Daniel MATRONE è nato ad Annaba (Bône), in Algeria. Pronipote del compositore Giacinto Lavitrano (Ischia, 1875 – Bône, 1937), ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte. Dopo gli studi al Conservatorio di Toulouse, si perfeziona a Parigi con Marie-Claire Alain per l’organo e con Yvonne Lefébure per il pianoforte. Ha studiato inoltre composizione e improvvisazione sotto la guida di importanti maestri tra i quali Maurice Duruflé. È stato direttore artistico del Concorso Internazionale di Bordeaux dove, dopo essere stato titolare dell’organo di St. Jean de Luz, ha occupato il posto di organista della chiesa di Notre-Dame. Ha collaborato con musicisti come Meredith Monk o Roberto Benzi. Numerose sue incisioni hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi (Choc du Monde de la Musique, Diapason d’or, Diapason d’or du siecle nel 2000). Ospite di Laura De Luca (Radio Vaticana) e di Benjamin François nelle sue trasmissioni “Organo plus” di France Musique, è stato da questi successivamente invitato ad Algeri a realizzare come organista (Notre-Dame d’Afrique) e come pianista (Centre Culturel Français), due trasmissioni, sempre per France Musique, dal titolo “Sur les pas de Camille Saint-Saëns”. Organista titolare, dal settembre 1999, della Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, Daniel Matrone è Officier des Arts et des Lettres. È improvvisamente venuto a mancare il giorno 11 settembre 2021 presso l'ospedale di Bordeaux.
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OMAGGIO A DANIEL MATRONE (1948-2021) - Da una riva all'altra del Mediterraneo
di Michel Roubinet
Un musicista inclassificabile, con un destino singolare, alla ricerca delle origini per tutta la vita, dedito alla creazione e come ai margini di un mondo reale di cui Daniel Matrone, portato via dalla malattia l'11 settembre 2021, non era meno acutamente consapevole, nutrito di un interesse costante per tutto ciò che la circondava senza integrarsi completamente in esso. Questa distanza desiderata era la condizione stessa della libertà del creatore, che appartiene a una stirpe tanto eminentemente francese quanto aperta ad altri orizzonti, estranea a qualsiasi obbedienza o appartenenza a qualsiasi scuola. (Pensiamo a quanto diceva Bergson a proposito della creazione e della libertà: «Insomma, siamo liberi quando le nostre azioni emanano da tutta la nostra personalità, quando la esprimono, quando hanno con sé questa indefinibile somiglianza che talvolta riscontriamo tra l'opera e l'opera. artista.")
Nato il 23 dicembre 1948 a El Tarf, presso Bône (Annaba, Algeria), Daniel Matrone era di doppia ascendenza italiana: area napoletana e Forio d'Ischia, illustrata (in linea materna) dal cardinale Luigi Lavitrano (1874-1950), arcivescovo di Palermo, e il compositore Giacinto Lavitrano (1875-1938). Soprattutto pianista, formatosi con un allievo di Paderewski nella tradizione romantica, scoprì incidentalmente l'organo attraverso il Merklin della Cattedrale di Bône, ora scomparso ma fratello gemello dell'ultimo strumento che aveva in mano. Così come la pittura lo tentava (lasciava acquerelli deliziosamente caustici e spiritosi, tra cui Le Tout-Bordeaux des Arts et des Lettres – Le bal des debutantes, come lo sguardo acuto che aveva sulla società, ma caldo verso l'individuo, collezione privata), sentiva il pianoforte come il suo strumento.
Yvonne Lefébure, con la quale lavora privatamente sull'interpretazione, lo conforta in questa percezione, mentre Maurice Duruflé rafforza la vocazione del compositore. Tuttavia, è nella classe d'organo di Xavier Darasse che entra al Conservatorio di Tolosa, senza che questo incontro abbia alcun impatto reale. Nominato nel 1971 detentore del Merklin (come un'eco di Bône) di Saint-Michel de Bordeaux, lavorò, due anni dopo e sempre privatamente (all'epoca non insegnava in un conservatorio), con Marie-Claire Alain, di di cui era allora l'unico studente francese, confronto tanto più fruttuoso in quanto lasciava pieno spazio alla sua personalità.
Di ruolo nel 1979 presso la chiesa reale di Saint-Jean-de-Luz, succede a Francis Chapelet nella classe di Talence nel 1981 (quando il Conservatorio di Bordeaux crea finalmente una classe di organo) poi diventa professore alla Scuola Nazionale di Musica e Danza di le Lande. L'anno successivo (1984) partecipa alla creazione della galleria di Bordeaux Ekymose Contemporary Art, dove esegue la prima esecuzione di diversi cicli pianistici, tra cui una suite monumentale, Mataf. (Nel 1998, ha accompagnato al pianoforte la cantante americana Meredith Monk al CAPC-Musée d'Art Contemporain de Bordeaux.) Organista di Notre-Dame de Bordeaux nel 1986, l'anno successivo ha fondato il Concorso Organistico Internazionale di Bordeaux, di cui spirito e originalità attirano francesi e stranieri per quattro anni.
Poi il richiamo delle origini lo fa fare il grande passo: nel 1999 diventa titolare del Saint-Louis-des-Français a Roma (dove continua il suo insegnamento al di fuori di ogni struttura consolidata) e curatore degli organi storici di Saint-Louis ( 1) e i Trinité-des-Monts: Merklin gemelli di quelli di Bône e della Congregazione delle Suore del Sacro Cuore di Algeri (ordine responsabile, dal 1828 al 2006, dei Trinité-des-Monts) – sorprendente parallelismo tra questi Merklin dall'Algeria e da Roma. Nel 2002, Daniel Matrone ha creato la Settimana dell'organo francese, a Saint-Louis e Trinité (allora solo a Saint-Louis: Settimana dell'organo di San Luigi dei Francesi), di cui Concertclassic ha parlato nel 2009 e nel 2010 (2). Vi si esibisce la crème dell'organo francese, da Marie-Claire Alain a Jean Guillou, Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin, Olivier Vernet, Marie-Ange Leurent e Éric Lebrun, Vincent Warnier, Véronique Le Guen e Gabriel Marghieri a Jean-Baptiste Monnot o Paul Goussot, ma anche italiano – tra cui la romana Livia Mazzanti, contemporaneamente alla guida del Festival Musicometa, o Lorenzo Bonoldi, organista della Scala di Milano – fino al 2019.
Apprezzata dalla critica, la sua discografia limitata (numerosi concerti romani sono registrati, alcuni pubblicati) testimonia un scelto eclettismo. Eccezionali incisioni di Max Reger realizzate nelle condizioni del concerto, senza modifiche o rielaborazioni (3). Concertista affermato, lascia soprattutto un considerevole corpus di lavori come compositore, principalmente per pianoforte e organo – la sua inquietante Sonata per flauto e pianoforte è stata registrata da Mauro Conti e Alessandro Stella (Continuo, 2012). Di una modernità complessa e sensibile, più personale nel suo periodo francese (come lo stupefacente Eupalinos per organo, 1990, da Paul Valéry), durante gli anni romani compone cicli per i suoi due strumenti (tra cui una vasta Suite romana per ciascuno di essi) situandolo in una stirpe francese liberamente reinventata, continuazione del viaggio nel tempo non per tornare indietro ma per giungere a noi: ha registrato in Saint-Louis Rivages incerti – Sette pezzi per organo (Ayre, 2008), e sulla sua Bechstein da 1920 un ciclo da sogno: La costellazione dei transatlantici (Contempoars, 2013). Uno dei suoi ultimi cicli si intitola L'Organo e l'Oriente (2016, in occasione della Settimana dell'Organo in Libano, dove ha eseguito l'opera, riproposta a Roma in occasione della Settimana 2017), arricchita dalla lettura appassionata de L'Arabo Musica del barone Rodolphe d'Erlanger (sei volumi pubblicati tra il 1930 e il 1959, ristampa Geuthner, 2001), tutto un mondo che innegabilmente lo abitava.
Per chiudere il cerchio sarebbe stato necessario attraversare nuovamente il mare, lasciare l'Italia delle origini per l'Algeria, paradiso perduto dell'infanzia e dell'adolescenza. Se le condizioni politiche e culturali non hanno permesso questo passo finale, anche la realizzazione di un progetto del Festival di Sant'Agostino attorno all'organo di Ippona in rovina e per la valorizzazione di un patrimonio organistico algerino poco conosciuto e più che indebolito, Daniel Matrone ha comunque dovuto l'opportunità di ritornare, il pianista e l'organista si esibiscono ad Annaba e ad Algeri. Ci sono state anche, nel marzo 2012, su France Musique, due trasmissioni “commemorative” con Benjamin François (che al Festival romano aveva dedicato diverse serate di Organo pleno: Tutti a Roma, compresa una di dominio privato di Daniel Matrone, nel 2009): Sul orme di Camille Saint-Saëns ad Algeri. Radio France, in quest'anno del centenario della morte di Saint-Saëns, potrebbe ritrasmetterli o metterli online: Daniel Matrone lì rivela molto di sé. Per quanto riguarda l'opera, essa rimane del tutto inedita: non era questa la preoccupazione del compositore. Ciò dimostra che il compito è immenso affinché questa musica profondamente originale, poetica e umana, potente e decantata, non vada perduta per sempre ai posteri.
Nota: Impossibile purtroppo non citare la polemica sorta, all'indomani della scomparsa del musicista, sulla gestione del personale dipendente dalle Pie Stabilimenti di Francia a Roma e Loreto, fondazione amministrata dalla Francia tramite la sua ambasciata presso la Santissima See, che si occupa in particolare dell'amministrazione degli stabilimenti francesi a Roma, compreso l'importante patrimonio costituito dalle nostre cinque chiese "nazionali": Saint-Louis-des-Français, Trinité-des-Monts, Saint-Yves-des-Bretons , Saint-Claude-des-Bourguignons, Saint-Nicolas-des-Lorrains. Riportato dal quotidiano Marianne (4), denuncia una situazione, per quanto riguarda il caso particolare di Daniel Matrone, certamente in contrasto con la cerimonia del 13 giugno scorso a Saint-Louis-des-Français (5) durante la quale furono consegnati a Daniel Matrone, ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere in Francia, le insegne di Commendatore in quel di Saint-Grégoire-le-Grand – Ordo Sancti Gregorii Magni, equivalente alla Legion d'Onore, a titolo civile o militare, per la Santa Sede. Una polemica che indubbiamente ha una sua ragion d'essere, ma la cui eco non è all'altezza della perdita del musicista.
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(1) Rome, orgue Merklin de Saint-Louis-des-Français :
it.wikipedia.org/wiki/Organo_della_chiesa_di_San_Luigi_dei_Francesi_a_Roma
(2) Rome, Semaine de l'orgue français 2009 :
www.concertclassic.com/article/compte-rendu-rome-semaine-de-lorgue-saint-louis-des-francais-1
www.concertclassic.com/article/compte-rendu-rome-semaine-de-lorgue-saint-louis-des-francais-ii
Rome, Semaine de l'orgue français 2010 :
www.concertclassic.com/article/compte-rendu-rome-tra-lalba-e-il-crepuscolo-3eme-semaine-de-lorgue-saint-louis-des-francais
www.concertclassic.com/article/compte-rendu-rome-te-deum-tango-et-mystique-iranienne-3eme-semaine-de-lorgue-saint-louis-des
(3) Discographie de Daniel Matrone :
www.france-orgue.fr/disque/index.php?zpg=dsq.fra.rch&org=Daniel+Matrone&tit=&oeu=&ins=&cdo=1&dvo=1&vno=1&cmd=Rechercher&edi=
(4) www.marianne.net/monde/europe/vingt-ans-sans-cotisations-sociales-un-salarie-des-pieux-etablissements-meurt-dun-cancer
(5) saintlouis-rome.net/remise-des-insignes-de-commandeur-de-lordre-de-saint-gregoire-le-grand-a-maitre-daniel-matrone/
- testo tradotto automaticamente dal francese dalla pagina internet https://www.concertclassic.com/article/hommage-daniel-matrone-1948-2021-dune-rive-lautre-de-la-mediterranee