamento. Soprattutto per quanto riguarda le cose di pertinenza culturale che hanno bisogno di una criticità colta e preparata. In parole povere: per poter giudicare se un brano musicale (o uno strumento, come in questo caso) è bello, buono o meno, non ci si può basare sul mero gusto personale bensì su una salda preparazione specifica. Un conto è ciò che a me piace, un conto è ciò che invece è bello. Quel manufatto è un ottimo prodotto tecnologico ma NON ha nulla a che vedere con un organo e chi lo suona NON può in alcun modo sostenere che si tratta di tale strumento musicale. A meno che NON sappia di cosa sta parlando.
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda WebOrganist » 05/01/2018, 20:41

Presento che Associazione Italiana Organari scrive al cardinale Sarah lettera di lamento! https://www.organieorganisti.it/appello- ... o-vaticano
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Tonino » 06/01/2018, 16:54

... perché tanto scandalo?! Ditemi in quante chiese in Italia non vi sia alcun elettrofono regolarmente utilizzato accanto (o addirittura in sostituzione) all'organo a canne più o meno funzionante!! Per non parlare di organisti diplomati che hanno inaugurato addirittura in concerto uno di questi più o meno interessanti surrogati dell'organo a canne!...
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda paolo89 » 29/10/2018, 13:51

Questa sconsiderata scelta (vien da pensare malignamente che la ditta in questione abbia non solo regalato l'elettrodomestico...) non fa altro che avallare, nelle chiese cattoliche, la scelta di dotarsi di questi strumenti elettronici come valida alternativa all'organo a canne... E di fatto ormai nelle messe papali non si utilizza più il grande Tamburini, nonostante sia stato recentemente sottoposto ad una generale revisione ad opera della ditta Mascioni!... Il mondo credo rida (amaramente) di questa penosa faccenda...
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda lorenzo » 29/10/2018, 13:52

Domenica mattina stavo ascoltando in televisione la S. Messa da S. Pietro quando sono stato colpito da un suono particolarmente sgradevole dell'organo.
Strano, ho pensato, perché gli organi di S. Pietro sono timbricamente validi.
Guardando lo schermo si è, purtroppo, subito svelato l'arcano.
In bella vista, con tanto di megatarghetta pubblicitaria (!), un volonteroso tastierista stava azionando un orrendo pornofono!
Ecco a cosa sono servite le migliaia e migliaia di petizioni inviate da tutto il mondo.
Purtroppo nel massimo tempio della cristianità, che dovrebbe essere di guida ed esempio, ci viene propinata questa nefandezza.
Un messaggio totalmente negativo e non così piccolo, né secondario anche perché fatto in barba a regolamenti, esortazioni, documenti e in aperta contraddizione con quanto stabilito dal Sacrosantum Concilum (sacrosanto solo quando fa comodo?) e, soprattutto, contro il buon senso e il buon gusto.
Che tristezza ... ...
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Bombardone93 » 29/10/2018, 14:27

Conosco almeno un paio di organisti professionisti italiani che hanno inaugurato in concerto un elettronico... del resto è risaputo che anche il compianto Pierre PINCEMAILLE https://www.organieorganisti.it/pierre-pincemaille aveva inaugurato, il 9 novembre del 2008, un tre tastiere Allen nella chiesa parrocchiale Saint-Joseph de Buzenval a Rueil-Malmaison (alle porte di Parigi), con musiche di Bach, Franck, Vierne, Duruflé, Messiaen e, naturalmente, improvvisazioni!...
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Moderator Fori » 30/10/2018, 20:27

Il compito dell’organo è di elevare l’animo del fedele al Mistero: lo strumento deve dunque essere degno di tale ruolo! [...] Un organo costruito con tecniche tramandate dai costruttori storici (cioè fatto con legno vero, scelto bene, unito ad incastro ecc.) dura centinaia di anni; è quindi un oggetto che accomuna varie generazioni, è qualcosa che una comunità lascia ai posteri. È molto importante distinguere un organo a canne da uno elettronico (questi ultimi sono oggi tanto in voga). Innanzitutto il suono non è paragonabile: l’organo a canne esalta una musica, le dà colore, rende ragione dell’arte e degli sforzi del musicista, l’elettronico semplifica, appiattisce; è come ascoltare un organo vero attraverso una radio... L’organo elettronico è paragonabile ad un elettrodomestico, ad una lavatrice per esempio: svolge un servizio ma non ha un valore in sé e questo risulta evidente quando, trascorsi pochi anni, lo strumento incomincia a guastarsi: tutti, a partire da chi lo ha venduto, concordano nel dire che ormai è vecchio, è meglio rimpiazzarlo con uno più moderno ecc. (che poi in sostanza è la stessa cosa del precedente). [...] L’organo a canne invece, come un vino pregiato, col trascorrere del tempo acquista valore. Dunque la scelta del tipo di organo per una chiesa è un fatto culturale, non economico; basti pensare che un organo di piccole dimensioni, ma di suono generoso, costa meno di tante automobili che oggi si vedono in giro… e non dura 5 o 10 anni… Alla dignità di un luogo sacro e alla liturgia convengono cose di valore. [...] [Leggi per intero l'articolo di Walter Chinaglia su "Organi & Organisti" - https://www.organieorganisti.it/organo- ... lettronico ] .
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Re: Un pornofono in Vaticano!?...

Messaggioda Giuseppe Piazza » 08/08/2019, 9:55

Posso capire, anche se non lo giustifico, l'uso di un elettrofono in piazza S. Pietro, ma trovo indecente usare tale "trappola" per la basilica romana di san Pietro. Il collega ed amico Fernando Germani o l'altro collega ed amico James Edward Gottesche non avrebbero mai accettato che un elettrofono entrasse nella basilica vaticana, verso la quale guardano tutti i cattolici. Mi risulta ci sia un organo svizzero meccanico costruito per la cappella Sistina, mentre un Mascioni di oltre 100 registri rimane quasi inutilizzato nell'aula Nervi. Occorreva pensare ad una sistemazione idonea, adatta a tale grande spazio, di un grande organo per la più importante chiesa del cattolicesimo. Mascioni ha già lavorato per il Vaticano. Ma vi sono molte altre ditte di prestigio, in Italia e all'estero. Non occorreva andare in USA per un elettrofono, uno strumento bugiardo, che diverrà famoso per aver messo piede in Vaticano. È stata una scelta almeno discutibile, tanto per usare un eufemismo. Ma si può riparare al danno!
"Errare humanum est, perseverare autem est diabolicum".
Cordiali saluti
Giuseppe Piazza
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