L’organo portativo nell’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello. Riesamina di una frettolosa lettura

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Sabato, 16 Dicembre, 2017 - 15:00
auditorium Associazione Musicale “Franchino Gaffurio”
via Solferino, 20
26900 Lodi LO
Italia

Presentazione del volume di Maurizio Ricci edito dall'Associazione "Serassi" di Guastalla

Organizzatore / Partners:
Associazione "Serassi" di Guastalla

 

 

Sabato 16 dicembre 2017, alle ore 15, presso l’Auditorium dell’Associazione Musicale “Franchino Gaffurio” di Lodi (via Solferino, 20), si terrà la presentazione di uno studio dal titolo 

 

"L’organo portativo nell’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello. Riesamina di una frettolosa lettura"

 

edito dall’Associazione culturale Giuseppe Serassi di Guastalla (RE).

Lo scritto è opera del prof. Maurizio RICCI https://www.organieorganisti.it/maurizio-ricci , dedicato alla summenzionata scuola di musica – ove da anni insegna organo e composizione organistica – ed ai suoi allievi, in occasione del centesimo anniversario della fondazione (1917-2017).


Il pretesto del lavoro scaturisce dall’intento di analizzare a fondo il saggio Significati musicali nel quadro di Santa Cecilia di Raffaello (ca. 1514-16) del compianto organologo Oscar Mischiati www.oscarmischiati.it , risalente al 1983, in cui lo studioso si sofferma in particolare a disquisire sull’organetto portativo che la santa tiene tra le mani.


L’analisi effettuata dal Ricci, fissa la proprio attenzione sui particolari organologici, apportando chiarimenti e approfondimenti legati sia alla meccanica sia alle problematiche dell’alimentazione. Completano lo scritto numerosi e dettagliati documenti iconografici antichi – alcuni dei quali sconosciuti – e disegni esplicativi di carattere tecnico eseguiti dalla signora Anna Maria Fogliata. Alla presentazione oltre all’autore prenderanno parte, il Presidente dell’Accademia F. Gaffurio, M° Michelangelo Lapolla https://www.organieorganisti.it/utenti/michelangelo-lapolla , il direttore dell’Accademia prof. Marcoemilio Camera e il Presidente dell’Associazione Serassi Federico Lorenzani.