Davide Zammattio

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Davide ZAMMATTIO, veneziano, ha studiato con E. Bolzonello Zoja al Conservatorio di Venezia, approfondendo il settore della prassi esecutiva storica e dell’organologia. Successivamente, ha partecipato a seminari e corsi di perfezionamento tenuti da L. F. Tagliavini, J. L. González Uriol, J. M. Mas i Bonet, R. Saorgin, M. Extermann, Ch. Stembridge, B. Leighton, L. Tamminga, B. Lagacé, W. Porter, H. Davidsson, J. Van Oortmerssen, E. Bellotti (organo) e G. B. Baroffio (canto gregoriano). Dal 1983 è organista e conservatore della Chiesa dell’Ospedaletto, sede dell’omonimo antico Conservatorio (XVI sec.), dove si trova uno dei più preziosi e celebri strumenti settecenteschi del mondo opera di don Pietro Nacchini (op. 160 1751). Dal 1997 è corresponsabile della Sezione musica della Fondazione Studium Cattolico Veneziano e del ciclo "Musica e Spiritualità" in collaborazione con l’ufficio cultura diocesano. In qualità di esperto della Curia Patriarcale di Venezia, si interessa di tutela e conservazione di organi storici. È laureato in Filologia greca con V. Citti all’Università di Venezia, dove poi per molti anni ha lavorato in attività di ricerca e nella redazione della rivista scientifica Lexis (Hakkert, Amsterdam). Come filologo classico, si occupa di storia degli studi classici, filologia greca, grammatica grecolatina; attualmente sta lavorando a contributi di storia degli studi classici e di filologia greca. È vicepresidente della delegazione veneziana dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) con sede all’Univesità Ca’ Foscari. [marzo 2017]

 

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