organi digitali e virtuali

Questo nuovo spazio è rivolto a chiunque svolga attività di organista a qualsiasi titolo, nonché a coloro che seguono il mondo dell'organo e della musica organistica come semplici appassionati.

Attendiamo con piacere le vostre iscrizioni e suggerimenti per dibattere qualsiasi argomento che vi stia a cuore.

organi digitali e virtuali

Messaggioda samueleave » 20/02/2014, 15:29

Buongiorno a tutti. Ho in programma l'acquisto di un organo da studio. Conosciamo tutti i limiti degli organi elettronici con suoni campionati. La tecnologia ora ci offre due soluzioni alternative che sto considerando: gli organi a modelli fisici (Viscount Physis) o gli organi virtuali (sistemi Hauptwerk, MyOrgan, VOE+). Cosa ne pensate?
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda MANTICE_54 » 21/02/2014, 12:35

Disponendo di spazio io andrei deciso sul modello elettronico-campionato che, oltre ad avere una quasi completa dotazione di registri, anche "fisicamente" esercitarsi in casa su una vera consolle di organo la trovo ben più entusiasmante che con il complicato sistema Hauptwek, indubbiamente favoloso - e con nonso quante soddisfazioni - per la possibilità di combinare registrazioni di organi grandiosi d'oltralpe e non solo, però si ha sempre a che fare con computer e, immagino, con costi ben più alti chen non con uno tradizionale...

Questa è la mia opinione personale, poi s sa che i gusti sono diversi...

Buon divertimento.
MANTICE_54
 

Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda vittorio » 26/03/2014, 22:09

vai a curiosare nel sito: strumenti musicali LADACH. Ditta germanica che vende solo organi a canne usati. Parlo per esperienza, visto che ne ho comperato uno per casa. Ha 4 registri molto dolci, 1 manuale e pedaliera diritta. Sono contento dell'acquisto, anche se ho a mia disposizione 2 organi collocati in 2 chiese dove presto servizio da molti anni. Questa ditta l'ho conosciuta alla fiera di Vicenza ( fiera dell'arte sacra che si tiene ogni 2 anni). L'organo che ho comperato era li, in esposizione per prova. Sicuramente il suono di una canna vera, il suo caratteristico "sputo", la dolcezza della timbrica che ne esce, penso che non ci sia organo elettronico capace di imitare teli caratteristiche. Devi avere pazienza: un organo a canne vere di occasione lo puoi trovare. Auguri...a proposito mi chiamo Vittorio e sono di Bolzano, ciao.
vittorio
 
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organi meccanici per repertorio dell'800 e '900?

Messaggioda samueleave » 03/04/2014, 21:36

Carissimo, non è in discussione la superiorità di un organo a canne, del suo suono e della trasmissione meccanica. Mi domando e vorrei porre in discussione se, per chi come me si dedica prevalentemente al repertorio dell'800 e '900, non convenga comunque la scelta dell'elettronico/virtuale. E non solo per le ovvie ragioni economiche e di ingombro. Intendo dire cioè che per approcciare questo repertorio con piacere e gusto anche durante lo studio domestico servono (almeno) tre manuali, centinaia di combinazioni libere da richiamare anche dopo mesi o anni, (almeno) due staffe d'espressione, una tecnica più pianistica che cembalistica e quindi un certo peso dei tasti, un sequencer e la possibilità di simulare il riverbero degli ambienti in cui avverrà l'esecuzione "live". Per non dire che si può a prezzo contenuto eseguire la musica francese su un organo virtuale francese, la tedesca romantica su un simulatore romantico tedesco e via discorrendo, cogliendo i timbri indicati dagli autori e che sarà divertente poi adattare all'organo dell'esecuzione "live". Consideriamo infine che entrambi viviamo in un territorio dal ricco patrimonio organario e dove risulta agevole perfezionare lo studio in qualche chiesa vicina magari in un consistente organo a trasmissione meccanica. Ciao!
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda Gabor512 » 27/04/2014, 14:53

Io invece sono per il sistema Hauptwerk. Non è minimamente complicato come certuni dicono. Ha suoni completamente reali presi da interi strumenti; non come nell'elettroncio che sono una serie di registri di organi diversi che quando si mette insieme il tutto non è mai soddisfacente. Con Hauptwerk puoi immedesimarti sull'organo come se stessi veramente suonando l'organo dal vivo. Per avere piú info consiglierei di guardarti il sito www.hauptwerk.it peraltro in italiano e completamente esaudiente. Peraltro puoi farti anche il preventivo online diretto e vedere quanto spendi. Altra cosa molto utile puoi avere DEMO degli organi per farti un'idea. Hauptwerk con me ha completamente rivoluzionato il mio modo di suonare e il modo di studiare. Peraltro non è di molto ingombro e puoi sempre partire da un due tastiere e col tempo aggiungertene altre. Io lo uso anche per portarmelo appresso nelle chiese dove non c'é organo oppure nei luoghi all'aperto o nei centro culturali. È velocissimo da montare. Chiaro che non disdegno un organo a canne, ma se si riesce ad avere qualcosa di più a prezzo minore, tanto meglio!
Gabor512
 
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda LUIGI » 23/08/2014, 10:22

Aggiungerei che se si ha a disposizione un computer con almeno 4 giga di RAM, una scheda audio (possibilmente non dozzinale) e due altoparlanti, la spesa è quella di due tastiere da appoggiare su un tavolo e una pedaliera. Si scarica il file gratuito di prova di Hauptwerk e si inizia a suonare su un organo inglese che sarà comunque sempre a disposizione senza costo alcuno. E quando si deciderà di completare l'installazione sarà sufficiente acquistare il programma completo. Penso che, dovendo acquistare due tastiere e la pedaliera la spesa necessaria per poter suonare dignitosamente l'organo inglese offerto grautuitamente si aggiri attorno a 2.000 euro o forse meno. Se poi si possiede un vecchio organo GEM o VISCOUNT la spesa si annulla del tutto. La resa sonora e le possibilità non sono di gran lunga superiori a quelle offerte dagli organi GEM o VISCOUNT.
Luigi Malandra
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda samueleave » 11/09/2014, 22:00

Possedevo un elettrofono a transistori del 1975 (!). L'ho dismesso per mie personali esigenze, non per malfunzionamento. Devo altrimenti riconoscere che il suono generato dai 12 transistori (accordabili) è caldo e caratteristico; con certe limitazioni timbriche quest'organo possedeva il suono "classico" di quella "classicità" che ha consacrato alla storia gli organi Hammond nella musica popolare. Gli organi elettronici con suoni campionati invece non mi hanno mai convinto per motivi noti. Alla fine ho scelto un organo elettronico a modelli fisici (non campionato!). Il suono viene realizzato in tempo reale da un potente computer sulla base di algoritmi matematici che modellizzano l'onda sonora all'interno del risuonatore (canna) con la possibilità di cambiare numerosi parametri di generazione dell'onda. Il risultato è sorprendente: tempi di accensione rapidi, consolle reale e non virtuale per uno studio proficuo, suono turgido e dettagliato, sempre nuovo ed adattabile ad ogni autore o letteratura! Si tratta di una soluzione diversa da Hauptwerk: un organo a modelli fisici è più adatto forse agli organisti attivi sul campo che hanno bisogno di una macchina da studio, più semplice ed economica. Hauptwerk può forse essere più indicato agli appassionati che cercano il suono fedele di famosi strumenti. E, se proprio si vuole, l'organo è già dotato di interfaccia MIBI e di un generoso sistema di amplificazione interna: basta solo collegarlo al computer...
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda DoBemolleMaggiore » 13/11/2014, 21:26

Io mi sono attrezzata con una tastiera Ketron alla quale ho collegato un IPad nel quale ho installato Pitea Virtual Organ... il tutto corredato da una splendida pedaliera con due ottave muta (avuta in regalo e utile solo per studiare)... così ho una trentina di registri (invece dei 3 miserelli previsti nella tastiera), tutti i pedali che mi servono, e, essendo già in possesso di tastiera e IPad, me la sono cavata con 150€... questo per studiare a casa perché poi la mia zona pullula di "panchette" vuote dove poter andare a provare con strumenti veri.
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda samueleave » 20/11/2014, 22:29

Complimenti! Puoi spiegarci tecnicamente come hai fatto i collegamenti tra i componenti del tuo organo virtuale?
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda DoBemolleMaggiore » 26/11/2014, 20:49

samueleave ha scritto:
> Complimenti! Puoi spiegarci tecnicamente come hai fatto i collegamenti tra
> i componenti del tuo organo virtuale?
Dici a me?
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda samueleave » 30/11/2014, 1:12

Si, dico a te, do bem maggiore: sono interessato a sapere come hai fatto i collegamenti e con quali cavi o dispositivi.
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Re: organi digitali e virtuali

Messaggioda DoBemolleMaggiore » 18/03/2015, 18:17

Ingredienti: una tastiera Ketron SD1, un Ipad, il kit Ipad camera connection, un cavo di connessione midi/usb (perché la tastiera è vecchiotta, altrimenti nelle tastiere più recenti la porta usb c'è già) e per finire serve la app Napo Pitea virtual organ. Mescolare il tutto, infornare e suonare :)
DoBemolleMaggiore
 
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