[organo del Duomo di Bressanone]
Già da tempo alcune case organarie sentivano la necessità di avere scambi di opinioni e di esperienze con i loro colleghi al fine di migliorare la qualità dell’arte organaria italiana e dare un indirizzo comune al futuro dell’organo in Italia.
In occasione di alcuni incontri tra organari è stata individuata nell’Associazione lo strumento più idoneo al conseguimento di un così grande progetto.
Seguendo l’esempio di altri paesi, constatata la mancanza di una adeguata struttura rappresentativa dell’organaria italiana, è stato avviato il progetto di realizzare un’Associazione di costruttori e restauratori di organi.
Dopo un lungo lavoro preparatorio per la stesura di uno statuto si è infine giunti alla legale costituzione dell’A.I.O. che è avvenuta il giorno 8 luglio 1994 in Prato presso la sede della Confartigianato.
L’Associazione, senza fini di lucro, ha i seguenti scopi:
- il miglioramento e la promozione dell’arte organaria in senso lato nel rispetto delle caratteristiche locali ed individuali;
- il mantenimento di un alto livello di etica professionale da parte dei propri aderenti;
- la tutela degli interessi comuni in tutte le questioni professionali e di mercato;
- la rappresentanza della categoria di fronte all’Amministrazione pubblica e agli Enti.