Maurizio Isabella

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Maurizio ISABELLA, libero professionista dal 1983, si occupa di organologia dal 1977. Le sue prime esperienze  sono legate alla indagine conoscitiva condotta sugli organi del territorio varesino. Lo studio organario si è poi ampliato alle scuole dell'alta Italia con approfondimenti su tutta la penisola.
Il suo interesse si è indirizzato verso l'indagine degli aspetti tecnico-scientifici legati alla costruzione delle canne ed alla conseguente analisi del suono utilizzando strumentazione scientifica dedicata. Ha approfondito la problematica legata al dimensionamento da parte degli antichi costruttori del materiale fonico mediante il rilievo di oltre 1000 registri (oltre 30.000 canne) su 200 organi appartenenti a scuole sparse in tutto il territorio nazionale.
Colmando una lacuna della ricerca contemporanea, sta raccogliendo in una banca dati (codificando per ora oltre 270 organari) le ‘segnature’ sul canneggio usate dai costruttori dal XVI all'inizio del XX secolo. Il rilievo delle segnature utilizza la metodologia delle macrofotografie parametrate al fine di ottenere informazioni anche dimensionali dei tratti grafici.
Ha promosso il restauro di numerosi organi storici seguendone ogni singola fase. Ha seguito il restauro di oltre 250 strumenti storici distribuiti su tutto il territorio nazionale con qualche episodio oltre confine (Avignone, Mendrisio, Bellinzona, Castel San Pietro, ecc.). È autore di numerose pubblicazioni concernenti l’organaria e la sua storia. Ha tenuto conferenze sia di carattere organario (in concomitanza di restauri) sia di carattere storico presso numerose sedi e per conto dell’Associazione Italiana Organari.
Sta realizzando il censimento, peraltro quasi terminato, di tutto il materiale antegnatiano finora reperito sia attraverso le fonti storiche sia attraverso i restauri degli strumenti raddoppiando, finora, il numero dei nuclei noti. [maggio 2017]