Primo Libro di Canzoni per Sognare

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Venerdì, 1 Dicembre, 2023 - 20:45
chiesa parrocchiale San Giovanni Battista
Stezzano BG
Italia

celebri canzoni arrangiate in chiave jazz all'organo "Bossi Urbani" (1882)

Sezione Concerti

Interpreti: Roberto Olzer

 

 

VENERDÌ 1 DICEMBRE 2023, ALLE ORE 20.45,

NELLA CHIESA PARROCCHIALE 

DI SAN GIOVANNI BATTISTA 

L’ORGANISTA ROBERTO OLZER

SI ESIBIRÀ IN UN ORIGINALE CONCERTO

INCENTRATO INTERAMENTE

SU CELEBRI CANZONI – DALLE MELODIE NAPOLETANE

A QUELLE NATALIZIE, FINO AI PINK FLOYD –

ARRANGIATE IN CHIAVE JAZZ

 

L’Amministrazione Comunale di Stezzano, in collaborazione con la Parrocchia di San Giovanni Battista, propone per venerdì 1 dicembre (con inizio alle ore 20.45), e in prossimità delle imminenti festività natalizie, un appuntamento unico, una vera e propria carrellata nell’universo della canzone del Novecento, che a partire da alcune celebri melodie napoletane toccherà vari generi, dal pop al rock alla canzone d’autore, con qualche spiccata incursione nel musical e nella musica per film. Il tutto arrangiato eriletto secondo moduli cari alla prassi del jazz. Il concerto avrà per protagonista l’organo a due tastiere collocato in cantoria nella Parrocchiale, costruito attorno al 1880 dal pluripremiato organaro bergamasco Adeodato Bossi Urbani (autore anche dell’organo di Lallio e di quello di Sforzatica S. Andrea), riformato nel 1927 dalla ditta Cornolti Piccinelli e infine restaurato nel 1990 dalla ditta Emilio Piccinelli di Ponteranica. L’iniziativa, che due anni fa aveva debuttato con grande successo nelquadro della settima edizione di «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio (Bg), rassegna ideata e diretta da Alessandro Bottelli, ha come obiettivo quello di portare questo affascinante e complesso strumento più a contatto con la vita di tutti. A cominciare dal titolo della serata: “Primo Libro di Canzoni per sognare”, che intende parafrasare le antiche pubblicazioni musicali dei maestri del Cinque-Seicento, quando con i loro libri di canzoni per sonar definivano un genere e rimarcavano uno stato, quello derivato da una forma vocale, appunto la chanson, che ora assumeva sembianze del tutto autonome, esclusivamente strumentali. In fondo, chi di noi non ha qualche ricordo legato a una melodia o a un cantante che ci ha fatto sognare ad occhi aperti e perun momento – o forse una vita – ha fatto dimenticare le tante preoccupazioni del presente?

A tenere le fila di questo affascinante puzzle sonoro, sarà l’infaticabile Roberto Olzer, organista e jazzista di sperimentata esperienza, che ha scelto di raggruppare il vasto materiale a disposizione inanellando una serie di otto suites tematiche, dai titoli significativi: Swinging Christmas Suite, Neapolitan Suite, Pop Suite (con brani di Mia Martini, Renato Zero, Luigi Tenco, Antonella Ruggiero), Musical Suite (da La La Land,The Phantom of the Opera e West Side Story), Merry Christmas Suite, Pink Floyd Suite, Kolossal Suite (Il codice Da Vinci, Il gladiatore, 1492: Conquest of Paradise), Rock Suite (The Winner Takes it all degli ABBA, Who Wants to live forever dei Queen e, per finire, Jump dei Van Halen). «La prassi di suonare, di improvvisare, in stile jazz, all’organo, – scrive il musicista nell’accurata presentazione – ha da ormai un secolo una sua storia, e in Fats Waller la sua figura più famosa ed emblematica. Vista la particolare collocazione del concerto durante il periodo d’Avvento, ho pensato di proporre anche due nuove suites dedicate a melodie natalizie. Nella prima suite, ad esempio, verranno eseguiti tre brani che si ispirano alla tradizione del jazz e dello swing americano, sia nella sua forma più veloce e dinamica, brillante, sia in quella più espressiva delle Ballads (Santa Claus is coming to town, The Christmas Song, Let it snow! Let it snow!Let it snow!). Una seconda suite invece sarà composta di temi di tradizione europea, in particolare inglese. Qui le melodie si fanno più levigate, classiche, che siano tradizionali, la cui origine si perde nei secoli, oppure più mosse, imitanti un festoso scampanio, o ancora struggenti, nel raccontare il freddo e il buio della grotta in cui nacque Gesù. Accanto a loro ho voluto selezionare altri titoli, raggruppandoli in suitesomogenee, di tutt’altra provenienza, dalle musiche per musical, a quelle per film, alle canzoni di musica italiana per così dire più ‘sanremesi’, alla canzone napoletana o al pop‘internazionale’, a temi e assoli di musica rock. La sfida è nel trovare un punto di incontro tra questi generi così lontani dal repertorio organistico abituale e le peculiarità per natura più congeniali all’organo, la polifonia, il contrappunto, l’imitazione, gli impasti armonici. Ma anche il vedere come l’uso della tavolozza timbrica dell’organo,così come di soluzioni ritmiche inusuali, possano offrire una prospettiva nuova, insolita, di temi che fanno parte ormai della nostra memoria collettiva. Una menzione particolare, dal mio punto di osservazione, alla suite dedicata ai Pink Floyd, per l’amore che mi legaalla loro musica fin dall’adolescenza, e perché la loro visionarietà sinfonica si avvicina, molto più che nelle opere di altre band, al mondo organistico».

L’iniziativa si avvale della media partner di BergamoNews e di Eliorobica come sponsor tecnico.

Ingresso libero. Per info: 388 58 63 106