Andrea Gottardello, varesino, ha intrapreso lo studio della musica col padre Prof. Gino e successivamente con F. Albertini e R. Villa conseguendo i diplomi accademici in Pianoforte e, sotto la guida di L. Bertani e Pietro Vescovi, in Clavicembalo, Organo e Composizione Organistica. Si è perfezionato con eminenti concertisti tra cui R. Cappello, H. Czernyi Stefanska, T. Poli, R. Antonello, M.C. Alain e Guy Bovet. È stato insignito nel 2003 del Premio "G. Zanaboni" per l’organo. Oltre a Bach il suo repertorio predilige particolarmente le opere di Franck, Vierne, Widor, Dupré. Proprie composizioni in stile per organo sono edite per i tipi di Armelin. Il suo Poema Sinfonico in 5 quadri "Una notte a Punta di Mezzo" (sommità del Campo dei Fiori-Varese) per Soli, Cori, Orchestra, Pianoforte e Organo è stato eseguito in prima assoluta il 28 maggio 2016 in Basilica S. Vittore, evento culminante per le celebrazioni dei 200 anni della città di Varese, con solisti d'eccezione tra cui R. Plano e M. Cavinato, sotto la direzione artistica e musicale di Riccardo Bianchi cui il Poema è dedicato, davanti a una platea entusiasta di oltre un migliaio di persone. È stato chiamato da R. Plano a insegnare Teoria, Solfeggio, Armonia, Analisi e Improvvisazione pianistica presso l'Accademia Musicale Varesina dove ha tenuto anche un concerto-conferenza sull'esecuzione della musica di Bach tra clavicembalo e pianoforte. Dal 2000 è titolare dell'organo meccanico “Mascioni” in S. Massimiliano Kolbe a Varese dove ha eseguito il suo Concerto in mi minore per Organo e Archi. Collabora in qualità di organista e maestro sostituto con le realtà corali dirette da R. Bianchi. [maggio 2017]

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