Sentiranno laggiù come si suona l'organo - giornata bossiana a Milano

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Giovedì, 7 Aprile, 2016 - da 16:00 a 20:00
chiesa arcipretale Duomo di Milano
Milano MI
Italia

Giornata di studi il 7 aprile 2016 in Conservatorio e in Duomo

Interpreti: Raffaele Deluca, Andrea Macinanti, Emanuele Carlo Vianelli, Claudio Burgio

Organizzatore / Partners:
Conservatorio di Milano e Centro Studi Musica Sacra "Tomo Quarto"

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"SENTIRANNO LAGGIU’ COME SI SUONA L’ORGANO"

GIORNATA DI STUDI E MUSICA SU MARCO ENRICO BOSSI

GIOVEDI’ 7 APRILE 2016
 
ore 16
CONSERVATORIO DI MUSICA "G. VERDI" DI MILANO
 
ore 19
DUOMO DI MILANO
[in calce il programma dettagliato del concerto]

Un legame musicale di secoli unisce il Conservatorio di Milano e il Duomo. Un rapporto fatto di continui e fruttuosi scambi musicali, di musicisti attivi sotto le volte della cattedrale, di repertori, di scuole, di saperi, di biblioteche musicali, di esperienze condivise, di note quadrate ed ellittiche, di parola cantata e di suoni, di concorsi, di celebrazioni liturgiche e non, di concerti. 
Non mancano neppure qualifiche “incrociate”, ovvero Direttore di Conservatorio e Direttore della Cappella musicale del Duomo ad un tempo, e di docenti organisti. Incarichi antichi, già presenti al tempo della fondazione della Cappella musicale del Duomo (1402), con il suo maestro più illustre, Franchino Gaffurio da Lodi (1451-1522), che operò in cattedrale per quasi quarant’anni nella doppia veste di docente (Lector) del Gymnasium Mediolanense e di Maestro di cappella. 

La musica sacra è sempre stata, fin dalla fondazione del Conservatorio, nel 1808, un punto di riferimento importante nella didattica musicale teorico-strumentale e vocale, e negli ultimi duecento anni il Conservatorio ha fornito alla Cattedrale un sicuro contributo professionale per il servizio musicale della Cappella dei musici, il più antico istituto di cultura della città di Milano.
Proprio nel segno di questa identità culturale didattica, liturgico-musicale e artistica, percorsa da sempre con intraprendenza, coraggio e capacità tra cattedra e cantoria, si allinea la tavola rotonda in Conservatorio e il concerto in Duomo dedicati interamente a Marco Enrico Bossi (1861-1925).

Bossi fu dapprima studente al Conservatorio di Milano, e divenne Maestro di Cappella (Duomo di Como), concertista d’organo, collaudatore di nuovi strumenti, compositore, nonché docente e direttore di Conservatori italiani (Venezia, Bologna, Roma). 
Concertista, compositore, docente, Bossi esprime al meglio la professione artistica e didattica del musicista moderno. Per Giuseppe Verdi egli era il primo organista d’Italia, per Giacomo Puccini il virtuoso senza paragoni.

«Sentiranno laggiù come si suona l’organo», è questo l’augurio scritto di getto dal grande operista in previsione della tournéeconcertistica di Bossi negli Stati Uniti. Ed è questo anche il titolo della prima pubblicazione del Centro Studi Tomo Quarto, recente espressione nata dai Conservatori di Milano e di Bologna, proprio per la Musica sacra. Il volume raccoglie ottantanove lettere ricevute da Marco Enrico Bossi (1861-1925) durante tutta la sua carriera. Un fondo epistolare che lo stesso compositore ha gelosamente conservato in un album, per segnare le tappe e alimentare ricordi decisivi del suo itinerario d’arte  musicale.
La raccolta viene ora per la prima volta offerta nella sua completezza alla attenzione di musicisti, studiosi ed appassionati, corredata dal catalogo dei manoscritti autografi bossiani custoditi presso la Biblioteca del Conservatorio di Milano e da una cronologia dell’attività concertistica bossiana. Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Arrigo Boito, Gabriele D’Annunzio, Stefano Golinelli, Antonio Fogazzaro, César Franck, Giuseppe Verdi, Joseph Rheinberger, sono solo alcune tra le firme autorevoli della corrispondenza bossiana incluse nel volume. Le grandi personalità del mondo musicale, letterario e artistico, tra Ottocento e primo Novecento, evidenziano tutti gli ambiti più importanti del magistero bossiano, concertista d’organo, Maestro di Cappella, compositore, docente e direttore di Conservatorio, e contribuiscono a mettere in luce la complessità artistica di una tra le personalità più complete del mondo musicale moderno.
Marco Enrico Bossi ritorna oggi a far udire al Conservatorio di Milano la sua importanza per gli studi musicali in Italia e ritorna soprattutto a far udire la sua voce sul grande organo della cattedrale milanese attraverso lo specialista bossiano più noto al pubblico, Andrea Macinanti, e all’organista titolare del Duomo di Milano, Emanuele Carlo Vianelli. Avvolto dalla musica di Bossi tra le navate della cattedrale il pubblico potrà cogliere la grande varietà stilistica ed il fervore creativo di una carriera artistica che dall’artigianato quotidiano nella musica conduce alle vertigini dell’arte dei suoni.

Raffaele Deluca

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GIOVEDÌ 7 APRILE 2016 – ORE 19.00

DUOMO DI MILANO
CONCERTO

 
Organisti

Andrea Macinanti
Conservatorio di Bologna

Emanuele Carlo Vianelli
Duomo di Milano

Cappella musicale del Duomo di Milano
Direttore Claudio Burgio
 

PROGRAMMA

"Marco Enrico Bossi, organista, didatta, direttore d’orchestra"

 
Entrata Pontificale op. 104 n. 1 (1890)
Andrea Macinanti | Organo

Da «Tre Momenti Francescani» op. 140 (1922):
n. 2 Colloquio con le rondini
Stunde der Freude op. 132 n. 5 (1910)
Tantum Ergo a 3 voci virili ed organo
Surrexit Pastor Bonus a 4 voci miste ed organo
Emanuele Carlo Vianelli | Organo

Toccata di concerto op. 118 n. 5 (1900)
Andrea Macinanti | Organo

Westminster Abbey – Hymm of Glory op. 76
Emanuele Carlo Vianelli | Organo

Organo e coro a 6 voci miste – 1893; 
versione di Costante Adolfo Bossi
 
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