Francesco Baroni

Tu sei qui

Francesco Baroni, organista e clavicembalista parmigiano, è stato allievo di Francesco Tasini per l’organo e di Bob van Asperen per il clavicembalo. La sua attività concertistica inizia da giovanissimo, nel 1980, con il complesso "Il Dolcimelo", proponendosi sia come solista che come continuista. Collabora dal 2009 con Accademia Bizantina.

Ha inciso per le case discografiche Arion, Tactus, Naxos, Symphonia, Glossa, Brilliant, Sony, Fra Bernardo Records, ORF oltre che per la Radio e la Televisione.

Come direttore del complesso Compagnia de Musici, da lui fondato nel 1992, si interessa alla riscoperta del patrimonio musicale inedito del Sei-Settecento italiano; di tale repertorio ha curato nel 1998 i Concerti da chiesa op. II (1729) di Andrea Zani con il violinista Alessandro Ciccolini; nel 2001 l’oratorio di Francesco Antonio Pistocchi Il Martirio di S.Adriano (1692), ricevendo entusiastici riconoscimenti dalla critica internazionale: 10 dalla rivista francese Répertoire e il Prelude Classic Awards 2003 come migliore Oratorio Barocco. Nel 2003 incide come direttore la musica strumentale di Carlo Tessarini (1690-1766) con la violinista Susanne Scholz e la flautista Stefania Marusi. Nel 2014 ha inciso le Pieces de Clavecin di Francesco Geminiani e con il violoncellista Marco Frezzato le Sonate per violoncello e b.c. di Geminiani e di Carlo Ferrari virtuoso violoncellista parmigiano del Settecento. Ha inoltre inciso un cd di cantate inedite con il basso Mauro Borgioni e uno con il soprano Francesca Lombardi Mazzulli, oltre ad un ulteriore cd di Duetti di Bononcini.

Nel 2013 come direttore dell’ensemble Gambe di Legno ha diretto e inciso nel 2013 l’oratorio Per la nascita del Redentore (1700) di Giovanni Lorenzo Lulier; nel 2014 il Requiem (1675) di Francesco Cavalli e l’oratorio di Natale "Gesù nato" (1742) di Antonio Bencini. Nel maggio 2015 l’oratorio della Passione "Il Lutto dell’Universo" composto dal Principe Leopoldo I d’Austria.

Si è dedicato anche al fortepiano suonando sul restaurato Schanz del 1828 appartenuto alla Duchessa Maria Luigia del Museo "G. Lombardi" di Parma e sulla copia del fortepiano di Bartolomeo Cristofori del 1726.

È Ispettore Onorario della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Parma e Piacenza per la tutela e il recupero degli organi storici.

È docente di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio di Parma. [giugno 2017]

 

* * *