Roberto Olzer in concerto

Tu sei qui

Venerdì, 21 Luglio, 2023 - 20:45
chiesa parrocchiale Sant'Anna
Bergamo
Italia

al "Serassi" (1857) di S. Anna

Sezione Concerti

Interpreti: Roberto Olzer

Organizzatore / Partners:
Parrocchia di Sant'Anna in Bergamo

[L'organo "Serassi" della chiesa di S. Anna in Bergamo]

 

 

 

* comunicato-stampa a cura di Alessandro Bottelli *

 

 

VENERDÌ 21 LUGLIO 2023, ALLE ORE 20.45,

NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SANT’ANNA

IN BERGAMO SI TERRÀ IL CONCERTO 

DI ROBERTO OLZER,

CHE ALLE TASTIERE DELLO STORICO SERASSI DEL 1857

SI ESIBIRÀ IN UN ORIGINALE RECITAL ORGANISTICO

INCENTRATO INTERAMENTE

SU CELEBRI CANZONI – DALLE MELODIE NAPOLETANE 

AI PINK FLOYD – ARRANGIATE IN CHIAVE JAZZ

 

La Parrocchia di Sant’Anna in Bergamo propone venerdì 21 luglio 2023, con inizio alle ore 20.45, un appuntamento unico, dalle caratteristiche inedite e innovative, una vera e propria carrellata nell’universo della canzone del Novecento, che a partire da alcune celebri melodie napoletane toccherà vari generi, dal pop al rock alla canzone d’autore, con qualche meditata incursione nel musical e nella musica per film. Il tutto arrangiato eriletto secondo moduli cari alla prassi del jazz. La notizia in sé potrebbe anche non costituire nulla di particolarmente clamoroso se non fosse per il fatto che, a supportare tale autentica metamorfosi costituzionale sarà, con il suo variopinto arcobaleno di sonorità, lo storico e maestoso organo Serassi a due tastiere collocato nella Parrocchiale. Una sfida, certo. E anche un tentativo di portare questo affascinante e complessostrumento più a contatto con la vita di tutti. A cominciare dal titolo della serata: “Primo Libro di Canzoni per sognare”, che intende parafrasare le antiche pubblicazioni musicali dei maestri del Cinque-Seicento, quando con i loro libri di canzoni per sonardefinivano un genere e rimarcavano uno stato, quello derivato da una forma vocale, appunto la chanson, che ora assumeva sembianze del tutto autonome, esclusivamente strumentali. In fondo, chi di noi non ha qualche ricordo legato a una melodia o a un cantante che ci ha fatto sognare ad occhi aperti e per un momento – o forse una vita – ha fatto dimenticare le tante preoccupazioni del presente?

 

A tenere le fila di questo musicale azzardo ragionato, sarà l’infaticabile Roberto Olzer, organista e jazzista di sperimentata esperienza, che ha scelto di raggruppare il vasto materiale a disposizione inanellando una serie di nove suites tematiche, dai titoli significativi: Old America Suite, Neapolitan Suite, Pop Suite, Musical Suite, South America Suite, Pink Floyd Suite, Old Italy Suite, Suite in technicolor, Rock Suite. «La prassi di suonare, di improvvisare, in stile jazz, all’organo, – scrive il musicista nell’accurata presentazione – ha da ormai un secolo una sua storia, e in Fats Waller lasua figura più famosa ed emblematica. Ricalcando le sue orme, verranno affrontati i brani in programma di natura più schiettamente jazzistica, in particolare alcuni celebri standard jazz, come Honeysuckle Rose e Take The ‘A’ Train, ed alcune canzoni del cosiddetto ‘Swing italiano’, che attorno alla metà del secolo scorso occhieggiava divertito alle sonorità provenienti d’oltreoceano. Accanto a loro ho voluto selezionare altri titoli, raggruppandoli in suite omogenee, di tutt’altra provenienza, dalle musiche permusical, a quelle per film, alle canzoni di musica italiana per così dire più ‘sanremesi’,alla canzone napoletana o a quelle di tradizione latinoamericana, al pop ‘internazionale’, a temi e assoli di musica rock. La sfida è nel trovare un punto di incontro tra questi generi così lontani dal repertorio organistico abituale e le peculiarità per natura più congeniali all’organo, la polifonia, il contrappunto, l’imitazione, gli impasti armonici. Ma anche il vedere come l’uso della tavolozza timbrica dell’organo, così come di soluzioni ritmiche inusuali, possano offrire una prospettiva nuova, insolita, di temi che fanno parte ormai della nostra memoria collettiva. Una menzione particolare, dal mio punto di osservazione, alla suite dedicata ai Pink Floyd, per l’amore che mi legaalla loro musica fin dall’adolescenza, e perché la loro visionarietà sinfonica si avvicina, molto più che nelle opere di altre band, al mondo organistico».

 

Il concerto, che due anni fa ha debuttato con grande successo nel quadro della settima edizione di «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio (Bg), rassegna ideata e diretta da Alessandro Bottelli, viene ora riproposto, con lievi varianti e adattamenti,nella Chiesa di Sant’Anna in occasione delle feste parrocchiali e grazie al sostegno di Avis Bergamo Zona 1.

Le offerte raccolte nel corso della serata saranno interamente devolute a sostegno delle attività della Conferenza San Vincenzo.

Ingresso libero.