[Roberto Olzer alla consolle dell'organo del Duomo di Milano]
DOMENICA 17 LUGLIO 2022, ALLE ORE 20.30,
NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA CROCE
A SAN PELLEGRINO TERME (BG)
SI TERRÀ IL CONCERTO
DI ROBERTO OLZER,
PROTAGONISTA DI UN ORIGINALE RECITAL ORGANISTICO
INTERAMENTE COSTITUITO
DA CELEBRI CANZONI – DALLE MELODIE NAPOLETANE
AI PINK FLOYD – ARRANGIATE IN CHIAVE JAZZ
*comunicato-stampa a cura della Direzione Artistica dell'evento*
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Santa Croce, la Parrocchia di Santa Croce di San Pellegrino Terme (BG) propone domenica 17 luglio 2022, con inizio alle ore 20.30, un appuntamento unico, dalle caratteristiche inedite e innovative, una vera e propria carrellata nell’universo della canzone del Novecento, che a partire da alcune celebri melodie napoletane toccherà vari generi, dal pop al rock alla canzone d’autore, con qualche meditata incursione nel musical e nella musica per film. Il tutto arrangiato e riletto secondo moduli cari alla prassi del jazz. La notizia in sé potrebbe anche non costituire nulla di particolarmente clamoroso se non fosse per il fatto che, a supportare tale autentica metamorfosi costituzionale sarà, con il suo variopinto arcobaleno di sonorità, l’organo Zambetti a due tastiere collocato nella Parrocchiale. Una sfida, certo. E anche un tentativo di portare questo affascinante e complesso strumento più a contatto con la vita di tutti.
A cominciare dal titolo della serata: “Primo Libro di Canzoni per sognare”, che intende parafrasare le antiche pubblicazioni dei maestri del Cinque-Seicento, quando con i loro libri di canzoni per sonar definivano un genere e rimarcavano uno stato, quello derivato da una forma vocale, appunto la chanson, che ora assumeva sembianze del tutto autonome, esclusivamente strumentali. In fondo, chi di noi non ha qualche ricordo legato a una melodia o a un cantante che ci ha fatto sognare ad occhi aperti e per un momento – o forse una vita – ha fatto dimenticare le tante preoccupazioni del presente?
A tenere le fila di questo musicale azzardo ragionato, sarà l’infaticabile Roberto Olzer, organista e jazzista di sperimentata esperienza, che ha scelto di raggruppare il vasto materiale a disposizione inanellando una serie di nove suites tematiche, dai titoli significativi: Old America Suite, Neapolitan Suite, Pop Suite, Musical Suite, South America Suite, Pink Floyd Suite, Old Italy Suite, Suite in technicolor, Rock Suite.
«La prassi di suonare, di improvvisare, in stile jazz, all’organo, – scrive il musicista nell’accurata presentazione – ha da ormai un secolo una sua storia, e in Fats Waller la sua figura più famosa ed emblematica. Ricalcando le sue orme, verranno affrontati i brani in programma di natura più schiettamente jazzistica, in particolare alcuni celebri standard jazz, come Honeysuckle Rose e Take The ‘A’ Train, ed alcune canzoni del cosiddetto ‘Swing italiano’, che attorno alla metà del secolo scorso occhieggiava divertito alle sonorità provenienti d’oltreoceano. Accanto a loro ho voluto selezionare altri titoli, raggruppandoli in suite omogenee, di tutt’altra provenienza, dalle musiche per musical, a quelle per film, alle canzoni di musica italiana per così dire più ‘sanremesi’, alla canzone napoletana o a quelle di tradizione latinoamericana, al pop ‘internazionale’, a temi e assoli di musica rock. La sfida è nel trovare un punto di incontro tra questi generi così lontani dal repertorio organistico abituale e le peculiarità per natura più congeniali all’organo, la polifonia, il contrappunto, l’imitazione, gli impasti armonici. Ma anche il vedere come l’uso della tavolozza timbrica dell’organo, così come di soluzioni ritmiche inusuali, possano offrire una prospettiva nuova, insolita, di temi che fanno parte ormai della nostra memoria collettiva. Una menzione particolare, dal mio punto di osservazione, alla suite dedicata ai Pink Floyd, per l’amore che mi lega alla loro musica fin dall’adolescenza, e perché la loro visionarietà sinfonica si avvicina, molto più che nelle opere di altre band, al mondo organistico».
Il concerto, che lo scorso anno ha debuttato con grande successo nel quadro della settima edizione di «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio (BG), rassegna ideata e diretta da Alessandro Bottelli, viene ora riproposto, con lievi varianti e aggiunte, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce a San Pellegrino Terme (Bg).
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.