Concerto d'organo "Omaggio a Vincenzo Petrali" a Bergamo

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Sabato, 24 Maggio, 2025 - 21:00
chiesa parrocchiale Sant’Alessandro della Croce
Via Pignolo, 85
24121 Bergamo BG
Italia

Terza edizione del concerto in memoria di Guido Mazza de' Piccioli, pronipote di Vincenzo Petrali, "Principe degli organisti". Per l'occasione verranno eseguite composizioni per organo provenienti dal repertorio giovanile di quest'ultimo.

Sezione Concerti

Interpreti: Giulio Piovani, William Limonta, Fabio Galessi

Organizzatore / Partners:
Famiglia Mazza de’ Piccioli, Diego Ambrosioni e William Limonta, con il patrocinio della Fondazione MIA – Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, della Parrocchia Sant’Alessandro della Croce in Bergamo e del Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo”.

 

Il concerto, giunto alla terza edizione e che si terrà sabato 24 maggio, alle ore 21.00, presso la Chiesa Prepositurale di Sant’Alessandro della Croce in Bergamo, intende proporre un segmento del repertorio giovanile per organo di Petrali, le cui composizioni saranno eseguite da Giulio Piovani, titolare della cattedra di Organo principale presso il conservatorio “L. Canepa” di Sassari ed organista titolare della chiesa evangelica valdese di Milano, autore dell’incisione dell’opera per organo di Petrali per l’etichetta Tactus in 6 CD + DVD.
A fare da cornice al concerto, saranno proposti interventi musicologici a cura di William Limonta, compositore, pianista e musicologo, attento alla valorizzazione degli autori del territorio bergamasco (con un contributo intitolato “Il principe degli organisti, il contesto bergamasco, e la musica sacra in Sant’Alessandro della Croce”) e di Fabio Galessi, organista della Chiesa Prepositurale di Sant’Alessandro della Croce e direttore del Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” (con un contributo intitolato “Il grandioso organo Fratelli Serassi 1860 op. 659 di Sant’Alessandro della Croce e il collaudo di Vincenzo Petrali”).

 

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PROGRAMMA

 

William Limonta, relatore
Il “principe degli organisti”,
il contesto bergamasco,
e la musica sacra in
Sant’Alessandro della Croce

 

Giulio Piovani, organista
12 versetti in re minore
[fondo Petrali-Cicognara 3.14
conservato presso la Biblioteca
“Angelo Mai” di Bergamo]

 

n. 1, Moderato
n. 2, Allegro marziale
n. 3, Allegretto moderato
n. 4, Allegretto assai moderato
n. 5, Allegro moderato
n. 6, Andantino
n. 7, Allegretto
(n. 8, perduto)
n. 9, Allegro brillante
n. 10, Vivacissimo
n. 11, Andante contronota
n. 12, Allegro brillante

 

Fabio Galessi, relatore
Il grandioso organo
Fratelli Serassi 1860 op. 659
di Sant’Alessandro della Croce
e il collaudo di Vincenzo Petrali

 

Giulio Piovani, organista
Chirie e Gloria
di Rito Romano
Versetti per organo dedicati
a Giambattista Castelli
[fondo Bonandrini 15.26
conservato presso la Biblioteca
“Angelo Mai” di Bergamo]

 

1° Chirie
Christe
2° Chirie
Laudamus
Adoramus
Gratias
Domine Deus
Qui tollis
Qui sedes
Tu solus

 

Le due serie di brani per organo solo proposte nel concerto odierno si possono
ragionevolmente collocare intorno alla metà degli anni ’60 del XIX secolo; esse
forniscono uno spaccato esemplare della musica allora impiegata durante la
liturgia, ammantata da quel singolare connubio tra linguaggio teatrale e sacri riti
che la fervida fantasia di Petrali seppe tradurre con ineguagliata coerenza.
La serie dei 12 versetti in re minore ci è giunta (mutila in quanto manca il n. 8)
in un manoscritto appartenuto al Maestro Amos Citerio, organista titolare dal
1890 al 1911 presso la Cattedrale di Bergamo, del quale lo stesso fece
successivamente dono ad Ettore Petrali Cicognara, primogenito del compositore.
Il manoscritto della serie dei 10 versetti per Chirie e Gloria di rito romano è
stato redatto invece dal “suo Amico Giambattista Castelli”, come riportato sul
frontespizio.
Entrambe le raccolte di versetti sono prevalentemente di tipo concertato,
pongono cioè in risalto l’imitazione delle sonorità orchestrali (flauti, oboi, clarinetti
ecc.), sia in arditi passi scintillanti che in più composte e nobili melodie.

 

VINCENZO ANTONIO PETRALI (Crema, 22 gennaio 1830 - Bergamo,
24 novembre 1889) oggi è principalmente noto come uno dei maggiori organisti
italiani della seconda metà del XIX secolo, la cui cospicua produzione per organo
si divide sostanzialmente in due filoni: quello “teatrale” (dall’evidente scrittura
paraoperistica) e quello “legato” (caratterizzato dalla riscoperta della polifonia
sacra). Quest'ultima produzione è di particolare rilievo e interesse, poiché Petrali
fu uno dei primi protagonisti in Italia di quel movimento di riforma della musica
sacra che prese il nome di Cecilianesimo.
Non va inoltre dimenticato che il Nostro è stato soprattutto un musicista
completo – compositore a 360° – scrivendo per i più disparati organici:
pianoforte, quartetto, banda, orchestra, coro, ecc...
Come anticipato lo scorso anno, è attualmente in corso di stampa presso la
casa editrice LIM di Lucca, la prima monografia su Vincenzo Petrali, fortemente
voluta dalla Storica Società Cremasca e curata da Aldo Salvagno e Diego
Ambrosioni, che comprenderà biografia, epistolario e catalogo delle opere,
dedicata alla memoria del signor Guido Mazza de’ Piccioli, pronipote di
Vincenzo Petrali, che è stato di fondamentale importanza per le recenti ricerche
su questo importante musicista e di cui questo concerto rappresenta un doveroso
ringraziamento.
Per ulteriori informazioni sulle date e luoghi di presentazione del volume, si
rimanda a questo sito web dedicato:
www.vincenzoantoniopetrali.org
il quale vuole essere anche un mezzo utile ai musicisti, agli amatori, agli
appassionati e più in generale a tutti coloro che volessero approfondire alcuni
aspetti oggi poco noti della vita e delle opere del Nostro.

 

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Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo particolare
evento, in modo particolare a Don Pietro Baggi, prevosto della parrocchia di
Sant’Alessandro della Croce, al M° Fabio Galessi, direttore artistico del Festival
Organistico Internazionale "Città di Bergamo", all’Antica ditta organara Cav. Emilio
Piccinelli di Ponteranica per l’accordatura e la preparazione tecnica dello strumento
e alla signora Mariateresa Mazza de' Piccioli con la sua famiglia per la squisita
disponibilità nella condivisione e valorizzazione del prezioso archivio epistolare e
degli aneddoti sulla vita di Vincenzo Petrali.
Diego Ambrosioni
William Limonta