Olivier Vernet

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L'eccezionale carriera di Olivier Vernet ha confermato le speranze suscitate dai numerosi premi che ha ricevuto nel corso dei suoi studi con Gaston Litaize al Conservatoire National de Région di Saint-Maur-des-Fossés, Marie-Claire Alain al Conservatoire National de Région di Rueil Malmaison e Michel Chapuis nella classe in cui ha vinto il primo premio per l'organo (diploma) al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris. Tra questi: il Primo Premio con lode al concorso internazionale U.F.A.M. a Parigi nel 1984, il Primo Premio al Concorso Internazionale di Bordeaux nel 1991. Ha ricevuto premi dalle fondazioni di Aram Khachaturian, Marcel Bleustein-Blanchet pour la Vocation, Marcelle e Robert de Lacour, e dalla Fondazione Yehudi Menuhin. Riconosciuto come uno dei rappresentanti più brillanti della scuola organistica francese, è invitato ad esibirsi nei festival più prestigiosi, come solista e con diverse orchestre ed ensamble di musica antica.  Ad oggi, Olivier Vernet ha registrato 110 CD, che hanno ricevuto illustri premi tra cui: il Diapason d'Or; il Choc du Monde de la Musique; e ffff di Télérama. Altri premi includono diversi ‘10’ de Répertoire, ‘Joker’ di Crescendo e ‘Recommandé’ di Classica. Cinque delle onorificenze più ambite sono state conferite a Vernet dalla stampa musicale in lingua francese: Le Grand Prix de la Nouvelle Académie du Disque per le opere complete di Buxtehude, il Grand Prix de l'Académie Charles Cros, il Grand Prix de l'Académie des Beaux-Arts, il Diapason d'Or del 2000 per le sue opere complete di Bach e il Choc Classica 2016 per la sua registrazione di opere complete per l'organo di Bruhns, Hanff e Kneller.  Olivier Vernet è organista titolare della Cattedrale di Monaco. Come tale, ha suonato al grande organo per il matrimonio del Principe Alberto nel 2011. Insegna all'Académie de Musique Prince Rainier III di Monaco e al Conservatoire National à Rayonnement Régional de Musique di Nizza. È il direttore artistico del Monaco International Organ Festival e del Mougins Organ Festival.  Olivier Vernet è Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres and Chevalier de l'Ordre monégasque du Mérite Culturel. [ottobre 2024]

 

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Dal 2006 il duo organistico Vernet-Meckler incanta il pubblico di tutto il mondo promuovendo un nuovo repertorio di musica per organo a quattro mani attraverso brillanti esecuzioni e numerose registrazioni premiate dalla critica: le opere complete per organo di Mozart (Choc du Monde de la Musique), le opere complete per organo di Mendelssohn (Diapason d'Or, 4 étoiles Monde de la Musique, 5/5 Hifi-Video, Maestro Pianiste, CD dell'anno Audiophile Mélomane, "registrazione essenziale" secondo Diapason), un recital nella cattedrale di Tulle (Excellent disque Classica, 5/5 Hifi-Video, 4 étoiles Monde de la Musique), un programma dedicato a Haydn (4 stelle de la Musique, La Clef ResMusica.com), opere complete per organo di Gade (5 diapason, eccellente disque Classica), "Pasión" intorno alle danze ispaniche (CD dell'anno 2011 Orgelnieuws  pezzi appositamente scritti per il duo d'organo Cavaillé-Coll in Lunel (Excellent disque Classica, Disque presqu'idéal Musikzen) e sull'organo Merklin in Commentry, "BACH(s)" intorno alla dinastia Bach, tra cui numerose anteprime mondiali (Excellent disque Classica, The American Organist), "Le Rameau d'Olivier" sulle trascrizioni del duo delle opere di Jean-Philippe Rameau sull'organo storico di Saint-Maximin-La-Sainte-Baume (Coup de Coeur Classica, The American Organist), “Apprentis Sorciers” dedicato alla musica sinfonica francese sul grande organo della cattedrale di Monaco (Coup de Coeur Classica, 4 étoiles L'Obs, Crescendo 10/10, 5 Diapasons, The American Organist), “Gratitudes” in memoria di Gaston Litaize (The American Organist). Queste registrazioni sono state trasmesse in tutta Europa e negli Stati Uniti (France Musique, Europe 1, France Inter, Radio Classique, RCF, RTBF, RAI, American Public Media,...). Accanto all'attività del duo d'organo (quattro mani o due organi), Olivier e Cédric suonano anche la tastiera elettronica, accoppiando gli strumenti in tutte le possibili combinazioni. Oltre all’attività concertistica il duo dedica molto tempo alla ricerca e allo sviluppo del repertorio di duetti d'organo. Diversi compositori hanno scritto pezzi dedicati appositamente a loro. Hanno anche curato le partiture delle loro trascrizioni (Rameau in La Sinfonie d'Orphée, Bach e musica sinfonica francese in Lyrebird Music) e realizzato un'edizione critica di Neptune di Holst (Planets op.32), nella versione inedita per duetto d'organo del compositore. [ottobre 2024]
 

Titolare di un dottorato in Medicina (MD) e di un dottorato in Neuroscienze (PhD), Cédric Meckler è stato un ufficiale medico, con il grado di colonnello, presso l'Institut de Recherche Biomédicale des Armées. Dopo aver completato una tesi in Medicina presso l'Università Claude Bernard di Lione, dedicata alla malattia mentale di Robert Schumann, ha discusso un'altra tesi in Neuroscienze al C.N.R.S. di Marsiglia, incentrata sullo studio dell'attività cerebrale legata al controllo delle attività motorie, in particolare durante le prestazioni musicali. Ricercatore nell'esercito fino al 2017, ha usato le sue ricerche e pubblicazioni (Biological Psychology, Experimental Brain Research, Psychophysiology, Journal of Applied Physiology, Frontiers in Psychology, Translational Psychiatry, International Journal of Psychophysiology, PLoS One, Ergonomics, Journal of Neuroscience Methods, Medical Gas Research, Scientific Reports, Critical Care Medicine, Revue Française de Psychiatrie et de Psychologie Médicale, Hypnose & Thérapies Brèves,..) per offrire una nuova griglia di lettura di metodi di riferimento dedicati alla tecnica del pianoforte. Da allora esplora il campo degli stati di coscienza non ordinari (ipnosi, meditazione, sogno lucido) che usa come aiuto artistico, compresa la preparazione per il palcoscenico (Orgues Nouvelles n.39 e n.64, La Lettre du Musicien n.517). Ha studiato Ondes Martenot (uno dei primi sintetizzatori elettronici) con Christine Ott e Thomas Bloch al Conservatorio di Strasburgo, e sintesi del suono con Tana Barbier nella classe elettroacustica di Michel Pascal al Conservatorio di Nizza. [ottobre 2024]