Stefano INNOCENTI, fiorentino, si è diplomato in pianoforte, sotto la guida di Pietro Scarpini, in organo e in clavicembalo e ha seguito per tre anni all’Accademia di Haarlem (Olanda) i corsi tenuti da Anton Heiller, Luigi Ferdinando Tagliavini, Marie-Claire Alain e Kenneth Gilbert. Dal 1985 è titolare dell’organo costruito tra il 1792 e il 1796, da Andrea Serassi e dal figlio Giuseppe nella cappella ducale di San Liborio della Reggia di Colorno (Parma), dove, per un trentennio, ha curato la rassegna ‘L’Organo Ritrovato’, in cui i migliori interpreti erano impegnati, oltre che all’organo, al clavicembalo, spesso in collaborazione con altri strumentisti, con cantanti e attori, nella realizzazione di programmi tematici. Ha dato concerti in tutta Europa, in America e in Giappone. Ha suonato per l’inaugurazione, dopo il restauro, di molti organi storici, fra cui quelli bolognesi di San Petronio. Il suo repertorio include musiche che vanno dal ‘500 ai giorni nostri. Di Johann Sebastian Bach ha eseguito, al clavicembalo, le Suites francesi, le Toccate, le Partite, le Variazioni Goldberg e il Clavicembalo ben temperato. Dal 1970 ha insegnato organo e composizione organistica nei Conservatori di Bologna e di Parma; ha tenuto corsi di interpretazione presso le Accademie di Pistoia, di Romainmôtier (Svizzera) e di Toulouse, ed è stato membro di giuria in concorsi internazionali di esecuzione, di composizione e di improvvisazione. Vive tra Parma ed Arcola (La Spezia). [aprile 2025]
Stefano Innocenti, from Florence, graduated in piano, under the guidance of Pietro Scarpini, in organ and harpsichord and attended for three years the courses held by Anton Heiller, Luigi Ferdinando Tagliavini, Marie-Claire Alain and Kenneth Gilbert at the Academy of Haarlem (Holland). Since 1985 he has been titular of the organ built between 1792 and 1796 by Andrea Serassi and his son Joseph in the ducal chapel of San Liborio of the Royal Palace of Colorno (Parma), where, for thirty years, he curated the review ‘L’Organo rirovato’, in which the best performers were engaged, in addition to the organ, the harpsichord, often in collaboration with other instrumentalists, singers and actors, in the creation of thematic programs. He has given concerts throughout Europe, America and in Japan. He played for the inauguration (after the restoration) of many historical organs, including the Bolognese ones of Saint Petronio. His repertoire includes music from the 16th century to the present day. By Johann Sebastian Bach he has performed, on the harpsichord, the French Suites, the Toccatas, the Partitas, the Goldberg Variations and the Well-Tempered Clavier. Since 1970 he has taught organ and organ composition at the Conservatories of Bologna and Parma; he has held interpretation courses at the Academies of Pistoia, Romainmôtier (Switzerland) and Toulouse (France), and has been a member of the jury in international competitions of performance, composition and improvisation. He lives between Parma and Arcola (La Spezia).