Luciano Migliavacca

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Luciano Migliavacca, entrato giovanissimo e per sincera vocazione, in Seminario, mostrò immediatamente spiccate attitudini musicali che si affinarono durante gli anni di studio fino al raggiungimento, nel 1956, del Magistero in Composizione e del Diploma in Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.
Ordinato sacerdote nel 1942, studiò presso la Facoltà teologica milanese e, nel 1951, sotto la guida di Giuseppe Lazzati, si laureò in Lettere antiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi sulle Orationes de Tempore del Messale Ambrosiano.
Nell’ottobre del 1957, su incarico del Cardinal Montini, gli fu affidata la direzione della Cappella Musicale del Duomo di Milano, la pluricentenaria istituzione meneghina, che rinnovò profondamente da subito: la schola puerorum per esempio, venne accolta in un nuovo stabile moderno, dove i ragazzi prescelti potessero compiere, sotto la sua guida, un percorso completo di preparazione umanistica e corale.
Sempre nel 1957 assunse anche la carica di docente di Armonizzazione gregoriana presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra.
Il M° Migliavacca, semplicemente “Don Luciano” (come voleva essere chiamato dai suoi coristi e da chi avesse con lui anche solamente un minimo di familiarità), mantenne questa carica per 41 anni, fino al settembre del 1998, lasciando ai suoi tanti allievi un’eredità ricchissima di cultura musicale, di apertura verso il nuovo (lui stesso, era autore di ardite, per l’epoca, composizioni corali dal testo in italiano), di rigore nell’esecuzione e di amore profondo nei confronti dell’insegnamento.
Nel 1997 gli viene assegnato l’Ambrogino d’argento dal Comune di Milano; anche la Regione Lombardia nel 1999 gli conferisce il Sigillo Longobardo, onorificenza data, per la prima volta, per meriti artistici.
Nel gennaio del 2000 viene insignito del dottorato Honoris Causa in Musica Sacra dal Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.
Il 2 novembre del 2014 il nome di Luciano Migliavacca viene iscritto nel Famedio del Cimitero Monumentale, il Pantheon cittadino dei Grandi di Milano: nell’elogio pronunciato dall’allora Sindaco Avv. Giuliano Pisapia, Mons. Migliavacca è definito «fra i maggiori studiosi e compositori di canto e liturgia ambrosiana», oltre che «educatore e punto di riferimento importante».