Marianna Manenti, bresciana, nel 2014 laurea magistrale in Matematica maxima cum laude all’Università Cattolica di Brescia discutendo la tesi “Aerodinamica delle canne d’organo”. Parallelamente, fin da giovanissima, ha portato avanti anche gli studi musicali, entrando nella Classe di Organo e Composizione Organistica del Maestro Giorgio Benati al Conservatorio Statale di Musica “Luca Marenzio” di Brescia dove, dopo essersi diplomata con il massimo dei voti, ha proseguito gli studi specialistici in “Organo romantico e sinfonico”, sempre con il maestro Giorgio Benati, fino alla laurea di secondo livello ottenuta nel 2017 maxima cum laude discutendo la tesi su “La musica è il suono della matematica”. Ha seguito importanti masterclasses organistici al Conservatorio di Musica di Brescia con Jean Guillou su “L’interpretazione organistica”, con Giancarlo Parodi nella Chiesa di S. Maria di Campagna a Piacenza su “Il repertorio organistico ottocentesco”, con Loïc Mallié su “Improvvisazione e Olivier Messiaen” e su “Max Reger e il cecilianesimo europeo” con Roberto Marini. Si è già esibita in diversi concerti a Brescia, Polpenazze del Garda (BS), nella Cattedrale di Teramo (AQ), nell’Abazia di Isola della Scala (VR), alla rassegna “Organi storici in Cadore” sul grande organo “Mauracher - Zeni” di Cortina d’Ampezzo (BL), al Festival organistico di Predazzo (TN) e al Festival organistico nella Basilica della Santa Casa di Loreto (AN). Il suo impegno di organista con la Corale “S. Imerio” di Offlaga (BS) l'ha portata a suonare nella basilica di S. Marco a Venezia, nel Duomo di Milano, nel Santuario di Caravaggio e nella Basilica di Assisi. Attualmente, oltre ad essere organista nella Chiesa di S. Maria della Pace in Brescia, è docente di matematica al I.I.S. “V. Capirola” di Leno (BS). [marzo 2018]
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