Jürgen GEIGER, nato nel 1976, ha iniziato gli studi musicali a Landsberg am Lech sotto la guida di Johannes Skudlik, con il quale ha studiato organo, pianoforte e direzione.
In seguito ha completato gli studi presso la "Hochschule für Musik und Theater" di Monaco ove si è laureato dopo aver conseguito cinque diplomi. Ha quindi studiato altri quattro anni con il prof. Michael Schäfer ottenendo infine il diploma di concertista. In particolare, il Prof. Schäfer scrive circa il suo ex alunno:
"Si distingue per una tecnica straordinaria e un'enorme sensibilità musicale: i suoi interessi musicali e le sue capacità sono molteplici e si estendono al di là di un'adeguatezza puramente pianistica: queste qualità combinate con il suo stile fresco e aggressivo offrono una interpretazione straordinaria di originalità che avvincono i suoi ascoltatori."
Parallelamente Jürgen Geiger ha studiato la musica liturgica cattolica (in particolare la direzione corale sotto la guida del prof. Michael Gläser), dal 1995 al 2001. Ha completato gli studi superando gli esami che lo hanno qualificato per lavorare come musicista di "livello A" in una parrocchia cattolica nel 1999 e ha conseguito la laurea in Educazione musicale nel 1999. Nel 2002, dopo aver completato ulteriori esami, ha conseguito il diploma di concertista d'organo e di improvvisazione organistica sotto la guida di Wolfgang Hörlin).
Jürgen Geiger attualmente vive a Weilheim (Obb.) ed è impegnato come musicista di chiesa presso la comunità parrocchiale a Weilheim.
Da diversi anni, ha viaggiato ampiamente in Europa, offrendo concerti e collaborando con musicisti rinomati, in particolare: Asiago Festival, Cattedrale Notre-Dame di Losanna, la Madeleine a Parigi e il Munster a Bonn. Ha inoltre lavorato con il famoso musicista Jean Guillou (Parigi). Il suo repertorio comprende un vasto repertorio, dal Rinascimento al Moderno, nonché sue composizioni e improvvisazioni.
Una sua particolare specialità sono le sue trascrizioni di virtuosistiche improvvisazion della leggenda del pianoforte russo Vladimir Horowitz, trascritte da Geiger con un lavoro minuzioso usando le registrazioni storiche originali.
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