Giuseppe DENTI (Pugnolo di Cella Dati (CR), 5 ottobre 1882 – Cremona, 30 gennaio 1977), fu precoce e sostanzialmente autodidatta, attento ascoltatore delle improvvisazioni dell’organista del duomo di Cremona Gaetano Mascardi (1830-1901). In gioventù svolse servizio all'organo della Parrocchiale del paese natale, opera della rinomata ditta "Lingiardi" di Pavia che fu inaugurato il 4 ottobre 1868 nientemento che da Amilcare PONCHIELLI nella primigenia chiesa, poi riformato da Pietro Donelli nel 1933 in occasione della costruzione dell'attuale chiesa e inaugurato da Denti stesso. Appassionato di melodramma, nel 1901 è presente ai funerali di Giuseppe VERDI. Maestro elementare a Cingia de' Botti dal 1901, istituisce il coro e la banda. Partecipa alla Grande Guerra ma anche sul fronte, a contatto con la drammatica precarietà della vita, la musica non è assente: compone, insegna canti e tiene due concerti d’organo a Caporetto nel 1916. Deportato nel lager di Celle (Hannover), lì s'inventa l'orchestra del lager. Nel 1920 si trasferisce a Cremona ove continua l’insegnamento ed è supplente di Federico CAUDANA <http://www.federico-caudana.it> in Cattedrale. Prolifico compositore, scrive circa 300 pezzi d’organo (tutta la sua produzione è stata pubblicata poco meno di dieci anni fa dall'Associazione Marc'Antonio Ingegneri di Cremona in due corposi volumi) e molti brani corali e strumentali. Tra i suoi allievi, il baritono Aldo Protti.