L’associazione «Proquartiano» di Quartiano di Mulazzano (Lodi), in occasione del trentesimo anno di fondazione del Concorso nazionale corale «Franchino Gaffurio» di Quartiano, avvalendosi della direzione artistica di Giovanni Acciai, organizza tre Seminari dedicati al magistero didattico e compositivo del musicista e teorico lodigiano FRANCHINO GAFFURIO (1451-1522).
Si tratta di un’iniziativa di elevato contenuto artistico e culturale, finalizzata alla riscoperta e alla valorizzazione non soltanto dell’opera gaffuriana ma anche del patrimonio musicale lombardo, con particolare riguardo al versante milanese.
In tal modo, con questa proposta, il bene culturale non rimane ostaggio dell’archivio nel quale è conservato ma, vedendo rispettate e anzi esaltate nella proposta didattica le proprie valenze artistiche, entra in un ambito di comunicazione che non ne offende la storicità ma, al contrario, ne esalta le risorse.
L’epoca storica che sarà presa in considerazione nel corso dei tre seminari è quella compresa fra la fine del secolo XV e la metà del secolo successivo, ovvero l’epoca che gli storici sono soliti definire come quella dell’Umanesimo e del Rinascimento.
A partire dalla seconda metà del Quattrocento, Milano non è soltanto uno dei maggiori ducati d’Italia; è anche e soprattutto un centro di cultura e di arte fra i piú rinomati d’Europa. Basti pensare alla presenza di Leonardo da Vinci (1452-1519) presso la corte dei Visconti e a quella di Franchino Gaffurio (1451-1522) alla guida della Cappella musicale del Duomo di Milano.
E proprio alla riscoperta dell’ingente patrimonio musicale della Cappella del Duomo di Milano e, in particolare, dell’opera del suo piú illustre maestro, il lodigiano, Franchino Gaffurio, sono dedicati i tre seminari in questione.
Grandissima fu l’importanza di Franchino Gaffurio nella storia della musica del suo tempo.
Egli fu, in pratica, la prima figura di musicista italiano ad apparire sulla ribalta internazionale, dopo un lungo periodo di tempo (oltre un secolo) durante il quale l’Italia non aveva svolto alcun ruolo attivo in campo musicale, ma si era, per cosí dire, accontentata di accogliere presso le maggiori cappelle musicali, compositori stranieri che erano scesi numerosi dalle regioni della Francia del Nord, della Borgogna e dei Paesi Bassi.
I seminari sono dunque mirati alla presentazione storica, all’indagine analitica, alla concertazione di alcune fra le piú significative pagine di musica sacra (messe e motetti) che Gaffurio compose durante il periodo (ben trentotto anni!) durante il quale egli fu alla guida della Cappella metropolitana, a partire dal gennaio del 1484. Sotto la sua direzione questa prestigiosa istituzione musicale raggiunse uno splendore e un livello artistico mai piú eguagliati nel corso dei secoli.
Con Gaffurio fiorisce infatti una produzione autonoma di musica sacra, caratterizzata da uno stile originale, propendente per la melodia scorrevole e per le piene sonorità accordali che, nel corso del secolo XVI diventerà paradigmatico dell’idioma polifonico italiano.
L’intera opera vocale sacra gaffuriana, copiata in quattro preziosi codici cinquecenteschi, oggi custodita presso l’Archivio del Duomo di Milano, è stata pubblicata integralmente in edizione moderna, a cura della Veneranda Fabbrica del Duomo, a partire dagli anni sessanta del secolo XX.
Dalle fonti dell’epoca sappiamo che fu lo stesso Gaffurio a seguire personalmente la realizzazione di questi manoscritti e a farvi includere anche brani di altri autori coevi, attivi a Milano presso la cappella ducale o quella metropolitana. Si tratta di musiche di Weerbecke, Martini, Compère, Des Prez e Isaak, alcune delle quali saranno incluse nel programma dei seminari dei quali qui si parla.
Nel corso dei tre seminari verranno trattati i seguenti argomenti:
Teoria musicale medievale
(sistemi scalari, modi, trasposizione, solmisazione guidoniana, musica ficta, pratica della lettura cantata a prima vista; trattatistica gaffuriana e sua importanza nell’ambito del dibattito teorico di fine Quattrocento).
Notazione mensurale dei secoli XV e XVI (principî fondamentali del mensuralismo, notazione mensurale «nera» e notazione mensurale «bianca», teoria e pratica del tactus).
Analisi, prassi compositiva ed esecutiva dell’opera sacra di Gaffurio
(esposizione cronologica delle componenti lessicali, morfologiche e sintattiche del linguaggio polifonico di Franchino Gaffurio, con particolare riferimento alle messe e ai motetti; fonti documentarie generali, trattatistica dell’epoca, tipologie di diapason, ornamentazione).
NORME GENERALI
Potranno partecipare ai seminari cantanti, coristi, direttori di coro, insegnanti, studenti e semplici appassionati di musica corale e tutti coloro che siano interessati a vivere l’esaltante esperienza di far musica assieme, cantando in coro.
I seminari si terranno a Quartiano, con cadenza bimestrale, a partire dal mese di novembre 2011, secondo il seguente calendario:
PRIMO SEMINARIO
Teoria musicale medievale.
12 novembre 2011
SECONDO SEMINARIO
Notazione mensurale dei secoli XV e XVI.
14 gennaio 2012
TERZO SEMINARIO
Analisi, prassi compositiva ed esecutiva
dell’opera sacra di Gaffurio.
10 marzo 2012
Ciascun seminario si svolgerà di sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 per un totale complessivo di durata di diciotto ore.
Gli interessati dovranno far pervenire alla segreteria dell’associazione «Proquartiano», entro e non oltre il 31 ottobre 2011 (farà fede il timbro postale), il modulo d’iscrizione contenuto in questa brochure, debitamente compilato in ogni sua parte.
Entro tale data dovrà pure essere effettuato il versamento della quota d’iscrizione tramite vaglia postale o bonifico bancario a favore dell’associazione «Proquartiano».
Le coordinate bancarie verranno fornite soltanto su richiesta dell’interessato.
La quota d’iscrizione a un singolo seminario sarà di 30 euro; quella ai tre seminari sarà di 70 euro.
Per i direttori di coro e i coristi iscritti alle Associazioni regionali dei cori che potranno dimostrare tale iscrizione, la quota d’iscrizione sarà di 20 euro per ogni singolo seminario e di 50 euro per i tre seminari.
Sarà possibile iscriversi anche dopo il 31 ottobre 2011 e fino al giorno d’inizio di ciascun seminario: in tal caso la quota d’iscrizione sarà di 50 euro.
La quota d’iscrizione non sarà rimborsata, fatta eccezione per il caso nel quale l’associazione «Proquartiano» non si trovi costretta, per cause di forza maggiore, ad annullare lo svolgimento dei seminari.
Unitamente alla copia della ricevuta del versamento della tassa d’iscrizione al corso, chi lo desidererà, potrà allegare alla domanda il curriculum artistico e degli studi compiuti.
I documenti dovranno essere spediti in busta chiusa o via e-mail alla
PROQUARTIANO
Via 4 Novembre, 69
26837 Quartiano di Mulazzano (Lodi)
tel. 3803277795, 3357586930,
02 98239984;
fax: 0298239984;
e-mail: proquartiano@hotmail.it;
sito Web: www.proquartiano.it
Si tratta di un’iniziativa di elevato contenuto artistico e culturale, finalizzata alla riscoperta e alla valorizzazione non soltanto dell’opera gaffuriana ma anche del patrimonio musicale lombardo, con particolare riguardo al versante milanese.
In tal modo, con questa proposta, il bene culturale non rimane ostaggio dell’archivio nel quale è conservato ma, vedendo rispettate e anzi esaltate nella proposta didattica le proprie valenze artistiche, entra in un ambito di comunicazione che non ne offende la storicità ma, al contrario, ne esalta le risorse.
L’epoca storica che sarà presa in considerazione nel corso dei tre seminari è quella compresa fra la fine del secolo XV e la metà del secolo successivo, ovvero l’epoca che gli storici sono soliti definire come quella dell’Umanesimo e del Rinascimento.
A partire dalla seconda metà del Quattrocento, Milano non è soltanto uno dei maggiori ducati d’Italia; è anche e soprattutto un centro di cultura e di arte fra i piú rinomati d’Europa. Basti pensare alla presenza di Leonardo da Vinci (1452-1519) presso la corte dei Visconti e a quella di Franchino Gaffurio (1451-1522) alla guida della Cappella musicale del Duomo di Milano.
E proprio alla riscoperta dell’ingente patrimonio musicale della Cappella del Duomo di Milano e, in particolare, dell’opera del suo piú illustre maestro, il lodigiano, Franchino Gaffurio, sono dedicati i tre seminari in questione.
Grandissima fu l’importanza di Franchino Gaffurio nella storia della musica del suo tempo.
Egli fu, in pratica, la prima figura di musicista italiano ad apparire sulla ribalta internazionale, dopo un lungo periodo di tempo (oltre un secolo) durante il quale l’Italia non aveva svolto alcun ruolo attivo in campo musicale, ma si era, per cosí dire, accontentata di accogliere presso le maggiori cappelle musicali, compositori stranieri che erano scesi numerosi dalle regioni della Francia del Nord, della Borgogna e dei Paesi Bassi.
I seminari sono dunque mirati alla presentazione storica, all’indagine analitica, alla concertazione di alcune fra le piú significative pagine di musica sacra (messe e motetti) che Gaffurio compose durante il periodo (ben trentotto anni!) durante il quale egli fu alla guida della Cappella metropolitana, a partire dal gennaio del 1484. Sotto la sua direzione questa prestigiosa istituzione musicale raggiunse uno splendore e un livello artistico mai piú eguagliati nel corso dei secoli.
Con Gaffurio fiorisce infatti una produzione autonoma di musica sacra, caratterizzata da uno stile originale, propendente per la melodia scorrevole e per le piene sonorità accordali che, nel corso del secolo XVI diventerà paradigmatico dell’idioma polifonico italiano.
L’intera opera vocale sacra gaffuriana, copiata in quattro preziosi codici cinquecenteschi, oggi custodita presso l’Archivio del Duomo di Milano, è stata pubblicata integralmente in edizione moderna, a cura della Veneranda Fabbrica del Duomo, a partire dagli anni sessanta del secolo XX.
Dalle fonti dell’epoca sappiamo che fu lo stesso Gaffurio a seguire personalmente la realizzazione di questi manoscritti e a farvi includere anche brani di altri autori coevi, attivi a Milano presso la cappella ducale o quella metropolitana. Si tratta di musiche di Weerbecke, Martini, Compère, Des Prez e Isaak, alcune delle quali saranno incluse nel programma dei seminari dei quali qui si parla.
Nel corso dei tre seminari verranno trattati i seguenti argomenti:
Teoria musicale medievale
(sistemi scalari, modi, trasposizione, solmisazione guidoniana, musica ficta, pratica della lettura cantata a prima vista; trattatistica gaffuriana e sua importanza nell’ambito del dibattito teorico di fine Quattrocento).
Notazione mensurale dei secoli XV e XVI (principî fondamentali del mensuralismo, notazione mensurale «nera» e notazione mensurale «bianca», teoria e pratica del tactus).
Analisi, prassi compositiva ed esecutiva dell’opera sacra di Gaffurio
(esposizione cronologica delle componenti lessicali, morfologiche e sintattiche del linguaggio polifonico di Franchino Gaffurio, con particolare riferimento alle messe e ai motetti; fonti documentarie generali, trattatistica dell’epoca, tipologie di diapason, ornamentazione).
NORME GENERALI
Potranno partecipare ai seminari cantanti, coristi, direttori di coro, insegnanti, studenti e semplici appassionati di musica corale e tutti coloro che siano interessati a vivere l’esaltante esperienza di far musica assieme, cantando in coro.
I seminari si terranno a Quartiano, con cadenza bimestrale, a partire dal mese di novembre 2011, secondo il seguente calendario:
PRIMO SEMINARIO
Teoria musicale medievale.
12 novembre 2011
SECONDO SEMINARIO
Notazione mensurale dei secoli XV e XVI.
14 gennaio 2012
TERZO SEMINARIO
Analisi, prassi compositiva ed esecutiva
dell’opera sacra di Gaffurio.
10 marzo 2012
Ciascun seminario si svolgerà di sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 per un totale complessivo di durata di diciotto ore.
Gli interessati dovranno far pervenire alla segreteria dell’associazione «Proquartiano», entro e non oltre il 31 ottobre 2011 (farà fede il timbro postale), il modulo d’iscrizione contenuto in questa brochure, debitamente compilato in ogni sua parte.
Entro tale data dovrà pure essere effettuato il versamento della quota d’iscrizione tramite vaglia postale o bonifico bancario a favore dell’associazione «Proquartiano».
Le coordinate bancarie verranno fornite soltanto su richiesta dell’interessato.
La quota d’iscrizione a un singolo seminario sarà di 30 euro; quella ai tre seminari sarà di 70 euro.
Per i direttori di coro e i coristi iscritti alle Associazioni regionali dei cori che potranno dimostrare tale iscrizione, la quota d’iscrizione sarà di 20 euro per ogni singolo seminario e di 50 euro per i tre seminari.
Sarà possibile iscriversi anche dopo il 31 ottobre 2011 e fino al giorno d’inizio di ciascun seminario: in tal caso la quota d’iscrizione sarà di 50 euro.
La quota d’iscrizione non sarà rimborsata, fatta eccezione per il caso nel quale l’associazione «Proquartiano» non si trovi costretta, per cause di forza maggiore, ad annullare lo svolgimento dei seminari.
Unitamente alla copia della ricevuta del versamento della tassa d’iscrizione al corso, chi lo desidererà, potrà allegare alla domanda il curriculum artistico e degli studi compiuti.
I documenti dovranno essere spediti in busta chiusa o via e-mail alla
PROQUARTIANO
Via 4 Novembre, 69
26837 Quartiano di Mulazzano (Lodi)
tel. 3803277795, 3357586930,
02 98239984;
fax: 0298239984;
e-mail: proquartiano@hotmail.it;
sito Web: www.proquartiano.it