Presentazione del libro "«Fabricato alla guisa del Corpo humano». L’organo come metafora antropomorfa", di Andrea Macinanti

Tu sei qui

Sabato, 20 Maggio, 2023 - 15:00
Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra
Corso Garibaldi 116
Biblioteca Umanistica della chiesa di Santa Maria Incoronata
Milano MI
Italia

Nell'ambito della serie di incontri organizzati dal Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra dal titolo “Incontriamoci al PIAMS”, dedicati alla presentazione di recenti pubblicazioni di carattere musicale e musicologico

Interpreti: Relatore: Andrea Macinanti.

Organizzatore / Partners:
Questo evento è organizzato dal PIAMS in collaborazione con l’Associazione Italiana Organari, importante realtà associativa a livello nazionale che riunisce i maggiori operatori del settore ed opera nell’ambito della promozione dell’arte organaria italiana

 


20 Maggio 2023, ore 15:00

MILANO

Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra

Presentazione del libro «Fabricato alla guisa del Corpo humano». L’organo come metafora antropomorfa, di Andrea Macinanti.



Nella serie di incontri organizzati dal Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra dal titolo “Incontriamoci al PIAMS”, dedicati alla presentazione di recenti pubblicazioni di carattere musicale e musicologico, il pomeriggio di sabato 20 maggio 2023 a partire dalle 15.00 sarà dedicato all’interessante opera di Andrea Macinanti, docente di Organo al Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, «Fabricato alla guisa del Corpo humano». L’organo come metafora  antropomorfa.

Relatore: Andrea MACINANTI

 

In apertura dell’incontro interverranno il Preside del PIAMS don Riccardo Dell’Acqua, la Presidente della Associazione Italiana Organari Michela Ruffatti e Davide Paleari, docente di organo presso il PIAMS. Seguirà la presentazione del libro da parte di Andrea Macinanti, alla fine dell’incontro sarà possibile un momento di confronto su alcune tematiche legate al tema dell’evento. L’incontro presso la sede del PIAMS, nella nobile cornice della Biblioteca Umanistica della chiesa di Santa Maria Incoronata. La “libraria” agostiniana dell’Incoronata, una delle più importanti biblioteche della Milano quattrocentesca, è stata costruita nel 1487 sotto il priorato di Paolo da San Genesio.

*

Il libro scritto da Andrea Macinanti tratta dell’organo da un punto di vista assai particolare; infatti, il filo conduttore della narrazione è la “metafora antropomorfa” ovvero la somiglianza dei caratteri di questo strumento musicale con i caratteri tipici dell’essere umano.
Sin dagli albori della sua storia millenaria, all’organo non è stato attribuito un suono bensì la «voce», la medesima phoné cui Aristotele assegnava il primato sugli strumenti concedendo loro di esserne un’imitazione. Inoltre, la complessità della sua struttura e il suo principio vitale, l’aria, hanno fatto sì che l’organo fosse partecipe di un’affascinante metafora con l’umano capace di trasformarlo in un corpo vivente che parla e che canta.
Nel presente lavoro sono riunite per la prima volta le testimonianze attinte da un ponderoso corpus di documenti che attestano lo straordinario legame che ha guidato organari, compositori e organisti nel modellare registri eloquenti, forme musicali cesellate sull’espressività vocale e modalità esecutive volte a mettere in luce l’eloquio dello strumento per farlo, proprio come scrive Diruta, «quasi con dolci maniere parlare».
Nel corso della sua storia millenaria, l’organo è stato riconosciuto superiore a tutti gli altri strumenti nell’imitare la voce umana anche se, al contempo, gli venne rimproverato di non poter modulare la dinamica, ingrediente precipuo dell’espressione vocale.
La metafora è la chiave scelta dal presente lavoro per dare conto di questa antinomia, per indagare le ineffabili analogie tra l’organo e il corpo umano. La trama è idealmente ordinata sui tre livelli in cui Boezio tripartisce la musica in mundana, humana e instrumentalis.
Come elegante strumento cognitivo, la metafora consente l’accesso al pensiero filosofico, teologico, cosmologico ed esoterico. Discendendo al livello dell’uomo, la metafora si fa meno astratta, l’organo è ora una mirabile tabula anatomica cui non di rado medici e scienziati ricorrono per illustrare il funzionamento del corpo umano.
Umori e passioni cesellano il modo di suonare e comporre per lo strumento, manifestando il potere dell’azione poietica della metafora nel trasferire all’organo le proprietà dell’uomo musicale.

Questo evento è organizzato dal PIAMS in collaborazione con l’Associazione Italiana Organari, importante realtà associativa a livello nazionale che riunisce i maggiori operatori del settore ed opera nell’ambito della promozione dell’arte organaria italiana.