I concerti per organo di Haendel/Loret

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Sezione CD

Handel: Organ Concertos Op. 4 & Op. 7, Transcribed for Organ Solo by Clément Loret

Interpretati da Ivan Ronda

Italia

 

 

Handel: Organ Concertos Op. 4 & Op. 7, Transcribed for Organ Solo by Clément Loret
 

Composer Georg Frideric Handel
Ivan Ronda organ
Format 3 CD
Cat. number 96547
Release February 2023

 

I Concerti per organo Op. 4 e Op. 7 di George Frideric Handel (1685–1759) furono originariamente composti come intermezzi musicali da eseguire durante gli intervalli degli Oratori. Händel scelse di scrivere per l'organo, strumento fino ad allora relegato al servizio liturgico, per emanciparlo e fargli assumere un carattere nuovo, più brillante e accattivante per il pubblico. Dalle partiture si evince che questi concerti non devono essere eseguiti su uno strumento di grandi dimensioni, in quanto richiedono solo sporadicamente l'uso della pedaliera, che quindi rendeva i concerti eseguibili anche al clavicembalo. La trascrizione, l'arte di trascrivere il repertorio per un diverso strumento o combinazione d'insieme, è assolutamente parte integrante della sconfinata letteratura organistica e tastieristica che va dal lontano Rinascimento ai giorni nostri. Un grande esempio dal repertorio organistico è la trascrizione del compositore e organista Clément Loret (1833-1909) dei Concerti per organo di Handel per organo solo. I due compositori si completano a vicenda – Handel, grande virtuoso e folgorante compositore del periodo barocco capace di conquistare le platee più disparate, e Loret, tardo romantico appartenente alla grande scuola francese di Jacques-Nicolas Lemmens, dove è collocato l'organo centro della scena. Loret interviene nell'opera di Handel mantenendone lo spirito. Conserva la fitta scrittura contrappuntistica, fondendo senza riserve organo e parti orchestrali, e conservando sempre la brillantezza e la vivacità che caratterizzano l'originale in proiezione virtuosistica verso il moderno organo sinfonico. Tutto ciò crea un suono ampio e una serie di difficoltà tecniche e stilistiche significative per l'esecutore. Il set di Op. 4 e Op. 7 presi insieme comprende 12 concerti in totale, ciascuno con il proprio carattere, forma, stile e atmosfera. Le tonalità utilizzate sono quelle più frequenti e in voga in epoca barocca, fatta eccezione forse per il concerto in la maggiore op. 7, che si distingue non solo per la tonalità, ma anche per la particolare eleganza e fluttuazione del suo tema della fuga.

 

Altre informazioni:

- Registrato a maggio 2021 a Isola della Scala (Verona) e ottobre 2021/giugno 2022 a Mestre (Venezia)

- Libretto bilingue in inglese e italiano contenente note di copertina, biografia dell'artista e specifiche dell'organo

- Ivan Ronda suona all'organo "Tamburini" della chiesa di S. Rita da Cascia in Mestre (VE) e all'organo "Ruffatti" della chiesa abbaziale di S. Stefano in Isola Della Scala (VR).

 

- I Concerti per organo op.4 e op.7 di Georg Frideric Handel furono originariamente composti come intermezzi musicali eseguiti durante gli intervalli degli oratori. Händel scelse di utilizzare l'organo, strumento fino ad allora utilizzato solo nel servizio liturgico, per emanciparlo e conferirgli un carattere nuovo, più brillante e accattivante per il pubblico. Questi concerti non richiedono uno strumento di grandi dimensioni, richiedendo sporadicamente l'uso della pedaliera e rendendo così i concerti suonabili anche sul clavicembalo.

- Le trascrizioni, ovvero l'arte di trascrivere sia il repertorio vocale che quello strumentale, sono parte integrante della sconfinata letteratura organistica e tastieristica che ha i suoi inizi dal lontano Rinascimento fino ai giorni nostri.

- Questa registrazione presenta la trascrizione per organo solo dei concerti per organo di Händel di Clément Loret, organista e compositore tardo romantico appartenente alla grande scuola francese di Jacques-Nicolas Lemmens. Loret interviene sull'opera di Händel senza alcuno scrupolo, offrendo una fitta scrittura contrappuntistica che incorpora sia l'organo che le parti orchestrali, conservando sempre la brillantezza e la vivacità che caratterizzano l'originale, sfruttando appieno le immense possibilità del moderno organo sinfonico.

- Interpretato dal maestro organista italiano Ivan Ronda, acclamato a livello internazionale per le sue apparizioni in luoghi come l'Abbazia di Westminster e il King's College di Cambridge. Ha registrato le opere complete per organo di Mozart per Brilliant Classics.

 

[quanto sopra è stato automaticamente tradotto dal testo originale inglese nel sito internet della casa discografica Brilliant Classics]

 

 

contenuto inserito da: - Segreteria OrganieOrganisti.it