Luciano Fornero, torinese di origine e formazione, conseguito il Diploma di Organo e Composizione Organistica, perfezionò i propri studi nelle specifiche letterature dello strumento sotto la guida dei maestri A. Surbone, L. Centemeri, A. Demonte, L. F. Tagliavini, A. Heiller, M. Chapuis, A. Isoir.
Ha sostenuto innumerevoli concerti in veste di solista, in varie formazioni strumentali e vocali, fra cui in trio di organo e trombe, partecipando alle più importanti rassegne organistiche nazionali ed internazionali, con esecuzioni pubbliche e radiotelevisive.
Illustre e stimato didatta, il maestro Fornero è stato docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, assumendo successivamente la direzione del medesimo Istituto dal 1994. Nella sua classe di organo si sono formati alcuni tra i più apprezzati solisti italiani, vincitori di importanti concorsi anche internazionali.
Negli anni ‘70 divenne membro della Commissione per la Tutela degli Organi Antichi del Piemonte, della Valle d’Aosta , di cui gli fu conferita in seguito la Presidenza per il Ministero dei Beni e le Attività Culturali presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici ed Etnomusicologici del Piemonte e Valle d’Aosta.
Nello stesso periodo si dedicò con la medesima passione all’attività di assessore e poi di Sindaco di un comune, Usseaux, dell’alta Valle Chisone, carica che mantenne per più di vent’anni e che vide, oltre alla realizzazione di opere pubbliche strutturali (tra cui il restauro del seicentesco Palazzo Comunale, la realizzazione di stalle ed alpeggi, aree campeggio, giardini) ed infrastrutturali (strade, ponti, acquedotti, depuratori), l’attuazione, in quegli anni di amministrazione, della prima stesura ed approvazione della Regione Piemonte del PGR del Comune di Usseaux (Piano Regolatore Generale Comunale) nell’ottica della salvaguardia del territorio alpino e del potenziamento delle economie locali, nonché della valorizzazione del paesaggio che, anche grazie al suo impegno e lotta contro gravi speculazioni edilizie, è oggi divenuto parte del Parco Naturale Orsiera- Rocciavré.
In qualità di organologo ha concorso, in prima persona, seguendone le fasi di restauro, al recupero di importanti strumenti storici nel territorio del Piemonte, curandone per alcuni di essi, studi e pubblicazioni inerenti la storia e le fasi di restauro dello strumento. Fra questi, l’Organo Gioacchino Concone della Basilica di Superga, durante il restauro della stessa e gli Organi Storici della Valle di Lanzo.
È stato invitato come Presidente di importanti Concorsi Organistici e Musicali Nazionali ed Internazionali in diverse edizioni.
La sua attività concertistica si è alternata ai numerosi impegni legati all’incarico di Direttore del Conservatorio, rispetto al quale si trovò ad attuare la riforma del 1999 (la non facile trasformazione dei Conservatori in Accademie) e ad aprire al suo interno, con personale intento rinnovatore, nuove Cattedre di strumento: le Scuole di Saxofono, Jazz, Basso Tuba, Prepolifonia, Strumentazione per Banda, Musica Vocale da Camera, Flauti Storici, Violino Barocco, Viola da Gamba, Basso Continuo.
Ha voluto e realizzato la rinnovata Biblioteca del Conservatorio nella nuova sede, inoltre ha provveduto al Progetto di Restauro degli strumenti di pregio appartenenti all’istituzione musicale e alla loro ricollocazione realizzando, in collaborazione con la Compagnia San Paolo, il MUSEO PERMANENTE DELLA GALLERIA DEGLI STRUMENTI del Conservatorio di Torino.
In collaborazione con il Teatro Regio di Torino ha istituito il Coro delle Voci Bianche del Conservatorio e del Teatro Regio.
La sua attività concertistica si è alternata ai numerosi impegni legati alla nomina di Direttore del Conservatorio, rivolgendosi in particolar modo, ad esecuzioni di collaudo di strumenti antichi soggetti ad interventi di restauro.
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