FESTIVAL SERASSI
La rassegna “Festival Serassi” propone un ricco programma di concerti su organi settecenteschi Serassi, presentazioni di libri, visite guidate, concerti e laboratori.
L’Associazione culturale Giuseppe Serassi di Gustalla (RE) è nata nel 2003 con lo scopo di valorizzare gli antichi organi a canne e la musica antica in genere. L’Associazione Serassi vanta una ricca produzione culturale di pubblicazioni (articoli, saggi, libri, riviste specialistiche) sugli organi storici o di carattere musicologico nonchè incisioni discografiche di organi restaurati. Inoltre negli anni ha fatto conoscere il patrimonio organario locale attraverso visite guidate agli strumenti antichi, lezioni – concerto, relazioni ai convegni e mostre fotografiche. Alcuni anni fa, inoltre, l’Associazione Serassi ha fondato l’Orchestra Ducale Ferrante Gonzaga. Si tratta di un’orchestra composta da musicisti professionisti e di un Coro, composto di 80 elementi.
Cappella ducale di San Liborio a Colorno e l’organo Serassi
La grande cappella di San Liborio, edificata da Francesco Farnese nel 1722, ricostruita ed ampliata per volere di Ferdinando di Borbone nel 1777, rappresenta un raro esempio di perfetta integrazione tra struttura architettonica, ornamentazione ed arredo e costituisce una preziosa testimonianza dello stato delle arti nel ducato di Parma negli ultimi decenni del Settecento. La chiesa possiede uno dei più interessanti e pregevoli organi oggi esistenti. Si tratta di uno strumento eccezionale per dimensioni e caratteristiche sonore, costruito da Andrea Luigi e Giuseppe Serassi di Bergamo tra il 1792 e il 1796. Oltre ad essere il primo strumento commissionato agli organari bergamaschi da una famiglia di rango Reale, è certamente lo strumento che ha dato una svolta all’attività dei Serassi, tanto da essere citato nel loro Catalogo degli organi fabbricati da Serassi di Bergamo con il numero uno.
Lo strumento terminato nel 1792 fu ulteriormente ampliato negli anni successivi e assunse le caratteristiche che oggi noi conosciamo intorno al 1796. Quasi certamente fu lo stesso duca Ferdinando di Borbone, essendo un musicofilo, a richiedere ai Serassi notevoli modifiche ed aggiunte di altri registri per la cospicua somma di 300 Lire, a pochi anni dalla sua ultimazione.
Si tratta di uno strumento di dimensioni monumentali se confrontato con gli altri dello stesso periodo; 2898 canne, due tastiere con 68 registri. Solo questi dati bastano per conferirgli un primato assoluto.
Altre caratteristiche sono veramente uniche, ad esempio la maggior parte delle canne ad anima sono costruite in stagno, le tube dei vari registri ad ancia sono in latta armate di aste di legno legate da filo di ferro.
L’organo è composto da vari corpi:
- il primo organo corrispondente al somiere maestro è comandato dalla tastiera superiore;
- il secondo organo o eco, collocato dietro il somiere maestro alla stessa altezza, è comandato dalla seconda tastiera;
- il terzo organo, collegato alla prima tastiera solo per la parte dei soprani è collocato nella parte sinistra del basamento della cassa;
- le canne del pedale sono sul fondo della cassa dietro l’organo eco
PROGRAMMA 2016
Domenica 11 settembre 2016, ore 18.00
Anna BESSI – mezzosoprano
Stefano MOLARDI – organo
Sacro e profano
Muffat (1653-1704) - www.georgmuffat.info
Toccata I
Ciacona
Monteverdi (1567-1643)
Jubilet
per voce e b.c.
F. Sances (1600-1679)
Pianto della Madonna
per voce e b.c.
Frescobaldi (1683-1643)
Toccata decima
(secondo libro)
J. S. Bach (1685-1750)
Öffne dich, mein ganzes Herze
(dalla cantata BWV 61)
per voce e b.c.
Cabanilles (1644-1712)
Tiento de Batalla de quinto tono, partido de mano derecha
G. F. Handel (1685-1759)
Eternal source of light divine HWV 74
per voce e organo
Tu sei bella, tu sei la stella
(dalla cantata Donna che in ciel di tanta luce splendi HWV 233)
per voce e b.c.
John Beckwith (1750-1809)
Voluntary II
(Slow – Allegro)
J. Haydn (1732-1809)
Fac me vere tecum flere
(da Stabat Mater)
per voce e organo
Padre Davide da Bergamo (1791-1863)
Suonatina in fa
Claudio Monteverdi
Laudate Dominum
per voce e b.c.
Domenica 18 settembre 2016, ore 18.00
Davide POZZI – organo
J.S. Bach
Gelobet seist du, Jesu Christ, corale e fughetta BWV 722 e 697
Allein Gott in der Höh’ sei Ehr’, corale BWV 715
Aria mit verschiedenen Veränderungen für Cembalo mit 2 Manualen (Goldberg Variationen) BWV 988
Domenica 25 settembre 2016, ore 18.00
Enrico VICCARDI – organo
L’arte della variazione
Tarquinio Merula (1595-1665)
Toccata del secondo tono
Canzone [V]
Sonata cromatica
Bernardo Storace (1637-1707)
Toccata e Canzon in sol
Aria sopra la Spagnoletta
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Toccata ottava
Partite diverse di Follia
Johann Pachelbel (1653-1706)
Fantasia in sol minore
Christus, der ist mein Leben
Georg Muffat (1653-1704) - www.georgmuffat.info
Toccata octava
Nova Cyclopeias Harmonica
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Toccata in re minore BWV 913
*** QUI IN CALCE GLI UTENTI REGISTRATI AL SITO POTRANNO SCARICARE L'OPUSCOLO UFFICIALE DEL FESTIVAL ***