ORGANI DI ROMA - Guida pratica orientativa agli organi storici e moderni

Tu sei qui

Autore: Graziano Fronzuto

Sezione Libri e riviste

A cura di Graziano Fronzuto

Appendice generale più appendice delle illustrazioni al volume pubblicato nel 2008 dall'editore Olschki

Roma RM
Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se un semplice osservatore dell’arte organaria si chiedesse che cosa ha spinto Graziano Fronzuto a dedicare tanta parte del suo tempo di ingegnere civile e musicista al censimento degli organi di Roma – per tacere della sua competenza sullo strumento a canne anche nell’area italiana ed europea – dovrebbe subito rispondersi: la curiosità e la passione.

Questo volume è la chiara affascinante prova di quanto possano curiosità e passione, documentando un tema così specificamente (e vorrei dire grandiosamente) meccanico-musicale qual è l’organo, struttura dell’ingegno complessa e magica, predisposta ad incessanti apporti e detrazioni attraverso i tempi della Storia.

E solo la passione poteva – riscattando l’immagine spesso laterale dell’organo nelle innumerevoli chiese romane – riportare questo strumento al meritato onore dell’attenzione, anche dei non specialisti. Attenzione proposta all’acribia amabile e colloquiale di Graziano Fronzuto, il quale senza ostentare nè anguste ideologie nè fanatismi filologici ci guida in santa disinvoltura in un’impresa esplorativa d’eccezione. Ci addentreremo in una selva dantesca di innumerevoli canne metalliche e lignee d’ogni età e grandezza, le cui voci destate dal vento di segreti polmoni (i mantici) ci frastornano con la musica di concetto più profonda che sia stata inventata da e per l’umano genere.

Orgoglioso davanti al mondo ma uomo di Fede, Graziano Fronzuto ci accompagna nel suo cosmo musicale – egli è abile concertista, con predilezione per le musiche francesi per organo dell’ ’800, ma dovreste sentirlo come compositore avanti nel suo tempo, nei suoi concerti sotto l’ala vigile di Antonella in qualità di fonica fotografa e coordinatrice dell’impegno musicale del marito – ci accompagna, dicevo, nel suo cosmo musicale come una ferratissima guida storica anzitutto prima sciorinando ogni possibile notizia sulla chiesa di cui un determinato organo è ospite, poi profondendosi nell’accurata disamina di quello strumento. Ma vi lascio all’avventura emozionante ideata da una passione, a percorrere insieme le meraviglie stilistiche e musicali della Roma più nascosta.

Agostino Raff

 

 

INTRODUZIONE

 

UNA GUIDA PRATICA PER CONOSCERE GLI ORGANI DI ROMA

 

Opere umane storiche, artistiche e religiose hanno arricchito in due millenni le chiese di Roma, rendendole uniche nel mondo e suscitando l’ammirazione di immense folle di fedeli, pellegrini, turisti ed appassionati. A queste folle sono destinati, sin da tempi remoti, gli sforzi di chi tenta di fornire la descrizione delle chiese e di ciò che contengono, soffermandosi su opere, autori ed epoche, in quelle pagine che vengono comunemente chiamate “guide”.

Il grado di approfondimento delle guide varia a seconda degli autori e soprattutto dei lettori cui sono destinate; oggi si possono reperire di ogni tipo, partendo da quelle tascabili, di basso costo e largo consumo con descrizioni sommarie, fino a quelle ponderose e dettagliate e di conseguente voluminosità e costo.

Ciò che meraviglia (a differenza di quanto accade per altre città, soprattutto estere) è che, qualunque sia la guida che si consulta, non si hanno che radi cenni (o più spesso nessun cenno) sugli organi a canne, quasi che essi, tra le opere presenti nelle chiese romane, ne costituiscano la parte più negletta o (chissà) sistematicamente ignorabile. Eppure sono secoli che questi strumenti dai suoni così fascinosi sono associati alle cose mistiche. Ed essi sono stati realizzati da artisti che, nella loro specialità, non avevano nulla da invidiare per impegno, ispirazione e sapienza costruttiva ad architetti, scultori e pittori. E dalla loro collaborazione spesso sono nati strumenti che assommano impegno – se non vero e proprio genio – architettonico, scultoreo, pittorico e musicale.

Insomma: nelle chiese di Roma vi sono anche gli organi a canne, eppure di essi è sempre difficile trovare menzione, tanto da risultare arduo persino sapere chi li ha realizzati e quando (in fondo queste sono le notizie minime che si pretende di conoscere – che so – per un quadro o una statua).

Forse perché coloro che si interessano agli organi sono meno numerosi di chi si interessa di architettura, pittura, scultura? Ma sono anche meno di chi si interessa di cripte e mosaici? Forse perché tra i lettori sono ben pochi coloro che si interessano di organi? o forse tra gli autori?

Nel frattempo – ho constatato di persona – va crescendo il numero dei “turisti degli organi” cui interessa osservare, ascoltare e almeno conoscere registri e storia degli strumenti (una specie di organ watching, a volte completato con la possibilità non sempre facile di suonare per chi sa farlo e per chi riesce ad ottenerne il permesso, anche se le due cose non sempre coincidono). Queste persone, a meno che non siano munite di un volume specialistico (per fortuna ve ne sono), nel visitare Roma non hanno possibilità di sapere nulla sugli organi avendo con sè una normale guida.

Così nasce questo scritto, null’altro che una “guida complementare”, per sapere qualcosa di più sugli organi in modo pratico e immediato, oserei dire giornalistico. Ho privilegiato la parte descrittiva, pensando che i destinatari di questa guida sarebbero stati appassionati ed organisti (ma anche, spero, professionisti di elevata competenza) ai quali occorra un orientamento. Il volume, portatile anche se non proprio tascabile, tratta degli organi delle quattro Basiliche maggiori (S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore, S. Paolo fuori le Mura, S. Pietro in Vaticano); altri duecento (circa) sono descritti nel CD-ROM allegato cui si va ad aggiungere questo come Appendice. Questa scelta ha un risvolto pratico non trascurabile: consente ad ognuno di consultare solo le schede degli organi di proprio interesse ed eventualmente stampare un numero limitato di fogli (magari solo quelli relativi agli strumenti che si desidera visitare subito dopo) senza essere obbligati a maneggiare un testo di parecchie centinaia di pagine.

 

- il volume + c.d.-rom si può acquistare sul sito della casa editrice Olschki cliccando il seguente collegamento

 

 

*** LE APPENDICI AL VOLUME "ORGANI DI ROMA" DI GRAZIANO FRONZUTO
SONO DISPONIBILI QUI IN CALCE
 IN FORMATO “PDF”
IN ESCLUSIVA PER 
UTENTI ISCRITTI AL PRESENTE SITO ***

 

 

 

contenuto inserito da: - Segreteria OrganieOrganisti.it