III Festival Organistico Internazionale di Genova 2024

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da Martedì, 21 Maggio, 2024 - 21:00 a Martedì, 11 Giugno, 2024 - 21:00
Genova
Italia

"Arte & Musica nelle chiese della Superba”

Interpreti: Fabio Macera, Javier Sáez Docón, Johann Vexo, Simone Vebber

Organizzatore / Partners:
Associazione culturale Rapallo Musica

 

 

 

III° FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA

“ARTE & MUSICA NELLE CHIESE DELLA SUPERBA”

 

Martedì 21 maggio 2024 – ore 21.00

Chiesa di S. Anna

Piazza S. Anna 8, Genova

organo Nicomede Agati 1852

CANTORI DELLA CAPPELLA SISTINA

Fabio Macera, organo

Francesco Tomasi, tiorba

 

Martedì 28 maggio 2024– ore 17.30 e 21.00

Chiesa dei Ss. Cosma e Damiano

Piazza di S. Cosimo, Genova

organo Filippo Piccaluga e figlio Felice 1764

Javier Sáez Docón (E), organo

 

Martedì 4 giugno 2024 – ore 21.00

Chiesa di S. Maria di Castello

Salita di S. Maria di Castello, Genova

organo Vincenzo Mascioni 1967

Johann Vexo (F), organo

 

Martedì 11 giugno 2024 – ore 21.00

Basilica di S. Maria Assunta in Carignano

Piazza Carignano, Genova

organo W. Hermans 1656/60 – Camillo Guglielmo Bianchi 1853 – Fratelli Lingiardi 1905

Simone Vebber, organo

 

§

 

*comunicato-stampa a cura di Rapallo Musica*

 

I Cantori della Cappella Sistina, l’organista spagnolo Javier Sáez Docón, il francese Johann Vexo, l’italiano Simone Vebber, il tiorbista Francesco Tomasi sono i protagonisti della terza edizione del Festival Organistico Internazionale di Genova, “Arte & Musica nelle chiese della Superba”, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica” ETS con la direzione artistica di Fabio Macera e Filippo Torre. Si compone di quattro concerti in programma in quattro chiese della città dal 21 maggio all’11 giugno 2024. Il Festival sin dagli esordi è stato accolto con attenzione e favore da parte del pubblico, tanto da avere ottenuto il tutto esaurito in ognuno degli appuntamenti delle scorse due edizioni. Il successo finora riscosso risiede nell’eccezionalità del programma, che non solo unisce la possibilità di ascoltare il suono di alcuni degli organi storici di cui Genova è ricca, valorizzato da musicisti di fama internazionale e in talune occasioni affiancato alla voce umana o ad altri strumenti, ma permette di vivere il concerto immersi in luoghi che sono tesori d’arte e storia. Il risultato è un’atmosfera unica di bellezza, raccoglimento e armonia. L’ingresso è libero.

 

Si comincia martedì 21 maggio alle 21 presso la Chiesa di S. Anna (piazza S. Anna 8) con il concerto dei Cantori della Cappella Sistina, dell’organista Fabio Macera e di Francesco Tomasi alla tiorba, in un alternarsi di canti gregoriani e mottetti eseguiti a cappella e con basso continuo, in un programma ispirato alla liturgia vespertina, esattamente come avveniva nelle Basiliche romane nel tardo Rinascimento. Il secondo appuntamento avrà luogo martedì 28 maggio con due concerti successivi, alle 17.30 e alle 21, presso la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano (piazza di S. Cosimo) e vedrà l’esibizione del concertista spagnolo Javier Sáez Docón, docente presso il Conservatorio Superior de Castilla-La Mancha di Albacete, dedicato a compositori spagnoli attivi tra il XVII e XIX secolo. Sarà poi la volta del francese Johann Vexo, organista titolare della cattedrale di Nancy, che martedì 4 giugno alle 21 suonerà l’organo Mascioni della Chiesa di S. Maria di Castello (salita di S. Maria di Castello). Il festival si concluderà martedì 11 giugno alle 21 presso la Basilica di S. Maria Assunta di Carignano (piazza Carignano) con il concerto di Simone Vebber, docente al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo. È la prima volta che la manifestazione si tiene in questi luoghi di culto, custodi di organi monumentali costruiti in un periodo compreso tra il 1656 e il 1967: tre secoli di musica, dal Barocco al Novecento che percorrono anche il Festival con un aggancio alla contemporaneità grazie alle improvvisazioni previste durante l’ultima esibizione in calendario. 

 

«È sempre un grande piacere come Amministrazione Comunale - dichiara Paola Bordilli, assessora al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova - sostenere il Festival Organistico Internazionale di Genova proposto dall’Associazione Rapallo Musica e fortemente voluto dal mio Assessorato. Giunti alla terza edizione, l’appuntamento si conferma un evento molto atteso che valorizza l’offerta culturale cittadina unendo arte, cultura e musica. Concerti particolarmente importanti vista la presenza di organisti di fama internazionale che si esibiranno facendo riscoprire le nostre Chiese, i nostri organi e la magia della musica. Genova conferma quindi la propria passione e vocazione musicale, l’entusiasmo per gli artisti, l’apprezzamento che sono certa accompagnerà anche questa terza edizione di concerti diffusi su tutto il territorio cittadino della nostra Genova policentrica. La pregevole proposta musicale dell’Associazione Rapallo Musica rappresenta un ulteriore arricchimento del panorama artistico cittadino che, come Amministrazione Comunale Assessorato alle tradizioni cittadine abbiamo iniziato tre anni or sono e desideriamo proseguire con orgoglio all’interno dell’importante e ampio lavoro di sinergia con la Arcidiocesi di Genova».

 

«Sono lieto – dichiara Padre Mauro De Gioia, coordinatore Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Genova - che anche quest’anno si rinnovi l’appuntamento con il Festival Organistico Internazionale di Genova, giunto alla terza edizione. “Arte & Musica nelle chiese della Superba”: così recita il titolo della manifestazione, che valorizza il ricco patrimonio organaro presente nella nostra diocesi. L’attenzione al Bello - in tutte le sue forme - è strada privilegiata di promozione umana e cristiana e strumento efficace di evangelizzazione, come ben compresero i nostri padri, sostenendo con generoso dispendio di energie e di mezzi l’arte nei luoghi di culto (chiese, oratori, conventi…) del nostro territorio. Questo Festival è particolarmente significativo in quanto ci ricorda come questa strada dell’arte, sia viva, possa e debba essere percorsa anche oggi, in quanto parla al cuore non di un’élite, ma di ogni uomo, di ogni donna. Per questo l’ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Genova ha volentieri concesso il suo patrocinio a questa manifestazione, che coinvolge quattro storiche chiese del centro della nostra città».

 

La manifestazione si avvale del sostegno economico dell’Assessorato al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova, dell’Instituto Cervantes di Milano e del Centro Latte Rapallo, nonché del patrocinio dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Genova e, per la prima volta, dell’alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Il concerto conclusivo è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “Nuovi percorsi: musica organistica di oggi e di domani”.