Emmanuel Hocdé

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Emmanuel Hocdé è nato nel 1970 a Château-Gontier nella Mayenne. Ha studiato organo al Conservatoire National de Région di Saint Maur des Fossés nella classe di Gaston Litaize dove ha ottenuto una medaglia d'oro nel 1990, poi nella classe di Olivier Latry. Nella classe avanzata di Louis Robilliard al Conservatoire National de Région de Lyon, ha ottenuto anche un Primo Premio. All'Università di Parigi IV Sorbona si è laureato in musicologia. Emmanuel Hocdé è entrato al Conservatoire Supérieur de Musique de Paris nel 1992 nella classe di Michel Chapuis e Olivier Latry dove ha vinto due primi premi, un primo premio per organo e un primo premio per basso continuo. Nel 2001 ha conseguito presso il Conservatoire National Supérieur de Musique de Lyon il Certificate of Complementary Specialized Studies in Organ Improvisation, (classe di Loïc Mallié). Nello stesso anno vince il Premio André Marchal, il Premio del Pubblico e il Premio J. Englert Marchal (interpretazione di musica antica) al Concorso Organistico Internazionale della città di Biarritz. Infine, nel 2002, Emmanuel Hocdé ha ottenuto un riconoscimento internazionale trionfando al prestigioso Concorso Organistico Internazionale di Chartres vincendo premi: il Gran Premio per l'Interpretazione, il Premio del Pubblico e il Premio Jean-Sébastien Bach. Attività professionali - Organista della chiesa di Saint Eloi (Parigi XII) - Organista del Cavaillé-Coll della cattedrale di Laval (Mayenne) - Organista aggiunto della chiesa di Saint-Denys du Saint-Sacrement a Parigi III - Docente di organo presso il Conservatorio dipartimentale di Mantes en Yvelines (GPSEO) - Docente di organo presso il Conservatorio intercomunale di Aubergenville (GPSEO). Ha partecipato a masterclass in Francia e Sud Africa. Emmanuel Hocdé si è prodotto in numerosi festival e importanti luoghi d'arte, tra cui: Africa del Sud : Pretoria : Unisa University Le Cap : cathédrale St-Georges - Germania : Bonn Bauel Frankfort, église Ste-Catherine - Brasile : Sao Polo Croatie : Bardejev Humene - Spagna : Séville - Stati Uniti : Harvard University Los Angeles Atlanta Peachtree Methodist Church (Géorgie) Chicago Greenbay University Greenwich (Connecticut) Suffield (Connecticut) Pensacola (Floride) Colorado Springs - Francia, Paris: Salle Olivier Messiaen de Radio-France, Notre-Dame de Paris, Saint-Sulpice, Eglise de la Madeleine, St-Louis-des-Invalides, église St-Antoine-des-Quinze-Vingts, Notre Dame d’Auteuil - Francia, altre località: Heures Musicales de l’Abbaye de Lessay, Festival de Besançon, Festival du Comminges, Jeux d’Orgues en Yvelines : chapelle royale de Versailles, Les Orgues de l’Aisne en Concerts, Festival International d’Orgue de Chartres Cathédrale de Strasbourg, Cathédrale d’Orléans, Cathédrale de Nice, Cathédrale de Bourges, Cathédrale de Rennes, Cathédrale de Tours, Cathédrale du Havre Cathédrale de Belfort - Gran Bretagna: Chichester St-Alban Festival Cambridge Festival - Italia: Festival Antegnati di Brescia Ravenna : chiesa di San Vitale, Arenzano (GE - Lussemburgo: Trois Vierges - Monaco di Baviera : Cathédrale - Slovacchia : Bardejov - Slovenia : Llublijana : salle Konkarev - Svizzera : Losanna : église St-François - Uruguay : Montevideo : église des Capucins.

 

 

Estratti dalla stampa:


Numeroso pubblico, l'altra sera, al Duomo Vecchio di Brescia, per assistere al concerto d'organo organizzato dal 17° festival Antegnati: sicuramente, la notorietà del concertista francese Emmanuel Hocdé è stata determinante in questa confortante presenza. (Luigi Fertonani, Brescia oggi, 20 10 2004). Italia

 

Emmanuel Hocdé, invitato per la prima volta al festival Antegnati, ha avuto il merito di evidenziare con grande finezza espressiva le straordinarie qualità del bellissimo organo Serassi. … Emmanuel Hocdé ha subito evidenziato le sue insolite qualità di interprete, accostandosi a brani di L. N. Clérambault, con un suono pulito e un tocco nitido, capace di ricostruire con precisione le linee melodiche di questa ricca scrittura. Ma il meglio di sé, l'organista lo ha dato nelle opere di Bach, eseguite con estrema pulizia e sicurezza sia nelle scelte dinamiche che nell'agogica e nella ricerca timbrica. (Fabio Larovere, Giornale di Brescia, 20 10 2004). Italia

 

Questo incontro di scritti e di epoche diverse ha permesso all'interprete di esprimere le molteplici sfaccettature del suo talento, ma è certamente nell'Ad nos, ad Salutarem Undam di Liszt che egli fu il più entusiasta passando con sovrana disinvoltura dal lirismo più intimo al espressione più spettacolare. (Yves Bastide, Echo de Chartres, 30 06 2003). Francia

 

È rassicurante vedere il vincitore dell'ultimo Grand Prix de Chartres continuare a mantenere la grande tradizione di interpretare l'organo francese in modo così gratificante. A differenza della maggior parte della generazione più giovane, non gioca il più velocemente e il più duramente possibile per l'atletica, ma interpreta interpretazioni molto ponderate dei grandi classici. Al contrario, Hocdé apporta grandi risorse tecniche personali alle sue interpretazioni, riccamente e accuratamente realizzate, che rivelano un musicista in profondità e sottigliezza. (John S. Sweeney, cittadino di Greenwich, 31 10 200). STATI UNITI

 

Recensione Diapason di gennaio 2011, 4a sinfonia di Auguste Fauchard (Disques Hortus): "Emmanuel Hocdé tiene i fili dell'opera con scienza, abilità e impegno... L'oscurità in cui è rimasta l'opera di Auguste Fauchard era un'ingiustizia manifesta: doveva essere porre fine a... Quindi grazie all'associazione Boëllmann-Gigout per aver preso l'iniziativa di questa impresa, e congratulazioni Emmanuel Hocdé." Paolo de Louit.

 

[aprile 2009, tradotto automaticamente dal francese nella pagina internet personale di Emmanuel Hocdé]