Per un perfetto organista liturgico

Con la Riforma Liturgica molti hanno creduto che la figura storica dell'organista di chiesa fosse relegata in soffitta. È stato un giudizio troppo sommario e poco documentato.
Certo, la funzione dell'organista è stata di molto ridimensionata: non può più suonare a suo piacimento durante tutta la Messa, deve acquisire competenze liturgiche, deve fare i conti con coristi dilettanti, deve praticare forme musicali nuove.
Ma, in compenso, ha acquistato una funzione ministeriale più precisa e dai contorni più ecclesiali: il suo servizio lo pone nel vivo della celebrazione liturgica, credente fra credenti, umile ministro della musica, a servizio del popolo cristiano, radunato in preghiera.
È importante, specialmente per gli organisti tradizionali, scoprire questa nuova collocazione all'interno della liturgia cristiana, ed offrire la propria competenza e preparazione come “munus ministeriale”.
Questo quaderno https://www.organieorganisti.it/il-perf ... -liturgico vuol offrire alcune indicazioni concrete, frutto di una lunga pratica strumentale e liturgica, ai nostri organisti che di fatto suonano durante la Messa, nelle nostre parrocchie. È una guida, un percorso, un “vademecum” fatto di notizie, osservazioni, suggerimenti, consigli, premesse per uno studio serio e prolungato.
Vorrei che ogni organista diventasse un punto di riferimento per la propria parrocchia: dovrebbe diventare l'esperto della preghiera cantata di tutta la comunità.
*don Antonio PARISI*
direttore dell'Istituto per Animatori Musicali della Liturgia dell'arcidiocesi di Bari
Certo, la funzione dell'organista è stata di molto ridimensionata: non può più suonare a suo piacimento durante tutta la Messa, deve acquisire competenze liturgiche, deve fare i conti con coristi dilettanti, deve praticare forme musicali nuove.
Ma, in compenso, ha acquistato una funzione ministeriale più precisa e dai contorni più ecclesiali: il suo servizio lo pone nel vivo della celebrazione liturgica, credente fra credenti, umile ministro della musica, a servizio del popolo cristiano, radunato in preghiera.
È importante, specialmente per gli organisti tradizionali, scoprire questa nuova collocazione all'interno della liturgia cristiana, ed offrire la propria competenza e preparazione come “munus ministeriale”.
Questo quaderno https://www.organieorganisti.it/il-perf ... -liturgico vuol offrire alcune indicazioni concrete, frutto di una lunga pratica strumentale e liturgica, ai nostri organisti che di fatto suonano durante la Messa, nelle nostre parrocchie. È una guida, un percorso, un “vademecum” fatto di notizie, osservazioni, suggerimenti, consigli, premesse per uno studio serio e prolungato.
Vorrei che ogni organista diventasse un punto di riferimento per la propria parrocchia: dovrebbe diventare l'esperto della preghiera cantata di tutta la comunità.
*don Antonio PARISI*
direttore dell'Istituto per Animatori Musicali della Liturgia dell'arcidiocesi di Bari