Marina Omelchenko

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Marina Omelchenko è nata in una famiglia di musicisti professionisti. Comincia gli studi musicali all’età di 6 anni, prima violino e poi pianoforte all’età di 9 anni. Nel 1995 si è laureata con lode in Musicologia all’Accademia statale di arti dell’Estremo Oriente nella città di Vladivostok (Russia) e viene invitata ad essere l’organista della Parrocchia Cattolica della Vergine Maria a Vladivostok. E diventa la prima organista professionista all’Estremo Oriente russo, dove nel 1998 diede il primo concerto d’organo nella storia di questa regione. Nel 2002-2005 studia al Conservatorio statale di Mosca “P. I. Tchaikovsky” sotto la guida dell’Artista Emerito di Russia prof. Alexey Parshin. Completa i propri studi musicale presso la “Università per la musica e le arti interpretative” di Graz (Austria) dove ottiene il Diploma di Concerto sotto la guida del prof. Gunther Rost e quello in Musica Sacra (direzione di coro e canto gregoriano). Dal 2004 è organista principale della Cattedrale Cattolica Romana dell’Immacolata Concezione a Mosca, della quale ha anche inaugurato l’organo Svizzero Kuhn, 2005. È Direttore Artistico della fondazione benefica “De Boni Arte” che organizza concerti di musica sacra nella cattedrale. Sua l’iniziativa di installare il primo organo a canne a Vladivostok, nella Parrocchia Cattolica della Vergine Maria, costruito da Diego Cera inaugurato nell’ottobre 2015. Della stessa chiesa è direttore artistico dei programmi concertistici. Ha al suo attivo diverse registrazioni su СD e diverse collaborazioni radiofoniche. Si è esibita in Russia, Austria, Germania, Italia, Ungheria, Polonia, Spagna, Stati Uniti e in Cina (dove dal 2010 è solista ospite dell’Orchestra da camera internazionale di Pechino). Dedicandosi alla promozione della musica d’organo e delle tradizioni di musica sacra in Russia, collabora con artisti e gruppi tra i quali: Fratelli Mikhail e Andrey Ivanov (Russia),Fra Alessandro Brustenghi (Italia), Elena Denisova (Austria), Vox Clamantis (Estonia), Mauricio Díaz Álvarez (Messico), Sergio Vicente (Spagna), Oganez Kazaryan (duduk armeno), l’orchestra della Filarmonica della Regione di Mosca, l’orchestra del Centro teatrale e concertistico di Pavel Slobodkin. [luglio 2019]