Alberto Mammarella

Tu sei qui

 

Alberto Mammarella, diplomato in organo e composizione organistica ed in clavicembalo, si è perfezionato sotto la guida di Michael Radulescu, Wolfgang Zerer, Michel Philippot e Luigi Ferdinando Tagliavini dedicando particolare attenzione al repertorio antico italiano, a quello barocco tedesco e alla produzione organistica di Olivier Messiaen. Agli studi musicali ha affiancato quelli umanistici laureandosi cum laude in Lettere moderne presso l’Università di Chieti e conseguendo il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia e scienze filologiche presso l’Università di Pavia. È autore di edizioni critiche (Nicola Tortamano, Messe a 4 e 8 voci con basso continuo, LIM; Ippolito Sabino, Il primo Primo Libro de Madrigali a cinque voci, Bongiovanni, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Quinto Libro di messe – in lavorazione), di studi di carattere organologico e musicologico (Galpin Society Journal, Rivista italiana di musicologia, LIM, Patron, etc) e di voci per la nuova edizione del Musik in Geschichte und Gegenwart  e del Dizionario biografico degli italiani (Treccani). Già docente a contratto di Storia della Musica moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, insegna Storia della Musica medievale e rinascimentale nella stessa Università. Le sue ricerche sono indirizzate principalmente allo studio della musica vocale sacra e profana napoletana tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento, e alle problematiche del repertorio cameristico vocale italiano tra Otto e Novecento. È stato anche docente nei Conservatori di L’Aquila e Monopoli di Storia ed estetica musicale e di Teoria e solfeggio. In veste di musicologo è invitato a tenere conferenze e seminari presso prestigiose istituzioni musicali italiane ed estere. Ha scritto programmi di sala per il Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Maruccino di Chieti. Parallelamente è attivo come organista e clavicembalista invitato nei principali festival italiani, in Giappone (Tokyo Opera City, Yokohama Minato Mirai Hall, Act City Hamamatsu, Saramanka Hall, Shizouka Ongakukan Aoi, etc) e a Taiwan. È stato invitato ad inaugurare molti organi antichi italiani restaurati negli ultimi decenni; ha registrato le musiche e scritto la sceneggiatura del film-documentario Il suono dei cieli per la MABSFilm. Come clavicembalista collabora con numerosi gruppi e ha inciso le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi con la Roman Chamber Orchestra e Il Pastor Fido di Chedeville per l’etichetta Wide Classique. Organista titolare della chiesa di S. Chiara a Chieti (Fedri, 1778), è direttore artistico del Concorso organistico internazionale “Francesco D’Onofrio” di Carunchio e delle rassegne concertistiche Suoni d’organo dal Settecento (Carunchio, D’Onofrio 1776) e Concerti d’organo ai Pizzi (Pizzoferrato, D’Onofrio 1791 – Inzoli 2007).   Ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività culturali per la tutela e la vigilanza degli organi antichi dell’Abruzzo, dal 2008 al 2010 è stato Direttore artistico dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona. Insegna teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio  “Perosi” di Campobasso. [settembre 2014]