Daniele Rossi inaugura il "Morettini" (1857) restaurato

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Sabato, 20 Ottobre, 2018 - 21:00
chiesa cattedrale S. Maria Assunta
00037 Segni FR
Italia

Organo di Angelo e Nicola Morettini (1857) situato nella Concattedrale di Segni (FR)

Sezione Concerti

Interpreti: Daniele Rossi

Organizzatore / Partners:
Parrocchia S. Maria Assunta in Segni

 

20 Ottobre, 2018 - 21:00

Segni (FR)

Chiesa concattedrale di S. Maria Assunta

Concerto inaugurale dei lavori di straordinaria manutenzione dell'organo di Angelo e Nicola Morettini (1857)

organista: Daniele ROSSIhttps://www.organieorganisti.it/daniele-rossi

PROGRAMMA

 

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)

www.girolamofrescobaldi.it

dai “Fiori Musicali”:
- Toccata per l’Elevazione
- Bergamasca

 

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

www.johannsebastianbach.eu

- preludio-corale “Ich ruf ’ zu dir, Herr Jesu Christ” BWV 639
- Fantasia e fuga in La minore BWV 561

 

Giuseppe Gherardeschi (1759-1815)

Rondò in Fa maggiore
 

Giovanni Morandi (1777-1856)

www.giovannimorandi.it

Offertorio in Re magg.
 

Padre Davide da Bergamo (1791-1863)

www.padredavidedabergamo.it

Elevazione in Re minore
 

Giuseppe Verdi (1813-1901)

www.giuseppeverdi.info

Preludio da “La Traviata”
 

Paolo Sperati (1821-1884)

www.paolosperati.info

Offertorio in Mib maggiore (da G. Verdi “Aida”)
 

Vincenzo Petrali (1830-1889)

www.vincenzopetrali.info

Adagio per l’Elevazione in Lab maggiore


Nota al programma:


Il presente concerto, destinato ad inaugurare i lavori di restauro dell’Organo Morettini
della Cattedrale di Segni, vede l’organista Daniele Rossi eseguire un programma
piuttosto variegato: i brani che compongono questo ampio ventaglio di musica,
tuttavia, non sono stati scelti in maniera casuale, ma sono tutti legati da un unico
fi lo conduttore, vale a dire l’evoluzione della musica organistica dal XVII, con Girolamo
Frescobaldi, al XIX secolo. In particolare, da questo programma emerge la
contrapposizione tra la musica sacra vera e propria e la musica di stampo operistico,
molto in voga allora in Italia, che veniva eseguita all’organo durante le celebrazioni
liturgiche. Questo fenomeno, diffusosi maggiormente a cavallo tra la fi ne del XVIII
e l’inizio del XIX secolo, permetteva ai fedeli di fruire di musica operistica a titolo
gratuito, nonostante spesso i fedeli la considerassero musica sacra a tutti gli effetti.
L’organo di Segni di Angelo e Nicola Morettini vede la luce in questo periodo e con
queste fi nalità; la sua tavolozza timbrica è particolarmente versata per l’esecuzione
di questo repertorio. Questa usanza, mai esente da critiche, trovò un’aspra opposizione
nel cosiddetto “movimento ceciliano”, sorto a cavallo tra il XIX e il XX
secolo in Italia, Francia e Germania al fi ne di restituire dignità e rilievo alla musica
sacra e depurarla dagli infl ussi stilistici del melodramma. Il movimento ceciliano,
che vede in Vincenzo Petrali il suo più convinto assertore, si protrasse per tutto il
secolo e portò alla fondazione di varie scuole, centri di studio e operazioni di restaurazione
del repertorio liturgico e a un ritrovato interesse verso il canto gregoriano,
la polifonia sacra del Cinquecento ed alla composizione di brani liturgici vagamente
arcaicizzanti.
(a cura di Grego
rio Maria Paone)

 

MICHEL FORMENTELLI (1970) è quel che si dice un “Figlio d’arte”, cresciuto
professionalmente alla bottega organaria del padre. Dopo l’indispensabile apprendistato
si mette in proprio aprendo un laboratorio a Camerino (MC) dove inizia
l’attività di restauro degli organi antichi con criteri esclusivamente fi lologici e la
costruzione di organi e strumenti da tasto nuovi. Dal 2014 ha rilevato la Bottega
Organaria francese di P. Saby.
Restaurando decine e decine di organi dal 2001, ha acquisito notevole esperienza
della casistica organaria a livello internazionale, da tutti apprezzata e riconosciuta.