Carmelo Scandura

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Carmelo Scandura (maestro nicosiano) si è diplomato a pieni voti in pianoforte presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania, sotto la guida dell’ins. A. Catania ed in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Musica “V. Bellini “ di Palermo con il M° G. Libertucci.

Inizia gli studi organistici con il M° Luigi Celeghin presso l’Accademia Hipponiana Scuola Superiore di Musica di Vibo Valentia, dal 1991 al 1994.

Successivamente si dedica al perfezionamento dello studio dell’organo, frequentando svariati corsi di interpretazione organistica tenuti dal M° L. Celeghin nelle città di Lanciano e Otranto e dal M° Arturo Sacchetti a Como sulla “Creatività organistica di M. E. Bossi”, conseguendo diplomi di merito e scritture concertistiche.

Perfeziona, nel contempo, lo studio del Canto gregoriano con maestri, quali Dom D. Saulnier di Solesmes presso il Monastero di Montecassino, Guido Milanese, il gregorianista G. Joppich (Hochschule di Monaco) ad Arenzano e Nino Albarosa, docente di Paleografia musicale presso l’Università di Udine.

Dal 1997 al 1999 ha frequentato il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma, seguendo lezioni di perfezionamento tenute dal M° Giancarlo Parodi, con particolare riferimento ai sinfonisti francesi e alle opere di F. Liszt e M. Reger.

È stato autore di alcune pubblicazioni e di alcune trascrizioni per organo di F.Liszt e B. Bartòk, edite dalla casa editrice “Armelin” di Padova e di una monografia su “La musica nelle rappresentazioni tragiche dell’antica Grecia”. Ancora in fase di pubblicazione l’elaborazione di due antifone, in latino, per organo e voci pari, per conto del Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi di Catania e per la Corale “Maris Stella” di Militello in Val di Catania.

Ha curato la pubblicazione di articoli sul settimanale diocesano “Prospettive” in merito al restauro del grande organo della Cattedrale di Catania per conto dell’Arcidiocesi di Catania e ha collaborato alla realizzazione di alcuni numeri della rivista specialistica “Arte Organaria e Organistica”, edita dalla Carrara di Bergamo, fornendo, a tutt’oggi, il contributo di articoli su organi dell’entroterra siciliano.

Ha suonato per prestigiose associazioni italiane ed estere ed ha partecipato a svariati Festival organistici, riscuotendo successo di critica e di pubblico. Tra una sempre più intensa attività concertistica, si è esibito, tra l’altro, nella Chiesa Collegiata “SS. Trinità” di Potenza, in presenza delle più alte cariche istituzionali (concerto presentato su Rai Tre), presso la Chiesa di “S. Francesco di Paola” a Cosenza per l’inaugurazione del presepe napoletano del ‘700, presso la Cappella dei “Ss. Martino e Sebastiano” in Vaticano, in occasione della Settimana Santa e nella Basilica di San Pietro nel Natale 2011 e in altre ricorrenze nel 2013. Nel Settembre scorso ha tenuto un concerto con il noto M° L. F. Tagliavini nel grandioso organo a consolles multiple di Donato del Piano presso la Chiesa di “S. Nicolò L’Arena” annessa al Monastero dei Benedettini di Catania.

Attualmente è docente di Organo e Composizione organistica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania (AFAM) e docente di “Prassi esecutiva e repertorio organo” per il biennio di II livello del corso di Laurea in “Discipline musicali”. Si occupa, tra l’altro, di consulenza per il recupero di organi storici e per la progettazione di nuovi strumenti. [ottobre 2013]