Paolo Agostino SPERATI (Venaria Reale, Torino, 26 marzo 1821 – Oslo, 20 maggio 1884) è stato un direttore d'orchestra, musicista e compositore italiano attivo nel teatro e nell'opera di Christiania (ora Oslo) in Norvegia nel XIX secolo.
Sperati crebbe in una famiglia di musicisti e fece il suo debutto come organista all'età di nove anni nel 1830. Diventò musicista militare a Genova nel 1834, e da lì si trasferì a Nizza, dove accompagnò Paganini. Diresse un gruppo itinerante nel 1838 e nel 1839 che visitò Marsiglia, dove incontrò il direttore d'orchestra Pietro Negri, che lo ingaggiò nell'opera a Berlino e poi a Copenaghen (1841–1850) come direttore della Società Italiana (Det italienske selskab) a il teatro di corte e il teatro reale danese. Hanno eseguito anteprime danesi di opere di Giuseppe Verdi e sono stati commissionati da Cristiano VIII.
Ha poi guidato la compagnia d'opera italiana che ha portato l'impresario Vincenzo Galli (1798–1858) in Norvegia nel 1849, dopo aver trascorso un anno alla Royal Swedish Opera. In Norvegia, Sperati fu assunto come direttore per il Christiania Theatre (1850–1866) e il Kristiania Norwegian Theatre (1852–1862). Ha diretto l'Oslo Craftsmen's Choir (Oslo Håndverker Sangforening, 1854–1857) e il Freemason Choir (Frimurernes Sangforening, 1883–1884), inoltre è stato organista presso la Cattedrale di Sant'Olav appena consacrata (1856–1884).
Sperati divenne forse meglio conosciuto come direttore della 2a banda militare di brigata (1854–1882), e nel 1862 fu nominato capitano, in tale veste arruolò il giovane Johan Halvorsen nel 1881. Sperati lavorò al Christiania People's Theatre e appena iniziata la Tivoli Opera (1882) fino alla sua morte per un ictus la domenica di Pasqua del 1884. Sperati era amico di Henrik Ibsen e compose la musica per la sua opera teatrale The Feast at Solhaug (1856). Ha anche composto Skandinavisk Quadrille (Quadriglia scandinava), un pot-pourri di sei pezzi popolari.
Sperati sposò una donna danese, Sidsel Marie Nielsen (1823–1864), nel 1847. Mentre vivevano a Copenaghen, ebbero due figli: Robert Ferdinand Arnold (1847–1884), che divenne direttore d'orchestra e successivamente sposò l'attrice Octavia Sperati, ed Emmanuel (nato nel 1850). Dopo essersi trasferiti a Christiania, ebbero altri quattro figli: Wittorio (nato nel 1853), che divenne musicista; Anna Giacinta (nata nel 1856); Angelina Sicilia (nata nel 1858), che divenne insegnante; e Carlo Alberto Sperati (1860-1943), che divenne professore di musica.
Dopo la morte della sua prima moglie, Paolo Sperati sposò la sua governante danese, Charlotte Mathilde Bendixen (1835-1906), nel 1872. Insieme ebbero un figlio, Paolo Angelo Johannes (nato nel 1869), che divenne violinista.
In Italia è ancora oggi noto soprattutto per i suoi adattamenti organistici di celebri pagine di Giuseppe Verdi, in particolare una serie di Offertori, Elevazioni e Consumazioni per la Messa tratte dalle opere Aida, Don Carlo, Rigoletto, Trovatore, Macbeth, Giovanna d'Arco, Un ballo in maschera, Attila, Ernani, Giovanna di Guzman.
Meno conosciuta la sua produzione originale di musica per organo, tra cui una serie di Tre Pastorali edite da Vismara a Milano nella raccolta Collezione di pezzi per l'organista moderno di rinomati autori / trascritti e variati da Paolo Sperati.
[traduzione automatica dall'inglese da Wikipedia]
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Paolo Sperati fu una figura centrale nella vita musicale di Christiania dal 1850, quando fu impiegato come maestro di cappella al Teatro di Christiania, fino alla sua morte nel 1884. Il suo contributo più importante fu come direttore d'orchestra nei teatri, ma ebbe anche numerosi altri compiti come direttore d'orchestra, ed era un abile insegnante di musica.
Sperati apparteneva ad una famiglia di musicisti. Suo padre era un musicista militare, suo nonno era organista di corte e sembra che fosse ovvio che anche Paolo diventasse musicista. Già all'età di 9 anni si esibiva come organista e all'età di 13 anni veniva impiegato come musicista militare a Genova. All'età di 17 anni divenne maestro di canto e vicedirettore di una compagnia d'opera itinerante italiana, e insieme a questa lavorò in varie città italiane, per un periodo anche a Marsiglia.
In questo periodo, l'opera italiana era in crescita in diverse città europee attraverso compagnie d'opera in parte affermate e in parte itineranti. Il direttore d'opera di Sperati a Marsiglia lo mandò per la prima volta a Berlino come direttore dell'opera italiana lì, e nel 1841 gli fu ordinato come maestro di cappella della neonata opera italiana a Copenaghen. Questa compagnia fece tournée anche in altri paesi nordici e sia nell'autunno del 1847 che nell'autunno del 1850 fu a Christiania e eseguì opere italiane. Sperati, che era il direttore d'orchestra in queste visite, fece una così forte impressione sulla direzione del Teatro Christiania che l'allora direttore d'orchestra F. A. Reissiger fu licenziato e Sperati fu assunto al suo posto.
Sperati fu maestro di cappella al Teatro Christiania dal 1850 al 1866, quando Bjørnson lo fece licenziare per ragioni nazionaliste e sostituito da un direttore d'orchestra norvegese, Johan Hennum. All'epoca di Sperati venivano ancora rappresentate al teatro numerose opere, principalmente opere italiane, ma le difficoltà finanziarie del teatro limitavano le attività operistiche. Sperati ha eseguito con la sua orchestra gran parte delle musiche e degli intermezzi. Fu però attivo anche in numerosi altri contesti. Dal 1852 al 1862 fu direttore di banda al Det norske Theatre di Møllergaten, dove il repertorio era in gran parte lo stesso del Teatro Christiania. Nel 1854 divenne istruttore della banda musicale della 2ª Brigata, poi anche della banda musicale della Cavalleria, incarico che mantenne fino al 1882, dal 1862 con il grado di capitano.
Sperati si adoperò attivamente sia per elevare il livello professionale dei musicisti, sia per garantire loro migliori condizioni economiche. I concerti all'aperto dei musicisti militari, sotto la direzione di Sperati, divennero molto apprezzati dal pubblico della capitale. Ha anche tenuto regolarmente concerti durante la Quaresima con coro e orchestra, in parte nella Vår Frelsers kirke (Domkirken), in parte nella grande sala della Loggia.
Sperati fu organista presso la chiesa cattolica di Sant'Olav a Christiania dalla sua consacrazione nel 1856 fino alla sua morte nel 1884. Fu anche un insegnante di musica popolare. Tra gli altri, Johan Halvorsen è stato suo allievo, e sia lui che Johan Svendsen hanno giocato sotto la direzione di Sperati.
Negli ultimi anni Sperati si impegnò nuovamente come direttore d'opera. Nel 1883 la cantante Olefine Moe iniziò un'opera permanente a Tivoli in Kristiania. Sperati fu maestro di cappella dall'inizio fino alla sua morte. Il 19 maggio 1884 diresse la rappresentazione dell'opera Die lustige Weiber von Windsor di Otto Nicolai. La mattina dopo morì. L'opera di Tivoli ebbe vita breve, dovette interrompersi nel 1886.
Come compositore Sperati fu meno attivo, ma alcune opere si sono conservate. Quando l'opera di Ibsen Gildet paa Solhoug fu rappresentata al Teatro Christiania nel 1856, Sperati aveva composto la musica. Fu utilizzato anche quando l'opera fu rappresentata a Stoccolma nel 1857. Altre opere includono una marcia per l'incoronazione di re Carlo IV e della regina Luisa a Trondheim nel 1860. Altrimenti, ha arrangiato la musica per una serie di spettacoli di strumenti cantanti, ad es. L'ospite di Natale (1851), Lifet i Skoven (1852) e Dronningens Hemmelighed (1856). Alcune cantate da appartamento sono andate perdute.
Come compositore Sperati fu quasi un autodidatta e le sue opere ne portano l'impronta. Come direttore d'orchestra, tuttavia, era popolare e apprezzato dal suo pubblico. Il suo contemporaneo, Halfdan Kjerulf, fu critico nei confronti della qualità di alcune esecuzioni di Sperati, ma riconobbe l'abilità di Sperati nell'ottenere un risultato utilizzabile dalle capacità musicali, spesso insufficienti, a sua disposizione. Nell'ambiente musicale di Christiania nei decenni successivi al 1850, Sperati ebbe una posizione molto centrale, e se i risultati dei suoi sforzi non furono sempre di prima classe, l'ambiente musicale da lui creato ebbe grande significato per lo sviluppo della vita musicale norvegese verso la fine del 19° secolo.
[Questo articolo - automaticamente tradotto dall'inglese nella pagina internet https://nbl.snl.no/Paolo_Sperati - è stato scritto da Nils Grinde (Università di Oslo) per il "Norsk biografisk lexikon" (Lessico biografico norvegese, 1999-2005)].