Roberto OLZER, diplomato in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del M° Giancarlo Parodi e, con il M° Alberto Magagni, in Pianoforte al Conservatorio di Mantova, Olzer si è dedicato contemporaneamente all’apprendimento e allo sviluppo delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico grazie alla frequentazione di Ramberto Ciammarughi. Laureato a pieni voti in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, affianca all’attività didattica quella compositiva e quella di arrangiatore. Numerose anche le frequentazioni in ambito pop, grazie alle quali ha potuto collaborare con artiste come Antonella Ruggiero e Tosca. Copiosainfine l’attività concertistica in ambito classico e jazzistico, in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra, Giappone, Cina e Israele, tanto come pianista che come organista, in veste solistica e di accompagnatore all’interno di diversi ensemble. Ha al suo attivo più di trenta album editi da etichette nazionali e internazionali di jazz. Oltre a varie collaborazioni come sideman, è alla guida di un proprio Trio, a fianco di Yuri Goloubev al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria, coi quali ha realizzato tre Tour Giappone, nel giugno 2015, settembre e dicembre 2016. I loro CD “Steppin’ Out” e “Dreamsville” sono stati premiati dalla rivista giapponese ‘Jazz CritiqueMagazine’ come migliori dischi di jazz strumentale rispettivamente del 2013 e del 2016. Con i musicisti indiani Deobrat e Prashant Mishra, al sitar e alle tabla, ha invece dato vita all’Atlantis Trio, un inedito connubio di tali strumenti con il pianoforte, incidendo il CD “Anima Mundi”. Da ricordare anche il sodalizio col pianista Roberto Prosseda, nel recital ‘Contrappunti Musicali’, per due pianoforti e percussioni. Come organista ha inciso per TRJ Records, sull’organo Luigi Biroldidi Quarna Sotto (VB), con la partecipazione di Giancarlo Parodi e Stefano Gori al flauto. È organista della Chiesa di St. Jakobus a Mund, nel Canton Vallese (CH). [marzo 2024]