Schio (VI)
CONCERTI D’ORGANO
direzione artistica: Giuseppe PIAZZA
1942 - Ernesto Silvestri (inaugaurazione dell’organo corale).
1943 - Fernando Germani (inaugurazione dell’organo portale).
1963 - Ruggero Zambon.
1964 - Renzo Buja, Giuseppe De Marzi (assieme alla Schola cantorum).
1965 - Alessandro Esposito, Ruggero Zambon.
1966 - Giuseppe De Donà, Sandro Dalla Libera, Helmuth Reichel.
1967 - Gaston Litaize, Ferruccio Vignanelli, Jean-Jacques Grünenwald, Fernando Germani.
1968 - Wolfango Dalla Vecchia, James Dalton, Sebastien Pécsi, Helmut Reichel, Verena Lutz.
1969 - Werner Jacob, Michael Schneider, Verenza Lutz, Fernando Germani.
1970 - Luigi Toja, Helmuth Reichel, Gaston Litaize, Hedda Illy Vignanelli.
1971 - Walter Kraft, Alessandro Esposito, Michael Schneider, Odile Pierre, Fernando Germani.
1972 - Ferruccio Vignanelli, Lionel Rogg, Gaston Litaize, Fernando Germani.
1973 - Wilhelm Krumbach, Giancarlo Parodi, Ferruccio Vignanelli, Helmuth Reichel.
1974 - Marie Louise Jacquet, Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Schneider, Marie-Claire Alain.
1975 - Michael (organo) e Christian (oboe) Schneider, Giancarlo Parodi, René Saorgin, Maurice Pirenne.
1976 - Verena Lutz, Stefano Innocenti, André Marchal, Ferruccio Vignanelli.
1977 - Pierre Segon, René Saorgin, Vitktor Scholz, Stefano Innocenti.
1978 - Giancarlo Parodi, Douglas Haas, Nicolas Kynaston, Trio Sho (organo, flauto, fagotto, della famiglia Scholz).
1979 - Wijnan van De Pol, Christian (oboe) e Michael (organo) Schneider, Francis Chapel, Francesco Saverio Colamarino, James Dalton.
1980 - René Soargin, Montserrat Torrent Serra, Werner Jacob, Wolfango Dalla Vecchia.
1981 - Ferdinand Klinda, Gustav Leonhardt, Stefano Innocenti, Giancarlo Parodi con l’orchestra Bonporti.
1982 - Marie-Claire Alain, Giancarlo Parodi, Lionel Rogg, Jean Langlais.
1983 - James Dalton, Michael Radulescu, Gustav Leonhardt, Mauro Pappagallo.
1984 - Helmut Hunger (tromba) - Roberto Cognazzo (organo), Montserrat Torrent, René Soargin, Hans Haselböck, Patrick Ayrton.
1985 - Helmuth Reichel, Monika Henking, Christopher Stembridge e i Cantori di Santomio, Stefano Innocenti e l’orchestra di Padova, James Edward Göttsche.
1986 - Ton Koopman, Lionel Rogg, Lucienne Antonini, Michael Schneider.
1987 - Marie Claire Alain, Daniel Chorzempa, Francesco Tasini, Jean Guillou.
1988 - Michel Chapuis, Montserrat Torrent, Alfred Mitterhofer, Luigi Ferdinando Tagliavini.
1989 - Naji Hakim, Jean Guillou, Orchestra Pro Arte Bassano organista Wolfgang Glüxam, Bob Van Asperen.
1990 - Francesco Tasini, Günther Kaunzinger, Luc Antonini, Monika Henking.
1991 - Wolfgang Zerer, Daniel Chorzempa, Giovanni Feltrin, Jacques Jarmasson e Bernard Heiniger.
1992 - Lionel Rogg, Ewald Kooiman, Herbert Tachezi, Giancarlo Parodi e gli Archi di Reggio Emilia.
1993 - Daniel Chorzempa, Giovanni Feltrin, Ton Koopman.
1994 - Wolfgang Capek, Stefano Innocenti, Christopher Stembridge e i Cantori di Santomio.
1995 - Lorenzo Ghielmi, Pierre Cogen, Serenissima Chamber Orchestra diretta da Roberto Zarpellon e Alfred Mitterhofer organista solista.
1996 - Patrick Ayrton, Michel Chapuis, Guy Touvron (tromba), Olivier Vernet (organo).
1997 - Olivier Latry, Giancarlo Parodi, Hans Fagius.
1998 - Umberto Forni, Colin Andrews e Janette Fishell, Peter Planyavsky.
1999 - Michel Chapuis, Giovanni Feltrin e Coro di Asolo diretto da Roberto Zarpellon, Maurice Clerc.
2000 - Roberto Bertero, Lorenzo Ghielmi, Louis Thiry.
2001 - Luigi Ferdinando Tagliavini, Giancarlo Parodi con la Schola Cantorum del duomo (dedicato a P. Terenzio Zardini), Guy Touvron (tromba) e Patrich Ayrton (organo).
2002 - Umberto Forni, Giovanni Feltrin e il coro Melos, Louis Thiry.
2003 - Wijnand van de Pol, Daniel Roth, Erik Lebrun, Claudio Brizi.
2004 - Jacques Beraza, Josef Sluys, Domenico Severin.
2005 - Edoardo Bellotti, p. Theo Flury, Maurice Clerc.
2006 - Eric e Josef Sluys, Klaus Kuchling, coro e orchestra diretti da Roberto Zarpellon, Eric Lebrun.
2007 - Francesco Bravo (organo) - Patrizia Vaccari (canto), Carine Clément (organo) - Guy Touvron (tromba), Edoardo Maria Bellotti.
2008 - Liuwe Tamminga, duo organistico Patrick Ayrton-Wolfgang Glüxam, Pier Damiano Peretti.
2009 - Lorenzo Ghielmi (organo) - Mayumi Hirasaki (violino), Jürgen Essl, Pier Damiano Peretti.
2010 - Giuseppe Piazza (organo), Franco Lodisani (violino) - P. Theo Flury.
2011 - Simone Vebber, Domenico Severin.
2012 - Pier Damiano Peretti, Massimiliano Raschietti, Vincent Dubois
* * *
50^ STAGIONE ORGANISTICA SCLEDENSE
1963-2012
Questa è la stagione conclusiva dello storico festival
organistico, iniziato a Schio nel 1963 nella parrocchia
del duomo di san Pietro, dal 1968 sostenuto dal
Comune di Schio e da qualche istituto bancario.
La fine dei concerti d’organo era stata ventilata già
due anni fa, ma l’attività era proseguita pur in forma
ridotta. Infatti nel 2010 l’organizzazione del festival
organistico scledense aveva incontrato qualche problema
di natura finanziaria, tale da mettere in dubbio la
possibilità di continuare l’attività concertistica. Tuttavia,
nonostante il taglio dei contributi, il festival П riuscito
a sopravvivere, limitando drasticamente le spese. Nel
2010 si tennero due soli concerti, in economia e senza
manifesti: agli organi della chiesa di S. Antonio abate
il rОcital del padre benedettino Theo Flury, organista
all’abbazia di Einsieden in Svizzera; al Bonatti di S.
Ulderico di Tretto la prestazione gratuita dell’organista
Giuseppe Piazza con la collaborazione del violinista
Franco Lodisani. Situazione simile nel 2011: un
concerto del trentino Simone Vebber a S. Ulderico di
Tretto e uno di Domenico Severin nel Duomo di san
Pietro.
Ma quest’anno il Comune di Schio è riuscito a scovare
qualche altra risorsa economica inattesa per far chiudere
dignitosamente il vecchio festival cinquantenne. й
abbastanza insolito che a Schio un’iniziativa culturale
possa durare così a lungo. Per festeggiare le nozze
d’oro del festival organistico, l’Amministrazione civica,
nonostante la crisi economica e la programmazione
a tema già fissata, ha ritenuto opportuno cercare e
trovare qualche euro in più. Pertanto il nostro festival
internazionale si concludere dignitosamente dopo 50 anni
con la presenza di due apprezzati vicentini e di un giovane
francese. I concerti d’organo erano nati per far conoscere
e divulgare la letteratura organistica, utilizzando dapprima
il grande organo Mascioni del duomo e poi altri pregevoli
strumenti della chiese scledensi.
I concerti d’organo di Schio, cronologicamente i
primi in Italia assieme a quelli di S. Vitale a Ravenna,
hanno contribuito a dar lustro e fama alla nostra città
sul piano culturale. Inoltre sono stati un punto di
riferimento, un esempio da imitare, per i molti cicli
organistici, nati successivamente un po’ ovunque. Tutto
ha un inizio e una fine: era tempo, forse, che anche il
nostro festival concludesse l’attività, dopo aver offerto
alla cittИ 172 concerti d’organo di alto livello, tenuti da
musicisti di fama internazionale, per lasciare il posto ad
altre iniziative, magari più in voga e popolari. Tuttavia
nulla vieta, una volta concluso il grande festival, che
non si possa tenere ancora almeno un concerto all’anno
per venire incontro all’interesse culturale degli scledensi
verso la letteratura organistica.
Il primo concerto del 50° e ultimo festival si terrà
domenica 2 settembre nella parrocchiale di S. Ulderico
di Tretto, come avviene dal 2001, da quando fu
restaurato lo storico organo, costruito da Iseppo Bonatti
nel 1738 per il duomo di Schio, trasportato nella
chiesa di S. Ulderico nel 1874 da Giobatta Zordan e
restaurato nel 2001 da Romano Legros. Protagonista
dell’incontro musicale sarà Pier Damiano Peretti,
già ospite del nostro festival nel duomo di san Pietro
(2008) e a S. Antonio abate (2009). È un vicentino che
si è fatto onore all’estero: ha insegnato alla Hochscule
di Hannover e dal 2009 è il primo italiano titolare
d’organo nella prestigiosa Università per la musica di
Vienna.
Il secondo concerto si terrà domenica 9 alle 16.45 agli
organi nella chiesa di S.Antonio abate. Esecutore sarà
un altro vicentino che ha ottenuto successo all’estero:
Massimiliano Raschietti. Diplomatosi in organo con
Antonio Cozza, si è specializzato in musica antica
e barocca a Basilea. È docente di clavicembalo alla
Hochschule di Lucerna e di organo al Conservatorio di
Verona.
L’ultimo appuntamento è previsto per domenica 30
settembre nel duomo di san Pietro al grande organo
Mascioni del 1942, dotato di 60 registri e 4300
canne. Esecutore sarà il giovane organista francese
Vincent Dubois, nato nel 1980 a Saint-Brieuc dove a
16 anni era già il titolare alla cattedrale. È un virtuoso
dell’organo, affermato concertista in Europa e in
America, premiato in diversi concorsi.
Il festival è organizzato dal Comitato pro organo del
duomo e dal Comune di Schio. Tutti i concerti, come
sempre, sono ad ingresso libero.
Giuseppe Piazza
* * *
In occasione del concerto di chiusura della cinquantesima ed ultima stagione organistica scledense, il Comune di Schio ha assegnato al suo organizzatore - professor Giuseppe Piazza - la medaglia d’argento della Città di Schio. La consegna è avvenuta domenica 30 settembre 2012 nel Duomo di San Pietro, a margine dell’esibizione del giovane organista francese Vincent Dubois.
“La stagione organistica è stata pioniera tra le rassegne del genere in Italia e ha portato a Schio straordinari musicisti provenienti da tutta Europa, consentendo così ai nostri concittadini di apprezzare esecuzioni di altissimo livello. L'Amministrazione comunale di Schio, riconoscente per l'impegno profuso in questi 50 anni di intensa attività culturale, è onorata di conferire a Giuseppe Piazza la medaglia d'argento della città”.
La Stagione organistica è stata promossa dal comitato Pro Organo del Duomo con il sostegno del Comune.