Padre Giovanni Maria Rossi nasce a Milano il 1° Settembre 1929. Il 5 Ottobre 1942 entra nel Seminario di Villa Visconta. Durante la quinta gennasio (1946-1947), per un gioco che egli stesso definisce cretino, perde l'occhio sinistro. Nel 1947 è Novizio a San Giuliano (VR) dove il 17 Ottobre dell'anno successivo emette la Professione Temporanea. Terminato il liceo, nel 1952 entra a Mottinello per gli studi teologici. Professo solenne il 21 Settembre 1952, il 17 Giugno 1956 è ordinato Sacerdote.
Si può dire che il suo ministero camilliano è un continuo e mirabile intreccio tra assistenza ai malati, apprendimento e insegnamento della liturgia e della musica, lo splendido valore aggiunto della sua vocazione. Così nel 1956-1958 lo troviamo contemporaneamente Cappellano a Chievo (VR), insegnante di Musica ai Chierici di San Giuliano e studente al Conservatorio di Bolzano. Nel 1958-1959 è aiuto nel Santuario San Camillo di Milano, direttore del Coro San Camillo, studente al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano e al Conservatorio di Bolzano. Il 12 Ottobre 1959 è nominato Delegato Nazionale dei Camilliani per la Musica Sacra. Insegnante di Liturgia-Canto-Musica ai liceali di San Giuliano e ai teologi di Mottinello dal 1960 al 1965, nel 1962 si diploma in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio Statale di Bolzano. Nel 1963 si merita magna cum laude il titolo di Magister al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Negli anni che seguono Padre Giovanni si dedica successivamente all'animazione liturgico-musicale nello Studio Teologico S. Zeno (VR), a Mottinello, a San Giuliano, nella Parrocchia di Padova, ecc. e alla Musicoterapica per psicotici a Maso S. Pietro (TR). Per circa quindici anni insegna Voce, Persona, Comunicazione ad Assisi/PCC. Dal 1993 al 2003 è docente di Vocalità e Coralità presso il CO.PER.LI.M. della CEI a Frascati.
Nel 1998 è di Comunità a Bologna, organista e direttore del Coro S. Michele dell'Ospedale Rizzoli. Ma dall'inizio dello stesso anno cominciano a manifestarsi i segni preoccupanti della malattia. Dopo un periodo di ricorrenti terapie in S. Pio X, il 10 novembre 2003 viene di Comunità a Villa Visconta sperando in una rapida ripresa favorita dal verde e dalla quiete della Brianza. Speranza vana. La sua permanenza alla Visconta è interrotta da ricoveri sempre più frequenti e lunghi presso la Casa di Cura S. Pio XIl. Il 7 Febbraio 2004, provato dalla sofferenza affrontata con serenità e rassegnazione, ritorna alla Casa del Padre. Le esequie sono state celebrate il il 9 Febbraio 2004 alle ore 10.00 nel Santuario di San Camillo (MI). La salma di padre Giovanni Maria Rossi riposa nel Camposanto di Chiaravalle (MI).
Una vita intensa, spesa bene. Naturalmente dotato di estro musicale, padre Giovanni non ha nascosto questo carisma: lo ha coltivato con passione e perseveranza, non sempre sorretto da comprensione, mettendolo a servizio della Chiesa con semplicità e come espressione della vita di fede che sentiva viva e vibrante. Nelle sue esibizioni artistiche ci metteva l'anima, le sue dita erano sì guidate dalla tecnica ma soprattutto dalla fantasia e dalla poesia, grande dono della natura. Padre Giovanni era un ottimo compositore conosciuto ed apprezzato dai competenti e dagli stessi molto ricercato: i suoi canti d'accompagnamento per le celebrazioni liturgiche sono sobri, festosi e coinvolgenti. Aveva trovato tempo e modo di dedicarsi anche alla Musicoterapica con risultati sorprendenti. Era convinto che la musica è un balsamo soave che scende nel profondo dell'anima e lenisce piaghe e ferite. Non disdegnava neppure animare feste e ricorrenze di vario tipo: le sue esibizioni erano garanzia di splendida riuscita. Ci piace ricordarlo così: positivo, elemento di unità, disponibile, sereno, capace di dire con la sua arte a ciascuno "tu sei importante per me, ti voglio bene". Ciao padre Giovanni, che la terra ti sia lieve. [a cura di Liliana Castagneti]