Guy Bovet

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Guy BOVET, nato il 22 maggio 1942, ha studiato pianoforte con Jeanne Bovet a Berna, poi organo con Marie Dufour a Losanna, Pierre Segond a Ginevra e Marie-Claire Alain a Parigi.
Dal 1962 ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui premi di interpretazione, premi di composizione, premi discografici, la borghesia onoraria della città di Dallas (Texas) e due lauree honoris causa dall'Università di Neuchâtel e Varsavia in Polonia. È stato decorato tre volte dal governo giapponese per le sue attività educative, e due volte nelle Filippine per la sua azione a favore della conservazione degli organi storici dell'arcipelago e della formazione di giovani organisti. È il vincitore del premio Institut Neuchâtelois.
È stato organista titolare della Collegiata di Neuchâtel dal 1988 al 2009 e per più di vent'anni professore presso la Musik-Akademie (ora Haute Ecole de Musique) della città di Basilea. È stato docente di improvvisazione al conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, Italia, e ha insegnato musica d'organo spagnola all'Università di Salamanca dal 1979 al 1999. Visiting professor in numerose istituzioni in tutta Europa e in Giappone, ha effettuato soggiorni prolungati presso le università di Canada e Stati Uniti. Si trova frequentemente come docente in masterclass (Haarlem, Pistoia, Varsavia, Gifu, ecc.) e come membro di giurie internazionali. Nel 1968 ha fondato il corso d'interpretazione a Romainmôtier. Ha presieduto per dodici anni l'Association des Organistes Romands, la Neuchâtel Music Society e la Fondazione Jean Tanner, che offre borse di studio a giovani musicisti. Infine è caporedattore della rivista “La Tribune de l'Orgue”, per la quale ha scritto centinaia di articoli su vari argomenti relativi all'organo. È membro onorario del consiglio di amministrazione della Fédération Francophone des Amis de l'Orgue.
Sin dai primi anni di attività professionale, Guy Bovet si è occupato della conservazione e valorizzazione degli organi storici. Ha effettuato un importante censimento degli organi coloniali in vari paesi dell'America Latina e nelle Filippine.
Con la moglie Marisa, è stato il fulcro del restauro dell'organo della famiglia Alain (Albert, Jehan, Marie-Claire), strumento oggi installato in uno degli edifici del complesso conventuale di Romainmôtier in Svizzera.
Viene spesso consultato durante la costruzione o il restauro di organi in tutto il mondo.
Guy Bovet si occupa anche di editoria musicale: ha pubblicato, tra l'altro, opere per due, tre e quattro organi della biblioteca dell'Abbazia di Einsiedeln, le opere del compositore spagnolo José Lidón (1748-1827) e le opere per e con l'organo del compositore di Neuchâtel Paul Matthey (1909-1995). Il suo magnum opus è, nel 2007, la pubblicazione di una nuova trascrizione con traduzione del trattato in francese, tedesco, inglese e giapponese, della Facultad organica (1626) di Francisco Correa de Arauxo (1584-1654).
La sua attività principale, tuttavia, risiede in una fruttuosa carriera concertistica che lo porta in tutte le parti del mondo dove si suona l'organo.
Organizzatore efficace e fantasioso, ha presieduto per trent'anni le attività della Société des Concerts Spirituels de Genève e per più di vent'anni i concerti della Collegiata di Neuchâtel.
Il suo repertorio come solista copre tutte le epoche e gli stili musicali. Negli anni Sessanta e Settanta contribuì largamente alla diffusione di antiche pratiche esecutive all'organo e nella musica da camera, in particolare attraverso la lunga collaborazione con la violinista Chiara Banchini.
Il suo lavoro di compositore conta attualmente più di 250 brani d'opera, tra i quali l'organo occupa un posto di rilievo. Una parte significativa delle sue composizioni è dedicata alla musica di scena e da film. In questo contesto, Guy Bovet ha avuto l'opportunità di collaborare con registi come Hudecek, Mentha, Tanner, Goretta, Joris e, naturalmente, il suo amico d'infanzia François Rochaix, per il quale ha scritto ben cinquanta lavori.
Appassionato di pesca, cultore delle lingue, nonché latinista esperto, Guy Bovet parla francese, tedesco, tedesco bernese, italiano, spagnolo, olandese, finlandese, russo e spagnolo.
[maggio 2022; tradotto automaticamente dal francese]