da Michele Ginanneschi » 05/02/2019, 12:44
Nel mio caso, l'organo (Agati-Tronci 1911) è stato restaurato completamente cinque anni fa e per ora la manutenzione costa € 0,00, perché quella ordinaria (accordatura ance, piccole regolazioni, riparazione di piccoli guasti accidentali, peraltro molto ma molto rari, ecc.) la faccio direttamente io.
Probabilmente quest'anno o l'anno prossimo chiamerò l'organaro per un intervento un po' più approfondito, più che altro volto alla regolazione della meccanica e al controllo generale.
Consiglio ogni volta di spendere magari 200 € in più e di risolvere definitivamente il problema che si presenta. E' una spesa maggiore sul momento, ma che produce un grande risparmio a lungo termine, quindi conveniente sotto ogni aspetto
Ad esempio, se il mantice va rattoppato di continuo vuol dire che la pelle non è più buona (strano, dopo solo trentacinque anni) e va interamente sostituita, quindi è consigliabile smontare il mantice e rimpellarlo tutto. Se è un mantice a gasometro (di quelli senza pieghe), è un lavoro di mezza giornata.
Lo stesso, se ci sono problemi elettrici ricorrenti alle placchette o ai contatti, è consigliabile sostituire definitivamente le file di pezzi uguali. In particolare, se si ossidano spesso (generalmente la causa è lo scintillio) è consigliabile usare materiali di qualità maggiore.
Da tenere conto che un organo, se ha ricevuto un restauro fatto bene, ha bisogno di pochissima manutenzione per svariati anni (di solito, le Ditte garantiscono il lavoro per dieci anni).
Il prezzo è in rapporto anche ai materiali che si usano e, soprattutto, al numero di ore di lavoro (credo che siano circa 30 € l'ora).